
Custodire la biodiversità agricola è il principale obiettivo di Cercatori di semi, un’associazione che da anni fa ricerca sul campo riscoprendo le varietà di sementi rare e antiche, per poi custodirle in una banca dei semi.
Custodire la biodiversità agricola è il principale obiettivo di Cercatori di semi, un’associazione che da anni fa ricerca sul campo riscoprendo le varietà di sementi rare e antiche, per poi custodirle in una banca dei semi.
Nel 2024 è nata Mielerie Aperte, la rete di aziende apistiche promossa da UNAAPI finalizzata a far conoscere il mondo delle api e dei mieli territoriali spesso superati da un’offerta più economica ma di bassa qualità e dubbia provenienza.
Alla COP16 è stato raggiunto un accordo storico per finanziare la biodiversità, con l’impegno di mobilitare 200 miliardi di dollari entro il 2030. Ora la sfida è trasformare le promesse in azioni concrete.
Con base a Napoli ma progetti in Italia e nel mondo, ARDEA aiuta le persone a scoprire e rispettare la natura e gli animali, in particolare gli uccelli e le specie più fragili come il fratino e il serpentario.
Dalla distruzione delle foreste all’inquinamento, ogni intervento dell’uomo provoca cambiamenti profondi negli habitat naturali. Un’indagine dell’Istituto Federale Svizzero di Scienza e Tecnologia Acquatica e dall’Università di Zurigo rivela che l’attività umana sta causando una drastica riduzione della biodiversità a livello globale, alterando l’equilibrio degli ecosistemi e modificando la composizione delle comunità di specie.
Il Messico inserisce in Costituzione il divieto di coltivazione del mais transgenico per proteggere il proprio patrimonio agricolo e culturale, nonostante le potenziali implicazioni economiche e commerciali derivanti da questa decisione.
La rete dei Panificatori Agricoli Urbani è un movimento nato nel 2018 per evidenziare l’importanza del ruolo dei panificatori moderni. Attraverso il pane promuove una rivoluzione culturale che impatta sull’ambiente e sulle relazioni.
Appassionato di biodiversità e tradizioni agricole, Tony Rocchetta sta dedicando la sua vita alla conservazione di uno dei grani antichi siciliani, la Chiattulidda, una varietà locale diffusa nella costa sud vicino Licata.
Luisa, Hanna, Enrico e Salvatore sono i fondatori del Collettivo Rewild Sicily nato nell’isola per portare avanti, col supporto della comunità, azioni di contrasto alla crisi ambientale e alla perdita di biodiversità.
Con l’approvazione del TUFF, il Testo Unico per le Foreste Italiane voluto da Matteo Renzi, si è contribuito a diffondere un approccio distruttivo delle foreste e non invece una cultura volta alla loro tutela e conservazione. Al primo posto sembrano esserci interessi e profitti anche di chi ha investito in centrali a biomasse. Ne parliamo con Alessandro Bottacci membro di GUFI, il Gruppo Unitario per le Foreste Italiane, nato all’indomani dell’approvazione del Testo.
Navi militari oramai dismesse, affondate per crearne siti turistici. Questa la proposta in fase di valutazione presentata al consiglio regionale ligure. Ma quali altri esempi abbiamo a livello internazionale e quali i principali vantaggi e svantaggi?
Ma parliamo anche del no della Regione al progetto del parco eolico nelle valli Impero, Arroscia e San Lorenzo, e di uno spettacolo insolito a cui abbiamo assistito qualche giorno fa: una migrazione di oltre 20 mila gru sui nostri cieli.
È finita la COP16 sulla biodiversità di Cali, in Colombia, fra risultati storici, flop altrettanto storici e un’aria di generale disinteresse. Ma anche fra tante cose che le succedevano attorno. Vediamo meglio com’è andata. Parliamo anche delle alluvioni in Spagna, delle molte centinaia di morti e dispersi, ma anche delle nuove forme di negazionismo climatico che stanno alimentando, e chiudiamo parlando di abitare collaborativo, il nostro nuovo filone di approfondimento.
Sta per iniziare la fase finale di COP16, la conferenza sulla biodiversità che si tiene quest’anno in Colombia, ma c’è una situazione di stallo sui punti principali, in particolare sui temi finanziari. L’arrivo dei leader politici sbloccherà la situazione? Parliamo anche del referendum consultivo che si è tenuto in Val del Sole sulla presenza di lupi e orsi, che ha dato un risultato abbastanza preoccupante, e di Israele che ha di fatto bandito l’agenzia Onu dei rifugiati palestinesi dall’operare sul suo territorio.