Dopo quasi dieci anni torniamo in Cilento per scoprire come si sta evolvendo La Via Silente, un ciclopercorso che attraversa l’entroterra, in zone selvagge e silenziose, lontano dai circuiti turistici di massa.
Dopo quasi dieci anni torniamo in Cilento per scoprire come si sta evolvendo La Via Silente, un ciclopercorso che attraversa l’entroterra, in zone selvagge e silenziose, lontano dai circuiti turistici di massa.
Grazie anche al lavoro dell’associazione Mòvesi, il borgo campano di Buccino sta rinascendo trainato dalle attività messe in campo dai giovani del posto che hanno deciso di restare.
Il racconto della nostra escursione su Nesis, la e-boat realizzata da due donne che con questa imbarcazione lenta, ecologica e silenziosa organizzano gite in mare nel Golfo di Napoli.
Nel borgo irpino di Oscata la comunità è accogliente e inclusiva. Grazie al locale ecomuseo chi visita questo luogo può calarsi nel contesto comunitario e scoprire la sua anima profonda.
A Morigerati, in provincia di Salerno, l’ecomuseo Transluoghi è una collezione di persone, attività e luoghi storici e naturali per esplorare in modo lento e consapevole il Cilento.
Vi portiamo a passeggio per Scampia lungo gli itinerari dell’ecomuseo MOSS che racconta il cambiamento in atto nel quartiere attraverso le voci dei suoi protagonisti.
Analizzando la storia degli insediamenti industriali – primo fra tutti quello di Italsider – che hanno condizionato la vita di quest’area, inauguriamo un filone di approfondimento su Bagnoli e sul suo progetto di bonifica.
Con il mediatore e pedagogista napoletano Antonio Lombardi scopriamo come risolvere il conflitto attraverso il gioco ispirandosi al metodo del Training Nonviolento.
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La mappa di napoli che cambia è una piattaforma interattiva che raccoglie e mappa le realtà virtuose italiane che si impegnano per un futuro più sostenibile e inclusivo.
Permacultura Elementare è uno studio di progettazione, consulenza e formazione fondato dall’esperienza dell’architetto e permacultore Andrea Fiore. Il nostro metodo […]
Novacoltura è un impianto di acquaponica, il primo in Campania. Di cosa si tratta? È una metodologia innovativa che combina […]
Il Collettivo Viviani è un’associazione che nasce per portare in vita un’area verde abbandonata e dimenticata: il Parco Viviani. Nella […]
I Pollici Verdi Scampia è una realtà che nasce dalla voglia di cambiamento dei cittadini del quartiere, uniti per salvare uno spazio verde degradato ed abbandonato.
WAU è un’associazione nata nel 2018 che pone l’attenzione su riqualifica ambientale e territoriale di Napoli. Attraverso collaborazioni con realtà […]
AEC nasce a Torre del Greco nel 2020, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale del territorio e sensibilizzare sul […]
L’Associazione Volontari Flegrei per l’Ambiente, fondata e attiva dal 1996, nel corso degli anni è cambiata e insieme a lei […]
Cultura itinerante e rigenerazione di spazi. Pessoa Luna Park nasce proprio da questa idea. Grazie al team di professionisti in […]
I protagonisti dell’Italia che Cambia raccontano le loro esperienze, dimostrando con l’esempio che un modo diverso di vivere e agire è possibile. Uno spazio di racconto e ispirazione per generare nuovi cambiamenti.
Nel panorama di movimenti e iniziative per contrastare speculazione e cementificazione di zone come Bagnoli e Vomero, la Rete NoBox riveste un ruolo attivo e di primo piano.
Esattamente dieci anni fa l’Italcables è stata salvata dal fallimento dai suoi stessi dipendenti con l’aiuto di Banca Etica. Ecco la storia di questo “workers buyout”.
Il clima che cambia sta modificando il comportamento delle api. Proviamo a capire quali possono essere problemi e soluzioni insieme all’apicoltrice campana Sandra Castaldo e a Mycolab, azienda che produce arnie secondo i principi dell’economia circolare.
Uscito dal carcere dopo 12 anni di detenzione, Bruno Mazza si è reso conto che nessuno avrebbe fatto nulla per allontanare i giovani di Caivano da criminalità, droga e abbandono scolastico. E allora ci ha pensato lui, fondando l’associazione Un’infanzia da vivere.
Nel quartiere di Scampia, a Napoli, un gruppo di cittadini si è riunito per salvare un’area verde e migliorare la qualità della vita cittadina riqualificando parte del Parco Corto Maltese, luogo abbandonato e dimenticato per anni.
