
La proposta della Commissione europea di reindirizzare parte dei fondi di coesione verso il rafforzamento della difesa comune, mette in discussione le priorità dell’UE e rischia di compromettere il sostegno a territori come la Sardegna.
La proposta della Commissione europea di reindirizzare parte dei fondi di coesione verso il rafforzamento della difesa comune, mette in discussione le priorità dell’UE e rischia di compromettere il sostegno a territori come la Sardegna.
La violenza lesbobitransfobica resta spesso sommersa, anche all’interno della stessa comunità queer. Lìberas inaugura in merito un progetto di ascolto, ricerca e autodeterminazione. A parlarne è Federica Calbini.
La Primavera Letteraria per la Salute Mentale, organizzata dall’ASARP, è una rassegna di incontri culturali per sensibilizzare sul tema della salute mentale e dei diritti delle persone psichiatrizzate.
Sulle pagine di Italia Che Cambia oggi non usciranno contenuti. Facendo propria la proposta di Lisa Ferreli, caporedattrice di Sardegna Che Cambia, tutto lo staff ha infatti deciso di aderire all’iniziativa lanciata da thePeriod. Ecco le ragioni per cui oggi scioperiamo.
Alle elezioni presidenziali in Ecuador Daniel Noboa si è confermato presidente. La sua avversaria, Luisa González, non ha riconosciuto l’esito ufficiale.
Il crollo del tetto della discoteca Jet Set a Santo Domingo ha provocato la morte di quasi 30 persone e il ferimento di circa 160, inclusi politici, sportivi e musicisti che si stavano esibendo al momento della tragedia.
La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il divieto per le persone single di adottare minori all’estero, aprendo a nuove possibilità nelle adozioni internazionali. La decisione segna un cambio di paradigma nel sistema adottivo italiano e potrebbe incidere sul futuro di molti bambini.
Il governo dell’Ecuador dovrà assicurare la salvaguardia del territorio e il diritto dei popoli indigeni incontattati Tagaeri e Taromenane a vivere in isolamento.
Oltre il Ponte Morandi. A Genova l’associazione Firpo porta avanti il suo impegno per chi abita in quella parte di città da quel tragico momento, che ha scosso l’intera comunità.
Gaia Putzolu è un’illustratrice che se nel viaggio ha trovato ispirazione, nel ritorno ha trovato la sua direzione: nella tipografia di famiglia, nella carta, nell’inchiostro che resiste al tempo.
A San Cristoforo – quartiere difficile di Catania – la Fondazione Stella Polare contribuisce quotidianamente a ravvivare il quartiere e a darne un’immagine che non sia solo di degrado e criminalità, instaurando relazioni di fiducia a partire dai più piccoli.
In Sicilia è attiva un’associazione che dal 2004 si propone di fornire ai migranti un futuro migliore attraverso un modello di accoglienza che promuove inclusione sociale, sensibilizza ed è attenta ai diritti umani di tutte le persone.
Dall’ideologia apocalittica che guida la nuova destra globale alle proteste in Serbia, dalle bombe su Gaza e Ucraina al voto in Ecuador e al processo a Meta: una puntata densa e globale.
Inizia la Mare aperto 2025, la più grande esercitazione militare del Mediterraneo centrale, che coinvolge anche l’Isola. Parliamo poi della legge sul fine vita, di spopolamento dell fenomeno dello spiaggiamento della velella, è indice di benessere dei mari.
A Panama sono sono scoppiate di recente delle proteste – sfociate in vere e proprie rivolte – per via di una enorme miniera di rame gestita da una multinazionale canadese. Una questione molto importante, che in questo momento storico assume una rilevanza globale. Visto che nessun giornale italiano ne ha ancora parlato, ci pensiamo noi.
Dal 2020 sono stati rovesciati da militari i governi di Burkina Faso, Mali, Guinea, Ciad e Niger. Sono tutti stati africani che si trovano nell’area del Sahel (tranne la Guinea, che è comunque limitrofa), ovvero in quella fascia di territorio al confine meridionale con il deserto del Sahara. Quei territori, e l’Africa in generale, sono da decenni teatro di insurrezioni e colpi di stato militari, ma il ritmo degli ultimi tre anni è comunque anomalo. Che cosa sta succedendo? Cosa agita le società africane del Sahel? La risposta a questa domanda tira in ballo tanti fattori: dall’estremismo islamico, alla crisi climatica, al narcotraffico, agli interessi geopolitici ed economici di tante potenze estere, dagli Usa, ai paesi europei, alla Russia, alla Cina che usano l’Africa per le loro strategie e con fini spesso non proprio limpidi ed umanitari.