
Paola Falconi è un’artista sarda che attraverso la sua arte esplora il rapporto tra essere umano e ambiente, denunciando gli impatti della società contemporanea sull’ecosistema.
Storie, esempi, riflessioni utili, stimolanti e replicabili per cambiare la propria vita e il mondo, per realizzare i propri sogni o anche solo per rilassarsi e apprezzare frammenti concreti di Italia che Cambia.
Paola Falconi è un’artista sarda che attraverso la sua arte esplora il rapporto tra essere umano e ambiente, denunciando gli impatti della società contemporanea sull’ecosistema.
L’astrofotografia è quell’arte in grado di catturare la bellezza del cielo notturno. Ne abbiamo parlato insieme a Pasquale Mastroianni, un appassionato astrofotografo che dedica le sue notti a immortalare galassie e nebulose. Abbiamo riflettuto insieme sull’importanza di preservare l’oscurità e di combattere l’inquinamento luminoso, che non solo ci impedisce di godere di un cielo incontaminato, ma è dannoso per noi e per il nostro pianeta.
Il nostro viaggio nel polo petrolchimico a nord di Siracusa finisce qui per il momento. Vogliamo concludere questa serie di articoli portando un po’ di speranza e dimostrando che anche dove tutto sembra impossibile e irrecuperabile, esiste già una soluzione. Le leggi ci sono, la politica e la visione un po’ meno. Ne abbiamo parlato con Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente nei governi Conte I e Conte II e promotore del disegno di legge “Terra mia”.
In circolo ci sono talmente tanti vestiti che può esistere un luogo in cui prenderli gratuitamente. E infatti esiste – e lavora senza sosta – dal 2020 a Cagliari, si chiama il Guardaroba Popolare ed è un punto di non-vendita in cui i prodotti sono gratis. Il progetto sfida il concetto tradizionale di valore e consumo nel settore della moda, mostrando le storture di un mondo in cui il fast fashion inquina e sfrutta risorse umane e ambientali per la produzione di abiti di cui, in realtà, non ci sarebbe bisogno.
L’ONU ha definito Taranto “zona di sacrificio”. I dati sulla concentrazione di diossina e di altre sostanze nel capoluogo pugliese sono terrificanti. Le istituzioni latitano o addirittura appoggiano i responsabili di tutto questo. Alessandro Marescotti – attivista pugliese e co-fondatore di PeaceLink – ricostruisce insieme a noi due decenni di lotte, morte, dolore e diritti negati, approfondendo i temi sui quali la sua associazione ha concentrato i propri sforzi negli ultimi vent’anni: proteggere e tutelare Taranto e la sua gente dalla devastazione generata dall’ex-Ilva.
Bianca è una giovanissima attivista da tempo in prima linea per difendere l’ambiente e favorire il protagonismo giovanile. Il suo progetto più importante – sostenuto da Gen C, l’iniziativa per giovani changemaker – riguarda la riconversione delle raffinerie dell’area dove vive, un problema molto sentito per risolvere il quale Bianca ha coinvolto tutte le parti in causa.
Salvare il mondo è una questione di sopravvivenza oltre che atto morale di compassione. Sono le parole del “pirata” Enrico Salierno, che racconta la sua esperienza di volontario per Sea Shepherd nella puntata di questa settimana del podcast di I(n)spira-Azioni, condotto da Daniel Tarozzi e Darinka Montico.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Catarina Capim dell’Associazione OIA’ ci parla di un progetto di azione ed educazione ambientale nato dal dialogo fra un bambino e il mare e sviluppatosi con la consapevolezza che se vogliamo cambiare le cose dobbiamo cambiare prima di tutto le nostre abitudini.
I data center sono fra le maggiori fonti di emissioni di anidride carbonica al mondo. Per questo noi di Italia Che Cambia abbiamo deciso di appoggiarci al green data center di Exe.it utilizzando un servizio di hosting sostenibile a emissioni zero che non inquina l’ambiente.
