L'orto di Via Pia 49, nel cuore di Napoli, è il luogo dove l'associazione Progetto Pace semina solidarietà e speranza. Attraverso attività ludiche, lavori nell'orto e laboratori creativi, Progetto Pace offre un rifugio e nuove opportunità a chi vive in condizioni di rischio di emarginazione sociale. Con un approccio empatico e inclusivo, l'associazione riesce a trasformare in positivo le vite di chiunque ne entri a far parte.
Rosario Balestrieri, il primo ornitologo assunto alla Stazione Zoologica Anton Dohrn, ci ha raccontato la sua difficile esperienza da DSA non diagnosticato. La sua storia vuole però diffondere speranza: nonostante le difficoltà, dovute non soltanto alla dislessia e alla disgrafia, ma anche a un ambiente di apprendimento ostile, è riuscito a ottenere il lavoro dei suoi sogni. Oggi si dedica allo studio e all’osservazione degli uccelli marini e dell’influenze delle alterazioni ambientali condotte dall’uomo.
Traparentesi, associazione di promozione sociale napoletana, promuove l'educazione e la solidarietà per affrontare sfide socio-educative. Fondata nel 2010, offre servizi innovativi, laboratori e supporto per il benessere dei giovani. Attraverso progetti come "Oceani in Costruzione", si concentra su povertà educativa e integrazione dei migranti. Operando in sinergia con istituzioni e scuole, fornisce supporto familiare e servizi informativi. In un contesto di complessità sociale e criminalità, Traparentesi lotta contro la rassegnazione, sognando un futuro migliore.
Il Giardino della Ferrovia è un'oasi verde che sorge sorprendentemente a Pianura, un quartiere della periferia di Napoli. E la storia della sua nascita è ancora più sorprendente: era uno stato di totale stato di abbandono quando Pasquale Raffa ha deciso di regalargli una seconda vita, trasformandolo in un orto urbano che oggi gestisce con il supporto dell'associazione Zappa Social.
Stravolgere gli ecosistemi cittadini così come li conosciamo oggi potrebbe essere il primo passo verso un futuro più green, in cui infrastrutture, servizi di trasporto, luoghi di lavoro e alloggi siano distribuiti equamente tra i quartieri e facilmente raggiungibili in soli 15 minuti. Da dove cominciare? Dalle tecnologie naturalmente e dalla cosiddetta smart mobility.
Lavorare la terra per sentirla propria, assumere un ruolo decisivo nell’ecosistema per salvaguardarlo dalle pratiche che più lo danneggiano: questo l’obiettivo di Terra Masta e del suo team di collaboratori. Portando la passione per l'agricoltura naturale ovunque ci sia bisogno, Terra Masta è tra i portavoce della rigenerazione eco-sociale nel napoletano.
La città di Napoli insorge contro le limitazioni all'accesso alle spiagge, dovute all'inquinamento e alla privatizzazione crescente. Il movimento "Mare Libero Napoli" nasce per difendere il diritto di tutti all'accesso al mare, e da anni porta avanti una serie di iniziative volte a restituire il mare alla comunità.
Le periferie del meridione stanno diventando sempre più protagoniste di una vera e propria rivoluzione ecologica grazie alla nascita di alcune comunità energetiche e solidali che promettono di contrastare la povertà e abbattere i costi - economici, sociali e ambientali - del consumo di energia.
Il Giardino Liberato è diventato un simbolo di resilienza e rinascita per il quartiere di Materdei. L'occupazione di un ex convento abbandonato da parte di CasaPound nel 2009 scosse molto la la comunità della zona, che decise di dar vita al Comitato degli Abitanti di Materdei. Questo gruppo ha svolto un ruolo fondamentale nell'ottenere lo sgombero, restituendo il Giardino alla collettività. Oggi, ristrutturato e curato, il Giardino è un luogo inclusivo di vitalità, uno spazio verde tra palazzoni di cemento, un luogo di aggregazione e cura.
Dare ai giovani che hanno abbandonato la scuola le giuste cure e gli strumenti per affrontare il futuro professionale si può. Coinvolgendo tutor, assistenti sociali e le famiglie dei ragazzi, Se.Po.Pass. ha dimostrato che è possibile aiutarli a trovare loro stessi e la propria strada, riscoprendo nel mentre anche la voglia di imparare facendo.
