
Oggi l’abitare collaborativo può porre le basi per creare un nuovo modello fondato su condivisione, mutualità e protagonismo delle persone. Una sfida collettiva per comunità più solidali.
"Loro" distruggono il mondo e "noi" siamo impotenti. Questo approccio, deresponsabilizzante, blocca molte persone. Eppure possiamo cambiare il mondo ogni giorno con i nostri stili di vita, le nostre scelte lavorative, personali, pubbliche, scegliendo il proprio modo di stare al mondo e scegliendo di Vivere Ecologico.
Oggi l’abitare collaborativo può porre le basi per creare un nuovo modello fondato su condivisione, mutualità e protagonismo delle persone. Una sfida collettiva per comunità più solidali.
Hai mai pensato in quanti modi è possibile usare le erbe selvatiche nella nostra quotidianità? Giulia Sama, naturopata ed erbaria, ci guiderà alla riscoperta delle piante e dei molteplici usi nel campo della cosmetica e della salute.
Il presidente onorario di FederTrek Paolo Piacentini ci invita a cambiare prospettiva per creare un rapporto più armonico e naturale con i luoghi che ci ospitano. La prima cosa da fare? Entrare in connessione profonda con il paesaggio.
Insieme all’ambassador italiana Marina Spadafora parliamo del Fashion Revolution Film Festival, il contest per video e reel organizzato dal nodo italiano di questa rete che si occupa dell’impatto sociale della moda.
Nella notte tra l’11 e il 12 marzo 2025 si è verificato un grave incendio presso l’ecovillaggio Gaia Terra, situato nel comune di Rivignano Teor, in Friuli-Venezia Giulia.
Hinterland è un portale che favorisce il match tra chi sogna una sosta in natura e chi è pronto ad aprire le porte del proprio spazio verde.
È possibile portare il turismo responsabile sotto le fronde di un bosco, creando circuiti virtuosi che coinvolgano anche le comunità locali? Secondo Enrico De Luca, Guida Ambientale Escursionistica e istruttore di Forest Bathing, sì. Ecco come.
Dopo tanto peregrinare in giro per il mondo Silvia e Toti hanno scelto l’Abruzzo. Qui hanno fondato l’associazione Terramore che propone attività olistiche e pratiche di agroecologia per una cultura rigenerativa della terra e del cuore capace di generare un cambiamento profondo.
Attraversare a piedi o in bicicletta i territori tagliati fuori dai circuiti turistici convenzionali può generare socialità e un’economia sana. Come? Ne parliamo con l’imprenditore nonché appassionato divulgatore di cammini e turismo lento Alberto Conte.
Quando e come ha senso riusare, scambiare, rammendare o riciclare un vestito? Cosa possiamo fare veramente per ridurre l’impatto della fast fashion? Ne abbiamo parlato con Niccolò Cipriani, fondatore di Rifò, un brand che si ispira all’economia circolare.
Cosa c’è davvero dietro ai nostri vestiti? Quanta sofferenza umana, animale e ambientale si nasconde? Quante contraddizioni economiche? Ne abbiamo parlato con Marina Spadafora, ambasciatrice di moda etica nel mondo e coordinatrice italiana di Fashion Revolution.
Il libero arbitrio è un illusione? Secondo Robert Sapolsky sì. Avrà ragione? E qualora la avesse, che implicazioni avrebbe questa scoperta su colpe, meriti, sistema penale, responsabilità indivituali, percorsi personali? Daniel Tarozzi ne parla con il Professor Andrea Lavazza, docente di neuroetica all’università di Milano e autore di articoli e libri sul tema del libero arbitrio. Intanto Giorgio Gaber ci ricorda che possiamo Far finta di essere sani. O forse scegliere di esserlo. Sempre che si possa scegliere!
Quinta e ultima puntata della prima serie di Padre Mio. Questa volta Giancarlo Tarozzi e suo figlio – Daniel Tarozzi – si confrontano su… “dove stiamo andando”? Come orientarsi alla fine di un’era? E come non soccombere alle paure, scegliendo consapevolmente di vivere al meglio la propria quotidianità?