
La cooperativa Valdibella e la comunità di Contadinazioni sono promotori di un’iniziativa innovativa, un progetto di acquisto collettivo di un’azienda agricola in difficoltà nei luoghi che hanno dato origine alla stessa cooperativa Valdibella.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
La cooperativa Valdibella e la comunità di Contadinazioni sono promotori di un’iniziativa innovativa, un progetto di acquisto collettivo di un’azienda agricola in difficoltà nei luoghi che hanno dato origine alla stessa cooperativa Valdibella.
La cooperativa sociale Ozanam nasce dalla convinzione che il lavoro può sconfiggere la marginalizzazione, includendo persone con svantaggi riconosciuti dovuti a disabilità, devianza, dipendenza e tutti coloro che, per vari motivi, sono esclusi dal mondo del lavoro.
Natale si avvicina e, a dispetto della dimensione commerciale e consumistica della “corsa ai regali”, sempre più persone privilegiano oggetti realizzati a mano, donazioni e specialità locali, restituendo a questa festa un significato più autentico. Di seguito vi diamo qualche suggerimento per regali etici e a basso impatto.
La Sicilia è tra le prime cinque regioni d’Italia per il numero di aziende che hanno avviato processi di sostenibilità in linea con i criteri ESG. Ne abbiamo parlato con Federico Lo Presti, uno dei promotori di “Sinergie Sostenibili”, un calendario di incontri che si svolgeranno nei vari capoluoghi siciliani sul tema della sostenibilità per le PMI.
Tra il blu intenso del Mar Tirreno e il verde rigoglioso della macchia mediterranea, ad Ascea sorge un’associazione dedita a promuovere una gestione del territorio equa e sostenibile: W il lupo! I suoi volontari, attraverso vari progetti, valorizzano le risorse locali proteggendo l’ambiente e puntando su un futuro in cui prosperità e sostenibilità possono coesistere.
L’app “Sardegna, Il Cuore” è una nuova piattaforma gratuita che invita a esplorare la Sardegna con una selezione di eventi, attività ed esperienze fino a dicembre 2024. Promuovendo le regioni storiche delle Barbagie, del Sarcidano, del Barigadu e del Guilcer, l’app valorizza il turismo sostenibile e le bellezze meno conosciute dell’entroterra, con proposte che spaziano dalla natura alla cultura locale, permettendo ai visitatori di immergersi nel cuore dell’Isola, scoprendo luoghi, tradizioni e sapori identitari.
Libreria, caffetteria, punto bookcrossing, atelier d’arte contemporanea, piccolissima casa editrice e accogliente luogo di aggregazione. Questo e molto altro è Librìdo, un locale che in quattro anni di attività è diventato un crocevia di persone, interessi e passioni diverse che qui si incontrano e passano un buon tempo. Oggi però è a rischio chiusura: siamo andati a parlare con Milena Antonucci, la titolare, per farci raccontare cosa sta succedendo.
Tante novità in arrivo dal mondo delle biblioteche degli oggetti: una rete che interconnette tutte le realtà italiane, un’app che ne facilita la gestione e la creazione, una collaborazione con le università milanesi, la partecipazione a un festival di economia circolare. Senza dimenticare l’ottavo compleanno di Leila, la realtà bolognese che ha fatto da apripista in Italia.
La Scuola Sarda di Pastorizia, promossa dal GAL Anglona Coros con il sostegno della Regione Sardegna, torna con una nuova edizione rivolta agli allevatori di tutta l’isola. Attraverso un percorso gratuito di teoria e pratica, la scuola non solo supporta lo sviluppo di competenze innovative, ma contribuisce anche a contrastare lo spopolamento delle aree rurali, offrendo una nuova prospettiva per il futuro del settore.
Sono sempre più numerosi i viaggiatori che si muovono lungo i tanti cammini presenti in Italia. Un modo di viaggiare più consapevole e sostenibile che consente di guardare con occhi diversi il territorio e le persone del luogo. Il garden sharing può ulteriormente favorire la relazione tra residenti e camminatori facendo del bene anche all’ambiente.
