Dall'Asilo alla Scuola nel Bosco: da oggi a Ostia elementari nella natura
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Lunedì 14 Settembre. Comincia una nuova avventura: dopo il grande riscontro ottenuto dall’Asilo nel Bosco nel corso del suo primo anno di vita, prende oggi il via la Scuola nel Bosco ad Ostia Antica. Il progetto ed il posto sono stati presentati lo scorso lunedì alle famiglie che hanno accolto l’iniziativa con calore ed entusiasmo.
Mi ricordo ancora quando alle elementari capitò il tema “come sarebbe la scuola dei tuoi sogni?”. Quello che scrissi allora non ricordo, eccetto il fatto che volevo si viaggiasse di più, ma tuttora la mia immaginazione si popola di nuovi modi di fare scuola ed oggi possiamo cominciare a trasformare l’immaginazione in realtà. L’educazione è una materia viva, non può che andare evolvendosi giorno per giorno per stare al passo con la vita.
Racconto un messaggio che globalmente sta cercando di esprimersi: il desiderio manifesto di incarnare il diritto, l’onore e l’onere di aggiornare e dare nuove forme al sistema educativo, con la spregiudicatezza di pensare qualcosa di nuovo che corrisponda al momento presente. Quella scuola che non è andata mutando si trova ad andare in direzioni diverse e lontane dallo spirito del tempo.
La Scuola nel Bosco è un progetto sperimentale che nasce dalla collaborazione e l’abbraccio fra l’associazione Manes e la scuola Amendola-Guttuso a cui il gruppetto di bambini pionieri parteciperà su base quotidiana. Questi quattordici bambini compresi fra la prima e la quinta elementare si avvarranno di una didattica sperimentale. Una settimana tipo si svolgerà secondo questa struttura:
8.30/9.00: Parte ritmica, giochi di coordinazione, movimento filastrocche e scioglilingua
9.00/10.00: Laboratori: Educazione al Movimento, Immagini e Parole, Orto ed Emozioni, Inglese, Teatro
10.00/10.30: Merenda tutti insieme
10.30/11.30: Arte: Pittura, Modellaggio con Argilla, Cere, Disegno di Forme, Yoga
11.30/13.30: Didattica curricolare
La struttura sopra riportata sarà suscettibile di modifiche durante l’anno per essere sicuri che meglio si adatterà ai bisogni dei bambini nei vari momenti, cosa che una programmazione rigida avrebbe reso difficile.
Questo progetto ha origine da una collegialità e si colloca in una rete di attori e progettualità coinvolte che vede oltre ai già citati associazione e scuola, l’Asilo nel bosco, la scuola dell’infanzia L’Emilio e il progetto Maestri di Strada.
Quello che sin dal primo momento si è respirato nell’aria è stato il sentire di essere in una comunità educante che pone al centro i bambini, creando attorno a loro una collettività che li avvolge con il suo caldo abbraccio.
Quello che c’è dietro questa realtà di scuola è il desiderio di costituirsi come movimento educativo che metta al centro l’essere umano come capolavoro inestimabile inserito in un ecosistema prezioso da amare e proteggere.
Ci auguriamo di poter contribuire a far crescere una visione che permetta di uscire dai binari fatti di consuetudini e coltivare una prospettiva nella quale quando udiremo suoni sconosciuti non aggrotteremo la fronte, ricordandoci che dietro c’è la medesima abilità, il linguaggio.
Quando annuseremo aromi inconsueti non storceremo il naso, perché saremo in grado di riconoscere che ad unirci c’è il tratto culturale comune del cucinare, proseguendo il cammino affinché quando incontreremo altri individui non saremo distratti dal colore, ricordandoci che la forma è la stessa, quella umana. Accorgerci quando davanti a noi c’è una persona.
I bambini, che siano italiani, egiziani, africani, cinesi, occidentali, orientali, appartenenti al ceto medio, ricchi, poveri, benestanti, hanno tutti un pari diritto ad essere amati ed introdotti all’amore e alla cura per il creato, potendo crescere in un contesto a contatto con la Natura e coltivando come fiori preziosi tutti i loro talenti, restituendo un’immagine dell’essere umano a tutto tondo come essere composto da molteplici intelligenze.
Oggi, nel terzo millennio, è tempo di trovare quelle consapevolezze che abbiamo maturato che riguardano l’intero pianeta e che è indispensabile trasmettere ai bambini. Nuove conoscenze o conoscenze antiche che possiamo leggere da nuovi punti di vista.
Come gruppo di educatori coltiviamo nel nostro cuore il desiderio che ogni bambino e ogni insegnante possa vivere il proprio percorso come un viaggio educativo di qualità e che questi semi possano diffondersi.
Rimane per noi importante sottolineare la caratteristica di rete e rafforzare quel filo che connette il nuovo progetto di Scuola nel bosco con quello di Maestri di Strada all’Idroscalo, da oltre un anno all’opera, assieme all’Asilo nel Bosco . Da una parte c’è il desiderio di sperimentare nuove modalità di apprendimento e dall’altra quello di diramarle in contesti differenti, portando sostegno a chi non ha avuto la fortuna di avere famiglie solide alle spalle, prevenendo l’abbandono scolastico e migliorando la qualità all’interno della Guttuso, scuola che si confronta con il quartiere più difficile di Ostia oppure valorizzando un parco di qualità qual è quello dove L’Emilio è ubicato. La rete è la ricchezza più grande, affinché contenuti preziosi possano trasmettersi in più punti.
Auguriamo a tutti un buon anno, che le buone abitudini si diffondano!
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Leggi la storia del progetto di Danilo Casertano “Community education”
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