Divulgare cultura con il gioco? Con Pessoa Luna Park è possibile! Il progetto nasce dall’idea di rigenerare spazi inutilizzati e abbandonati per creare luoghi di divulgazione culturale, artistica ed ecologica.
Lo spazio ideale per connetterti con persone che condividono i tuoi sogni e obiettivi. Che tu voglia riabitare un borgo abbandonato, avviare un ecovillaggio, replicare un progetto virtuoso scoperto sul nostro sito o qualsiasi altra iniziativa sostenibile, qui troverai collaboratori pronti a unirsi a te.
Cerco monocamera con il mio ragazzo zona ponticelli botteghelle via delle brecce budget non oltre 400€ cerco gia arredata da […]
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ParteNeapolis è una cooperativa sociale nata nel 2000 con lo scopo di valorizzare le risorse turistiche e beni culturali del territorio. Negli anni ha abbracciato una nuova missione: creare un ponte tra la valorizzazione del patrimonio artistico, la gestione di servizi assistenziali e l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Nella gestione di Oikos, un centro polifunzionale per persone con disabilità, si impegna in diverse attività di formazione, coinvolgendo i ragazzi del centro in progetti e laboratori volti a migliorare la loro autonomia e ad acquisire allo stesso tempo competenze spendibili sul mercato del lavoro.
Un luogo strappato all’incuria e alla speculazione, restituito ai napoletani come nuova piazza della città, in cui coltivare incontri, bisogni e desideri di una società che crede ancora nel mutuo soccorso. Allo Scugnizzo Liberato si pratica l’autogestione, in una comunità orizzontale, inclusiva e aperta a tutti, nata dalle ceneri di un luogo che per secoli è stato simbolo di prigionia.
Dalla collaborazione fra alcuni giovani attivisti che lavorano da anni per garantire un destino migliore agli spazi comuni della loro città, nasce il progetto MiQ – Movimentiamo il Quartiere. L’obiettivo dell’associazione è quello di alimentare processi di rigenerazione urbana, investendo in spazi di confronto che abbiano una particolare attenzione sul posto occupato in società da donne e bambini.
Dall’idea di quattro giovani amanti del mare è nata Fondalicampania, associazione per la tutela e la salvaguardia del mare. Dal 2014 sono al servizio della fauna e della flora del Golfo di Napoli, ma tra i loro sogni c’è quello di vivere e ripulire tutta la Campania. Attualmente, collaborando con aree marine protette, monitorano la presenza delle microplastiche non solo nelle acque marine, ma anche lungo le spiagge.
Definire IoCiSto una libreria è davvero riduttivo, perché è molto di più. È un progetto che supera le barriere fisiche di muri e porte e viaggia per tutta la città con lo scopo di diffondere la cultura libraria e l’amore per la lettura, ma anche di generare educazione e inclusione attraverso i libri. Ed è un progetto orizzontale, nato dal basso e reso possibile grazie al contributo attivo, appassionato e volontario di centinaia di persone.
Tre medici di Frattamaggiore, comune della provincia di Napoli, hanno lanciato un’iniziativa di solidarietà per aiutare i pazienti bisognosi a sostenere le spese sanitarie. È stato così creato il “ticket sospeso”, una cassa comune destinata alle persone in difficoltà economica che se lo desiderano possono ricambiare donando un po’ del loro tempo. A due anni dal lancio i numeri confermano che la solidarietà è contagiosa!
Da via Roma a Piazza Municipio, il cuore del centro storico di Napoli è stato attraversato da un corteo organizzato dal Comitato Vele di Scampia per protestare contro i ritardi da parte delle istituzioni negli interventi a sostegno delle famiglie colpite dal crollo della Vela Celeste. A gran voce si è chiesto un confronto con le istituzioni, ma soprattutto interventi immediati che facciano in modo che Scampia non venga più messa ai margini e mai più debba piangere i suoi figli a causa di indifferenza e negligenza.
Il Giardino Liberato è diventato un simbolo di resilienza e rinascita per il quartiere di Materdei. L’occupazione di un ex convento abbandonato da parte di CasaPound nel 2009 scosse molto la la comunità della zona, che decise di dar vita al Comitato degli Abitanti di Materdei. Questo gruppo ha svolto un ruolo fondamentale nell’ottenere lo sgombero, restituendo il Giardino alla collettività. Oggi, ristrutturato e curato, il Giardino è un luogo inclusivo di vitalità, uno spazio verde tra palazzoni di cemento, un luogo di aggregazione e cura.