
La proposta della Commissione europea di reindirizzare parte dei fondi di coesione verso il rafforzamento della difesa comune, mette in discussione le priorità dell’UE e rischia di compromettere il sostegno a territori come la Sardegna.
La proposta della Commissione europea di reindirizzare parte dei fondi di coesione verso il rafforzamento della difesa comune, mette in discussione le priorità dell’UE e rischia di compromettere il sostegno a territori come la Sardegna.
Le due attiviste Paola Paesano e Gisella Turtula hanno partecipato alla conferenza del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari che si è tenuta a New York a inizio marzo. Con loro abbiamo parlato di riarmo, tema cruciale in un momento in cui anche l’Unione Europea ha rilanciato la corsa agli armamenti.
Carestie, lotte tribali e guerra per le risorse hanno scatenato una crisi senza precedenti, da molti osservatori ritenuta fra le più gravi in atto, nello stato africano del Sudan e in particolare nella zona del Darfur.
Dopo 70 anni di esercitazioni militari senza valutazione ambientale, l’Esercito presenta la documentazione per ottenere la VINCA a Teulada. Un risultato ottenuto grazie ai ricorsi e alla mobilitazione delle associazioni.
Dopo il Ministero della Difesa e Leonardo, ora gli attivisti e le attiviste di Extinction Rebellion si trovano al Ministero della Giustizia.
Dopo aver occupato il Ministero della Difesa, Extinction Rebellion ha preso di mira la sede romana di Leonardo, accusata di complicità nei crimini di guerra israeliani.
La giornalista palestinese è morta insieme a dieci familiari. Aveva documentato la guerra a Gaza attraverso i suoi scatti. A breve un documentario sulla sua vita a Gaza sarebbe stato presentato a un festival di cinema indipendente parallelo a Cannes.
Extinction Rebellion ha occupato la sede dell’Aeronautica Militare a Roma per denunciare il riarmo e l’uso del gas come falsa soluzione alla crisi climatica.
Abbiamo chiesto ad Alex Zanotelli, padre comboniano e attivista per la pace, di commentare il recente meeting dei G7 tenutosi a Fasano, in provincia di Brindisi. Da lì il discorso si è ampliato toccando temi cruciali come l’obiezione fiscale, il potere politico ed economico dell’industria bellica e l’importanza di coinvolgere le giovani generazioni.
Il Centro Nuovo Modello di Sviluppo ha pubblicato un dossier contenente una serie di proposte concrete per fermare la deriva bellicista attraverso misure economiche e sociali come la riconversione delle industrie di armi e l’utilizzo di strumenti come i Corpi civili di pace. Ne abbiamo parlato con Francesco Gesualdi in un discorso che ha toccato diversi punti, dalle guerre in corso agli obblighi costituzionali del nostro paese.
Da secoli la musica smuove le coscienze, entra nell’anima e spinge al pensiero e all’azione. La pensa così anche Flaco, storico fondatore ed ex chitarrista dei Punkreas. Da diversi anni ha intrapreso una carriera solista come Flacopunx. Ciò che non è mai venuto meno è il suo impegno sociale e politico, in particolare rispetto a temi come pacifismo e nonviolenza.
La pacifista e dissidente politica bielorussa Olga Karatch incoraggia tutti i giovani, sia russi che ucraini, a non andare in guerra, a rifiutarsi di combattere e all’obiezione di coscienza alla leva militare. In occasione di una visita in Italia, dove ha potuto parlare pubblicamente, ha portato la propria esperienza. Olga infatti, candidata al premio Nobel per la pace, attualmente ha un visto come rifugiata politica e si trova in Lituania con la sua famiglia.
Tra summit bellici, spyware governativi e tensioni africane, l’aria è densa: l’Europa si prepara, i servizi spiavano attivisti, e il Sud Sudan rischia un nuovo collasso.
Colloqui di pace a Riyadh, accise sui carburanti più eque, Parigi sempre più green e Greenpeace sotto attacco: tante cose interessanti da raccontare oggi.
Trump media la pace, ma i bombardamenti continuano e l’Europa si prepara alla guerra con “Readiness 2030”. Intanto Meloni litiga sul riarmo, Gaza brucia di nuovo e in Turchia arrestano il sindaco di Istanbul.
Il piano di riarmo europeo, le alluvioni in Toscana, un’autostrada nell’Amazzonia e il caso del Canale di Panama comprato da BlackRock.