Mettere a disposizione un terreno o un giardino sottoutilizzato per consentire il soggiorno di turisti con tende, camper o roulotte. È questo il concetto base del garden sharing, un fenomeno nato in Italia grazie all’omonima piattaforma e che si sta diffondendo molto anche grazie alla crescente sensibilità ecologica di chi viaggia. Alcune regioni lo stanno persino normando e tutelando per legge. Ma come il garden sharing può cambiare il turismo in Italia?
Jepis Bottega, per gli amici Giuseppe e basta, è un uomo che ha deciso di puntare in tutto e per tutto sulla sua terra di origine e l’ha fatto aprendo una bottega all’interno della quale fa vivere e rivivere le sue passioni: la creazione e i libri. «Con le nostre teste e le nostre mani creiamo cose nel mondo dei bit e le trasferiamo in quello degli atomi, per poi tornare al punto di partenza. All’atto creativo segue il racconto, in una sequenziale armonia».
Il contesto sociale ed economico è in continua evoluzione e così le sfide che esso pone. Fra le tante è particolarmente urgente quella delle nuove povertà, che vanno affrontate attraverso politiche di welfare capillari, innovative e generative. Proprio questo è l’intento di un bando lanciato dalla Fondazione Cariverona nei giorni scorsi che scadrà a settembre.
Sono tantissime le persone che praticano o vorrebbero praticare consumo critico, scegliendo cosa comprare e cosa non comprare in base a criteri e valutazioni di ordine etico ed ecologico. C’è un problema però: spesso le informazioni per fare questa scelta sono difficili se non impossibili da reperire. Eppure c’è anche una soluzione. Sta infatti per essere lanciata Equa, un’app che analizza e valute le aziende in base alla loro condotta rispetto a tre macro aree: diritti umani, ambiente e animali.
L’Italia è contraddistinta da numerosi progetti didattici, pedagogici e scolastici tanto virtuosi quanto innovativi, ma spesso si tratta di percorsi che si sviluppano fuori dalla scuola pubblica. Una delle caratteristiche di Educational.city invece è proprio quella di radicarsi nel sistema d’istruzione pubblico, considerato il cuore del sistema democratico dal suo fondatore Stefano Colarelli, che ci ha illustrato tutti i dettagli del progetto.
In occasione della Fashion Revolution Week, Cuscini Bio inaugura un nuovo spazio espositivo improntato sulla sostenibilità. Un evento per ricordare le scelte aziendali compiute nel corso di questi anni e contribuire a una riflessione sull’economia – e in particolare sull’industria della moda, ad altissimo impatto sociale e ambientale – che non guardi solo al profitto.
Aiutare la terra per lasciare ai giovani un mondo migliore: questo è il sogno de Il Giardino dei Templari, azienda biologica sita sulle sponde del Lago D’Averno, che organizza eventi e workshop per sensibilizzare sul tema della sostenibilità e del biologico. Partendo da piccoli gesti quotidiani si può cambiare il mondo, questo è il motto dell’azienda.
Se passate per Scampia, fermatevi presso la nuova Little Free Library posta nell’aiuola di viale della Resistenza, a due passi dalla Biblioteca Le Nuvole. Prendete un libro e lasciatene un altro per partecipare alla catena di bookcrossing, una pratica ormai diffusa in tutto il mondo che si muove trasversalmente fra economia della condivisione, socialità e promozione della cultura letteraria.
In questo periodo di feste aumentano gli acquisti e il consumo di prodotti delle grandi distribuzioni, con il rischio di danneggiare i produttori locali e l’ambiente con i numerosi ordini online. L’associazione Corto Circuito Flegreo s’impegna a sostenere le imprese locali con una serie di eventi consapevoli, con un’occhio che guarda alla sostenibilità ambientale e un altro puntato sul consumo critico, stagionale e locale.
La strada verso l’autosufficienza alimentare per Luca Piras è un percorso che passa per politiche che supportano l’autodeterminazione dei territori, nuove consapevolezze e conoscenze condivise. Insieme a Simona Olianas è titolare a Lanusei, comune sardo di 5mila abitanti, di una bottega che dell’idea di una sovranità alimentare ha fatto pilastro fondante.