
Il Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani della Regione Sicilia manca di chiarezza e trasparenza ed è stato approvato senza tener conto delle osservazioni avanzate dal mondo ambientalista. L’Associazione Rifiuti Zero annuncia ricorso al TAR.
Il Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani della Regione Sicilia manca di chiarezza e trasparenza ed è stato approvato senza tener conto delle osservazioni avanzate dal mondo ambientalista. L’Associazione Rifiuti Zero annuncia ricorso al TAR.
Dalla birra prodotta con gli scarti del caffè al marchio per certificare la sostenibilità delle aziende, sono tante le iniziative messe in campo da Borsino Rifiuti per contribuire a creare città ispirate ai principi dell’economia circolare.
Il Comune di Olbia ha vinto un bando PNRR per un impianto di raccolta e recupero dei rifiuti derivati da prodotti assorbenti, ma ha rinunciato perché il cofinanziamento è stato ritenuto troppo elevato.
Matre Terra è il progetto ideato dall’associazione Chiarìa che prevede la realizzazione del primo percorso di Land Art nel territorio del Parco dell’Etna. Esso andrà a sostituire ai rifiuti installazioni artistiche ispirate alla sacralità della natura. On-line la call for artist per selezionare i cinque artisti che realizzeranno le opere.
Oslo è una delle città più sostenibili in Europa grazie a un piano ambizioso e iniziative attuate in campo ambientale ed energetico.
Progetti come The Restart Project contribuiscono ad alimentare la cultura e le politiche che sostengono la riparazione, perché “il telefono più sostenibile è quello che abbiamo già in tasca”. Ne abbiamo parlato con Ugo Vallauri.
La crisi climatica sta mettendo a rischio il nostro pianeta. Per fortuna esistono aziende che si occupano di economia circolare per mitigare gli effetti dello sfruttamento ambientale. Una di queste è T-Cycle Industries, realtà campana che trasforma i PFU, Pneumatici Fuori Uso, in risorsa utile. Attraverso una lavorazione divisa in tre step principali, il materiale viene riciclato e riutilizzato per diversi scopi: asfalto stradale, parchi ludici o campi da gioco. In questo modo si preserva il benessere del pianeta, senza buttare via nulla.
Sapevi che le sigarette si possono convertire in un materiale riciclabile? A Genova, la FiorIsteria del Molo ha deciso di aderire a #Riciccami, un progetto di economia circolare che raccoglie e trasforma i mozziconi di sigaretta in imbottiture di peluche e giacconi invernali. Un modo intelligente di pulire le strade dalle sigarette, smaltirle correttamente e riciclarle.
Dal 2011 Michelangelo Giansiracusa amministra Ferla, il comune siracusano tra i più green in Italia che grazie ad una politica basata sulla strategia Rifiuti Zero e sull’efficientamento energetico registra l’80% di raccolta differenziata e produce energia da fonti rinnovabili consentendo ai cittadini un notevole risparmio sulle bollette e sulla tassazione. Un caso studiato nelle Università e premiato dall’Europa.
I reati ambientali in Liguria sono alle stelle, quali e quanti sono? Parliamo anche di rifiuti, delle città sul podio e di quelle che hanno ancora molta strada da fare. Ma torniamo a parlare anche della nave rigassificatrice di Vado Ligure e di un evento che unisce divertimento, sana follia e ambiente.
Quinta puntata di Io non mi Rassegno Sicilia. Oggi torniamo a parlare di siccità che, con le temperature bollenti degli ultimi giorni e le soluzioni tampone poco efficaci messe in campo dalla politica, non accenna a migliorare. Parleremo anche di malasanità, a un giovane della provincia di Messina è stata ingessata una gamba con del cartone e non per ragioni ecologiche, ovviamente! Non mancherà un aggiornamento sulla questione rifiuti a Palermo e infine una notizia, prima della pausa estiva, per andare in vacanza sognando un po’. Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo come sempre gli articoli del mese pubblicati su Sicilia che Cambia.
A Roma si parla da un po’ di un nuovo inceneritore che dovrebbe sorgere a Santa Palomba, ma sul suo impatto e utilità ci sono pareri discordanti e un bel po’ di proteste in corso. Parliamo anche della mappa dei luoghi idonei per ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari pubblicata dal governo e delle novità su due contestati accordi per la gestione dei flussi migratori, quello fra Italia e Albania e quello fra Regno unito e Ruanda.
Via, Vas, Vinca non sono solo meri strumenti burocratici, ma processi valutativi che coinvolgono gli stakeholders e se usati bene possono coinvolgere la cittadinanza nelle decisioni. Ne parliamo con il Prof. Aurelio Angelini.