Il dolore non muore mai. L’ho visto negli occhi di Piero Mottolese, un ex–operaio dell’Ilva che ha lavorato per anni […]
Il dolore non muore mai. L’ho visto negli occhi diPiero Mottolese, un ex–operaio dell’Ilva che ha lavorato per anni con amore […]
Il viaggio nell’Italia che cambia è iniziato esattamente sette mesi fa. Era il 9 settembre 2012 e un camper chiamato […]
Non ho mai amato il vittimismo tipico italiano, il “piove governo ladro”, il cercare sempre in altri la responsabilità di […]
I protagonisti dell’Italia che Cambia raccontano le loro esperienze, dimostrando con l’esempio che un modo diverso di vivere e agire è possibile. Uno spazio di racconto e ispirazione per generare nuovi cambiamenti.
OIA’, un’associazione che porta avanti un modello itinerante di educazione creativa, libera e consapevole, dopo una esperienza decennale in giro per il mondo, condivide con i nostri lettori scoperte, riflessioni, domande.
In questa rubric mensile Fabrizio Corgnati si confronta con una serie di ospiti per mostrare che se lo vogliamo “la fine del mondo NON è vicina”. E nemmeno la nostra fine!
Centinaia di video e articoli che mostrano e dimostrano che lontano dai riflettiori esiste un’Italia che Cambia, che agisce e reagisce, generando ogni giorno un mondo diverso, migliore, empatico, biodiverso e sostenibile.
“Meme” è uno spazio di approfondimento filosofico e pratico in cui si affrontano argomenti centrali nei nuovi paradigmi e negli antichi pensieri che costellano l’Italia e il mondo che cambia con esperti di settore.
Un altro immaginario per la Calabria. Questo format racchiude 10 tappe, 10 articoli e 10 video-storie di testimonianze ed esperienze che mostrano che la Calabria è (anche) molto lontata da stereotipi e immaginari decadenti.
Una rubrica per condividere con voi le iniziative che organizziamo in giro per il Paese, i resoconti dei nostri incontri e le riflessioni dei protagonisti di Italia che Cambia e dei nostri partner in un racconto mai autoreferenziale.
A distanza di un po’ di tempo dal nostro primo incontro, torniamo a intervistare i protagonisti delle storie di cambiamento raccontate in questi anni per un aggiornamento sull’evoluzione dei loro progetti e della loro vita.
“Filò, il filo del pensiero”: un gruppo di giovani accomunati dalla passione per la filosofia e la pedagogia porta queste pratiche fra i banchi di scuola, per dialogare con le menti fresche, curiose e fertili dei più piccoli.
Gli Ashoka Fellow portano avanti “idee innovative che trasformano i sistemi sociali e producono benefici nelle vite di milioni di persone” tracciando la rotta che permette alle persone di fiorire in circostanze nuove.
Hangar Piemonte condivide domande e traiettorie di ricerca, interrogandosi sulla complessità per aprire un dialogo e un confronto verso tutti quei soggetti, che in questo momento vivono processi di trasformazione culturale.
Una proposta che, partendo dalla teologia di Matthew Fox, unisce diverse tradizioni spirituali sia occidentali che orientali per rivolgersi a chiunque oggi sia in ricerca, apertura e rinnovamento.
“Ma cosa c’entrano le favole con Italia che cambia?”. Emanuela Sabidussi ci porta a toccare alcuni dei temi fondamentali del nostro tempo con il linguaggio profondo e ancestrale della favola. Provare per credere.
Oggi l’abitare collaborativo può porre le basi per creare un nuovo modello fondato su condivisione, mutualità e protagonismo delle persone. Una sfida collettiva per comunità più solidali.
Yoga, teatro e stampa: nel centro storico di Cosenza alcuni giovani portano avanti una piccola rivoluzione sociale e culturale sfidando pregiudizi e recuperando beni abbandonati.
Sette platani adulti sono stati abbattuti per non intralciare la realizzazione di un supermercato. Ma la cittadinanza, con il circolo Sequs in testa, sta dando battaglia per avere giustizia.
Il camper dell’associazione OIA’ è in viaggio dall’Italia alla Francia per raccontare storie di inclusione, educazione e solidarietà. Il suo equipaggio ci racconti alcuni incontri vissuti appena prima di passare il confine.