Teresa De Pascale è un'ostetrica che si occupa da anni di assistere le donne nel parto in casa. La sua esperienza l'ha portata a rendersi conto di quanta poca informazione ci sia riguardo alle problematiche che ruotano intorno alla gravidanza. Nel suo impegno quotidiano con l'associazione Terra Prena, cerca di ricreare uno spazio sociale per le donne in gravidanza, una rete di supporto dove condividere dubbi, paure, esperienze e soluzioni, anche per fare in modo che ogni donna sia libera di scegliere le modalità di parto che ritiene più giusta per sé e per il proprio bambino.
Nelle ultime settimane la città di Napoli si è attivata su più fronti per chiedere a gran voce di cessare il fuoco in Palestina e Ucraina. Tra manifestazioni, flash mob e concerti di beneficenza, tantissime sono le voci che chiedono pace. Non poteva non rispondere anche la rete Pangea, che da anni si impegna per diffondere un modello di cura e nonviolenza tra i giovani. In occasione dell'appuntamento mensile per la cura delle aiuole, ha organizzato un flash mob e fatto svolazzare la bandiera della pace per il quartiere, diffondendo il messaggio in tutta la periferia
Si avvicina la Pasqua e con essa una serie di iniziative a sostegno dei bambini che passeranno le festività in ospedale. Tra le associazioni che si spendono per accendere il sorriso dei piccoli pazienti c’è Piccolo Grande Amore, che proprio di recente ha fatto parlare di sé per la splendida attività organizzata con le forze armate di Castellammare di Stabia.
Con i suoi corsi di fermentazione selvaggia, Candida Bevilacqua ha portato a Napoli la possibilità di avvicinarsi al mondo naturale. Girando tra associazioni, spazi verdi e case private, Candida insegna i segreti della fermentazione e crea momenti di condivisione e di collaborazione unici, in cui si entra in contatto allo stesso tempo con il cibo, con sé stessi e con gli altri. Il suo progetto, Wild ferment, regala sapori unici e benefici per la salute ed è allo stesso tempo un invito a imitare, quando possibile, "il cuore anarchico dei fermentati".
Van Gogh una volta disse: «Ho la natura, l'arte e la poesia, e se questo non è sufficiente, che cosa posso volere di più?». Un sentimento che si adatta perfettamente all’esperienza dell’Orto Sociale Urbano di Ponticelli, area verde che coniuga la pace dell’essere col contatto con la natura e con lo stimolo intellettuale dei suoi percorsi letterari e culturali.
Sembra un condominio napoletano come tanti, eppure ospita al suo interno installazioni di arte contemporanea di artisti locali che desiderano esprimere attraverso l'arte l'appartenenza a un luogo, a una strada e alla città di Napoli. Siamo nel Quartiere Latino, in via Domenico Cirillo, fra i muri di un antico palazzo che è diventato il luogo in cui si incontrano arte e quotidianità e si mescolano personalità artistiche differenti, dando vita a una mostra d'arte contemporanea eccentrica ma unica nel suo armonico disordine.
Imparare giocando e riscoprire la gioia dello stare insieme all’aria aperta: il Ludobus di Progetto Uomo fa del gioco a domicilio una realtà, unendo adulti e bambini in momenti di spensieratezza che fortificano lo spirito e ravvivano il senso di appartenenza alla comunità e al territorio.
Soltanto nelle ultime due settimane in Italia sono state uccise cinque donne per mano di uomini a loro vicini. Erano i loro mariti, i loro compagni, i loro padri. Siamo al punto in cui il fenomeno della violenza ha assunto in Italia il carattere dell'emergenza? Ne abbiamo parlato insieme a Ginevra Minichini, psicologa e coordinatrice del Centro Antiviolenza di Pomigliano d'Arco.
Come combattere i terribili effetti del cambiamento climatico? Sì può anche in città, basta creare piccole aree verdi che diano respiro e armonia al territorio urbano. È questo il proposito del Comune di Pozzuoli, che ha avviato un nuovo progetto per ridurre l’inquinamento atmosferico, il surriscaldamento dell’aria e del suolo, regolare i corsi d’acqua e proteggere la flora e la fauna.
Da una preoccupazione è nata un'idea e grazie all'unione di tanti e alla forza di volontà di tutti, quest'idea è divenuta realtà: la storia della Bottega dei Semplici Pensieri parla di crescita e di forte solidarietà. La Bottega è un luogo sicuro, dove giovani con la sindrome di down possono mettere alla prova le loro capacità e veder riconosciuto il loro lavoro. È un luogo di crescita e sviluppo personale e professionale dove nessuno viene lasciato indietro, ma accompagnato in un percorso in cui non si è mai soli, ma circondati da amici e da amore.