
Fra le tante novità di questa profonda ristrutturazione del sito e dei format di Italia Che Cambia c’è il filone delle guide al cambiamento – già inaugurato dalla guida al benessere animale –, che vi presentiamo in questo articolo.
Fra le tante novità di questa profonda ristrutturazione del sito e dei format di Italia Che Cambia c’è il filone delle guide al cambiamento – già inaugurato dalla guida al benessere animale –, che vi presentiamo in questo articolo.
L’intelligenza artificiale supererà l’essere umano in qualsiasi ambito – anzi, in molti l’ha già fatto. Se rimanessimo fedeli alla visione competitiva della società che abbiamo oggi dovremmo quindi tirarci indietro e lasciare il campo alla tecnologia. Ma esiste un’alternativa?
La Svizzera ha respinto con un ampio margine l’Iniziativa per la responsabilità ambientale, che avrebbe vincolato l’economia ai limiti ecologici planetari. Sebbene bocciata, la proposta ha contribuito a portare il dibattito sulla sostenibilità al centro dell’agenda politica.
L’insediamento di Donald Trump segna l’inizio di un’epoca inedita che potremmo chiamare mememodernità, in cui i meme non si limitano a ironizzare sulla realtà, ma la plasmano, accelerando la Storia.
Ce ne sono oltre duemila in Italia e spesso sono considerate un’alternativa ecologica al consumo di acqua in bottiglia. Ma le case dell’acqua hanno un impatto ambientale notevole e non sempre sono una buona soluzione.
Secondo le stime, gli impianti eolici dovranno quintuplicare e quelli fotovoltaici più che decuplicare entro il 2050. Ma non sarà così semplice.
I biscotti bio realizzati dai detenuti che partecipano al progetto Banda Biscotti riforniscono gruppi d’acquisto, botteghe solidali e negozi in tutta Italia.
Qual è lo stato di salute del biologico italiano? L’occasione per fare il punto è un’importante operazione in corso fra due storici marchi del settore – La Terra e il Cielo e Girolomoni –, in procinto di unirsi. Ne abbiamo parlato con Bruno Sebastianelli, che dal 1980 è una figura di riferimento per la filiera biologica delle Marche e di tutta Italia.
Trent’anni di investimenti inesistenti hanno reso il nostro paese uno fra gli ultimi in Europa per le perdite della rete idrica. Oggi le cose stanno lentamente cambiando anche grazie all’Europa e al PNRR, ma per ridurre queste gravi inefficienze serve una maggiore spesa pubblica, che ci riporti in linea con gli standard dei paesi industrializzati.
Incendi e cambiamenti climatici sono due fenomeni strettamente collegati. Oltre a ripensare il nostro stile di vita per provare ad arginare la crisi climatica è necessario adottare soluzioni urgenti per contenerne gli effetti. Una di esse può essere l’analisi tattica degli incendi, un metodo che consente di prendere decisioni informate in tempo reale e limitare così i danni del fuoco.
Rendere più efficienti energeticamente le nostre abitazioni sembra un’azione utile e di sicuro impatto. Eppure la sua efficacia può essere vanificata da un’insidia nascosta: l’effetto rebound. In questo articolo scopriamo di cosa si tratta e cosa possiamo fare per prevenirlo e mitigarlo, in modo da rendere le nostre abitazioni realmente sostenibili.
Con la diffusione capillare delle rinnovabili anche nelle abitazioni, è normale chiedersi se e quanto investire anche in batterie di accumulo per conservare l’energia non utilizzata sul momento o se invece metterla in rete, vendendola. Cosa è più ecologico, economico e sicuro? Proviamo a capirlo insieme.
L’Italia è uno del 21 hotspot globali per quanto riguarda la siccità. La scarsità d’acqua, causata dalla crisi climatica, è aggravata da infrastrutture vecchie, mancanza di investimenti, malagestione e una diffusa cultura dello spreco (soprattutto in agricoltura). Adesso però la situazione sta presentando il conto, un conto salato, e a pagarlo rischiamo di essere tutti. In questo articolo, il primo di una serie, facciamo il quadro della situazione, illustrando le cause e scoprendo le conseguenze della siccità in Italia.
Mettere a disposizione un terreno o un giardino sottoutilizzato per consentire il soggiorno di turisti con tende, camper o roulotte. È questo il concetto base del garden sharing, un fenomeno nato in Italia grazie all’omonima piattaforma e che si sta diffondendo molto anche grazie alla crescente sensibilità ecologica di chi viaggia. Alcune regioni lo stanno persino normando e tutelando per legge. Ma come il garden sharing può cambiare il turismo in Italia?
