
La cooperativa Valdibella e la comunità di Contadinazioni sono promotori di un’iniziativa innovativa, un progetto di acquisto collettivo di un’azienda agricola in difficoltà nei luoghi che hanno dato origine alla stessa cooperativa Valdibella.
La cooperativa Valdibella e la comunità di Contadinazioni sono promotori di un’iniziativa innovativa, un progetto di acquisto collettivo di un’azienda agricola in difficoltà nei luoghi che hanno dato origine alla stessa cooperativa Valdibella.
La cooperativa sociale Ozanam nasce dalla convinzione che il lavoro può sconfiggere la marginalizzazione, includendo persone con svantaggi riconosciuti dovuti a disabilità, devianza, dipendenza e tutti coloro che, per vari motivi, sono esclusi dal mondo del lavoro.
Natale si avvicina e, a dispetto della dimensione commerciale e consumistica della “corsa ai regali”, sempre più persone privilegiano oggetti realizzati a mano, donazioni e specialità locali, restituendo a questa festa un significato più autentico. Di seguito vi diamo qualche suggerimento per regali etici e a basso impatto.
La Sicilia è tra le prime cinque regioni d’Italia per il numero di aziende che hanno avviato processi di sostenibilità in linea con i criteri ESG. Ne abbiamo parlato con Federico Lo Presti, uno dei promotori di “Sinergie Sostenibili”, un calendario di incontri che si svolgeranno nei vari capoluoghi siciliani sul tema della sostenibilità per le PMI.
Attraverso l’e-commerce Mannos, Maria Giovanna Carta ha trasformato il legame con la sua terra in un’esperienza unica: un’adozione che connette persone, tradizioni e territorio, portando in tavola prodotti locali e storie autentiche.
Una giovane start-up fondata da una ragazza residente in Toscana propone il “toy sharing” ovvero condividere i giocattoli anziché acquistarli, bandendo quelli realizzati in plastica. Vediamo come funziona.
Iolanda Bernardo è una farmacista con master in cosmetologia che ha deciso di investire nella sostenibilità, nelle tradizioni e nei prodotti della sua terra, il Sannio, secoli fa popolata da streghe, di cui lei si considera un’erede.
Un vecchio complesso che anni fa ospitava piante e orti in uno dei parchi pubblici più frequentati di Bologna è tornato a vivere. Il legame con il mondo naturale è rimasto ma è stato arricchito dall’innovazione sociale, dalla cultura, dall’inclusione. Il nome di questo progetto – le Serre dei Giardini – rende omaggio alla vocazione originaria del luogo e al tempo stesso lo traghetta verso un presente e un futuro in cui assume un nuovo ruolo, quello di agorà.