
Grazie a un processo partecipato con la comunità di Altofonte sono nate le linee guida per la prevenzione degli incendi. Un progetto pilota che può essere replicato in altre aree del territorio regionale.
Grazie a un processo partecipato con la comunità di Altofonte sono nate le linee guida per la prevenzione degli incendi. Un progetto pilota che può essere replicato in altre aree del territorio regionale.
Un gruppo di attivisti e attiviste per l’ambiente aveva occupato l’ex Ostello Cielo D’Alcamo, nell’omonima città siciliana. Il luogo era diventato uno spazio sociale e un presidio di vigilanza contro gli incendi. A inizio ottobre però lo spazio è stato sgomberato.
Incendi e cambiamenti climatici sono due fenomeni strettamente collegati. Oltre a ripensare il nostro stile di vita per provare ad arginare la crisi climatica è necessario adottare soluzioni urgenti per contenerne gli effetti. Una di esse può essere l’analisi tattica degli incendi, un metodo che consente di prendere decisioni informate in tempo reale e limitare così i danni del fuoco.
Il cambiamento climatico odierno, causato principalmente dalle attività umane, si distingue per la sua rapidità rispetto ai cicli naturali del passato preistorico. In Sardegna l’aumento delle temperature e delle precipitazioni irregolari minaccia la conservazione del patrimonio archeologico, accelerando fenomeno come l’erosione e intensificando i danni da incendi boschivi. La paleoclimatologia offre preziose informazioni per comprendere queste dinamiche e proteggere il patrimonio culturale in un contesto di rapidi cambiamenti ambientali. Ce ne parla Sara Demurtas Corona, archeologa e divulgatrice.
Luisa, Hanna, Enrico e Salvatore sono i fondatori del Collettivo Rewild Sicily nato nell’isola per portare avanti, col supporto della comunità, azioni di contrasto alla crisi ambientale e alla perdita di biodiversità.
Un tempo era uno dei giardini preferiti dalle casate nobiliari di Sicilia per la presenza di selvaggina. Oggi la Riserva Naturale Sughereta di Niscemi è uno dei paesaggi più rari e unici dell’isola. Al suo interno, oltre al MUOS, si trova la Grande Quercia, la quercia da sughero più grande d’Europa. Grazie al centro di educazione ambientale di Niscemi ODV, dentro la Riserva sono sempre più numerose le attività di tutela e valorizzazione con incontri, escursioni e laboratori che coinvolgono adulti e bambini.
Riseminare e rimboschire le aree semidesertiche o devastate dagli incendi e, in generale, rimboschire il territorio. A questo scopo è nata nel 2012 a Cagliari l’associazione “L’uomo che pianta gli alberi” che, dalla sua fondazione, ha contribuito a seminare tre milioni di semi, a piantare seimila alberi e interrare trecentomila ghiande.
Teletron è un azienda sarda che ha inventato e testato un sistema per prevenire, scoprire e poter così spegnere velocemente gli incendi boschivi. La tecnologia è già attiva in alcune zone e Parchi nazionali d’Italia, mentre in Sardegna è stata messa da parte per interessi non proprio trasparenti. L’amministratore di Teletron Giorgio Pelosio ci spiega la tecnologia e i suoi effetti sugli incendi.
Oggi, a sorpresa, puntata fuori programma di INMR con un approfondimento sugli incendi devastanti che stanno colpendo la California e in particolare l’area di Los Angeles. Una crisi che non solo sta causando danni ingenti e decine di migliaia di sfollati, ma che racconta molto delle fragilità strutturali di quel territorio e dei rischi sempre più evidenti legati al cambiamento climatico. Sul finire facciamo anche un breve recap di altre notizie importanti di questi giorni, dalla liberazione della giornalista Cecilia Sala, alle tensioni in Venezuela, fino alle dichiarazioni di Trump che, ancora una volta, fanno discutere.
Centinaia di incendi, molti dei quali fuori controllo, stanno distruggendo le foreste del canada e tingendo di giallo i cieli anche di molte città Usa, fra cui New York, in cui l’aria è irrespirabile e le autorità hanno introdotto l’obbligo di mascherine. Intanto, in Italia, il governo ha approvato il ddl sui femminicidi, mentre arrivano altre analisi e dati sulla distruzione della diga di Kakhovka in Ucraina.
Gli sgomberi di alcune abitazioni abitate da 60 anni dai palestinesi ha dato il via a una serie di proteste, sfociate in uno scontro armato in cui circa 20 palestinesi sono rimasti uccisi. La situazione in Israele rischia di degenerare rapidamente: era dal 2014 che non si assisteva a scontri così violenti nella zona. Negli Usa un enorme oleodotto è stato bloccato per via di un attacco informatico, mandando parte del paese nel caos. Sempre negli Usa, in California, viene allargata la dichiarazione d’emergenza per quanto riguarda l’estrema siccità. L’approvvigionamento di acqua di oltre 10 milioni di persone è a rischio e gli esperti temono una nuova devastante stagione degli incendi. L’ultimo report della IEA, l’Agenzia Internazionale dell’Energia, mostra una crescita enorme delle rinnovabili nel 2020, nonostante la pandemia. Sarà questo il nuovo standard? Infine, Biden fa carta straccia di un provvedimento di Trump che rendeva più facile trivellare nel Mar Glaciale Artico statunitense.