
Analizzando la storia degli insediamenti industriali – primo fra tutti quello di Italsider – che hanno condizionato la vita di quest’area, inauguriamo un filone di approfondimento su Bagnoli e sul suo progetto di bonifica.
Analizzando la storia degli insediamenti industriali – primo fra tutti quello di Italsider – che hanno condizionato la vita di quest’area, inauguriamo un filone di approfondimento su Bagnoli e sul suo progetto di bonifica.
Dopo anni di ombre, silenzi, indagini archiviate ed esposti, a Olbia la gestione del complesso di discariche di Spiritu Santu finisce a processo. Ce ne parla Angela Deiana Galiberti in questa inchiesta Indip.
Francesco Romizi dell’Associazione Medici per l’Ambiente fa il punto sulle ultime novità nell’ambito della lotta ai PFAS, i composti chimici dannosi per la salute che stanno contaminando acque e suolo in molte zone d’Italia e d’Europa.
I dati su mortalità, ospedalizzazione e incidenza tumorale nella Terra dei Fuochi, in Campania, confermano un’emergenza sanitaria legata all’inquinamento ambientale. Interventi immediati di bonifica e prevenzione sono essenziali per tutelare la salute della popolazione.
Una sentenza senza precedenti riconosce la correlazione tra malattia ed esposizione ai Pfas. È accaduto a Vicenza dove è in corso anche il processo contro la società Miteni accusata di disastro ambientale.
Prima in Catalogna, adesso vicino Siviglia. Due incendi in zone industriali mettono a rischio la salute pubblica e la sicurezza.
Secondo uno studio americano chi vive vicino i campi da golf si ammala il doppio di Parkinson a causa dei pesticidi usati per mantenere l’erba perfetta.
Occhio ai cibi confezionati con imballaggi in plastica: secondo Oxford, possono creare condizioni favorevoli alla nascita di super batteri resistenti agli antibiotici.
Paola Falconi è un’artista sarda che attraverso la sua arte esplora il rapporto tra essere umano e ambiente, denunciando gli impatti della società contemporanea sull’ecosistema.
L’astrofotografia è quell’arte in grado di catturare la bellezza del cielo notturno. Ne abbiamo parlato insieme a Pasquale Mastroianni, un appassionato astrofotografo che dedica le sue notti a immortalare galassie e nebulose. Abbiamo riflettuto insieme sull’importanza di preservare l’oscurità e di combattere l’inquinamento luminoso, che non solo ci impedisce di godere di un cielo incontaminato, ma è dannoso per noi e per il nostro pianeta.
Il nostro viaggio nel polo petrolchimico a nord di Siracusa finisce qui per il momento. Vogliamo concludere questa serie di articoli portando un po’ di speranza e dimostrando che anche dove tutto sembra impossibile e irrecuperabile, esiste già una soluzione. Le leggi ci sono, la politica e la visione un po’ meno. Ne abbiamo parlato con Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente nei governi Conte I e Conte II e promotore del disegno di legge “Terra mia”.
In circolo ci sono talmente tanti vestiti che può esistere un luogo in cui prenderli gratuitamente. E infatti esiste – e lavora senza sosta – dal 2020 a Cagliari, si chiama il Guardaroba Popolare ed è un punto di non-vendita in cui i prodotti sono gratis. Il progetto sfida il concetto tradizionale di valore e consumo nel settore della moda, mostrando le storture di un mondo in cui il fast fashion inquina e sfrutta risorse umane e ambientali per la produzione di abiti di cui, in realtà, non ci sarebbe bisogno.
Parliamo di terre rare e di ciò che accade in merito a Osilo, con Stefano Deliperi del Gruppo di Intervento Giuridico. Poi il trend che vede a Cagliari 300 nuove case vacanza all’anno, la prima Finanziaria della giunta Todde, e l’investimento sulla salute mentale studentesca con 1.800.000 euro.
Il polo petrolchimico di Siracusa tra incidenti, decreti e ricorsi, la siccità che nonostante le piogge non sembra diminuire, il caro voli e la malasanità.
Una nave cisterna ha sversato rifiuti chimici nelle acque di Cagliari: l’ipotesi è di inquinamento colposo. Il ruolo della comunità davanti a un lutto con lo psicologo Gabriele Sorba, la Regione impugna i decreti MASE su impianti FER in aree non idonee, e dati su welfare e clima.
L’inquinamento dovuto al web, alle chat, alle dirette streaming, al tele-lavoro, ai social e oggi all’intelligenza artificiale e alle cripto-valute è invisibile ma è già divenuto una delle principali fonti di consumo energetico al mondo e in futuro questi consumi sono destinati ad aumentare. Cosa possiamo fare per fermare questa crescita infinita? Daniel Tarozzi ne parla con Gianni Capra e con i ragazzi di Acqua Randagia in questo nuovo podcast in cui – come sempre – non mancano le riflessioni senza tempo di Giorgio Gaber.