Abbiamo incontrato Vandana Shiva, attivista indiana in difesa dei contadini e contro le multinazionali dell’agribusiness, in occasione della presentazione di un documentario sulla sua vita. Abbiamo parlato del suo lavoro, di semi e agricoltura, dello stato di salute della terra e anche di cosa possiamo fare per cambiare – in meglio – le cose.
Le elezioni europee 2024 sono alle porte. L’8 e il 9 giugno si vota per rinnovare il Parlamento, ma i sondaggi prevedono un ulteriore abbassamento dell’affluenza. Capire meglio il funzionamento dell’architettura dell’Unione e le funzioni del Parlamento possono aiutare a scegliere in maniera consapevole se e chi votare.
Spesso ci dividiamo sul tema della crisi climatica: chi la nega, chi ne è terrorizzato, chi resta indifferente. A Milano, un incontro pubblico che usa lo strumento dell’Open Forum vuole aprire un confronto profondo su questo tema, coinvolgendo persone con idee e vissuti diversi. Cosa ne verrà fuori? Ne abbiamo parlato con due degli organizzatori.
L’inadeguatezza della scuola italiana ha segnato profondamente Erika Di Martino, prima come studentessa, poi come mamma e infine come insegnante. La sua storia, comune a quella di milioni di famiglie italiane, l’ha spinta ad attivarsi per pensare, applicare e diffondere un nuovo approccio educativo e didattico. E ha scelto di partire dall’homeschooling.
La protagonista di questo episodio si chiama Luciana Delle Donne ed è stata per molti anni una delle top manager italiane, una delle prime top manager donna, peraltro. Poi, con un cambio repentino e radicale, ha abbandonato il suo lavoro per dedicarsi alle donne che vivono in carcere e hanno bisogno di una seconda possibilità. Così come di una seconda possibilità hanno bisogno i milioni di tonnellate di tessuti che ogni giorno vengono buttate, vittima della fast fashion. E allora Luciana, 17 anni fa, ha fatto 1+1 e ha creato dei laboratori sartoriali per donne carcerate in cui producono capi d’abbigliamento a partire da tessuti di scarto. Con anche una cooperativa sociale, Made in Carcere, e due marchi registrati, Made in carcere e Second Chance.
Lo abbiamo incontrato la prima volta nelle vesti di maestro di strada a Ostia, poi in quelle di ideatore del primo asilo nel bosco d’Italia, quindi dell’asilo del mare, adesso come facilitatore di patti educativi di comunità. Ma al di là dei cambiamenti, una cosa resta salda: l’idea di ottenere un impatto significativo sul sistema educativo nel nostro paese.
Il decreto sicurezza introduce norme più repressive su dissenso e immigrazione. Roger Hallam avverte sul rischio estinzione e invoca soluzioni tecnologiche estreme.
Dal piano alimentare messicano alla strage di paramedici a Gaza, passando per Lucano, la guerra dei dazi e il crollo del petrolio.
Dazi di Trump, mercati in tilt e guerra in Ucraina usata come leva finanziaria: il mondo rischia di implodere. Intanto Meta AI finisce sotto accusa in Europa e parte una causa storica contro il glifosato.
Femminicidi, sinodo e transizione verde: tre storie che mostrano come patriarcato, potere e industria convivano sotto narrazioni contraddittorie.
Italia sempre più attiva in Africa tra sostenibilità e geopolitica, mentre Musk inciampa in Wisconsin. Oslo e l’Europa spingono sulla transizione ecologica.
Le Pen condannata e fuori dai giochi per il 2027, mentre in Myanmar si teme per Aung San Suu Kyi. Intanto si accende il dibattito sul deep sea mining e cresce il protagonismo politico femminile in Africa.
Il terremoto in Myanmar ha devastato il paese, l’Italia ha fissato limiti sui PFAS nelle acque, Porsche ha abbandonato l’ampliamento del centro Nardò, e Estonia e Groenlandia affrontano sfide geopolitiche significative.
Tra summit bellici, spyware governativi e tensioni africane, l’aria è densa: l’Europa si prepara, i servizi spiavano attivisti, e il Sud Sudan rischia un nuovo collasso.
Dal caso di Essere Animali al giornalista Carchidi, passando per il DDL sicurezza, oggi parliamo di SLAPP, repressione del dissenso e nuove norme che minacciano informazione, protesta e diritti civili.