
Custodire la biodiversità agricola è il principale obiettivo di Cercatori di semi, un’associazione che da anni fa ricerca sul campo riscoprendo le varietà di sementi rare e antiche, per poi custodirle in una banca dei semi.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Custodire la biodiversità agricola è il principale obiettivo di Cercatori di semi, un’associazione che da anni fa ricerca sul campo riscoprendo le varietà di sementi rare e antiche, per poi custodirle in una banca dei semi.
Nel 2024 è nata Mielerie Aperte, la rete di aziende apistiche promossa da UNAAPI finalizzata a far conoscere il mondo delle api e dei mieli territoriali spesso superati da un’offerta più economica ma di bassa qualità e dubbia provenienza.
Alla COP16 è stato raggiunto un accordo storico per finanziare la biodiversità, con l’impegno di mobilitare 200 miliardi di dollari entro il 2030. Ora la sfida è trasformare le promesse in azioni concrete.
Con base a Napoli ma progetti in Italia e nel mondo, ARDEA aiuta le persone a scoprire e rispettare la natura e gli animali, in particolare gli uccelli e le specie più fragili come il fratino e il serpentario.
Conoscere la natura è il primo passo per promuovere il cambiamento. Ma come si attua questa conoscenza? L’associazione napoletana ASNU ha trovato la soluzione. Grazie ad un team di giovani studenti in Scienze Naturali, si occupa della valorizzazione e divulgazione riguardo temi ambientali per promuovere il ricco patrimonio verde a Napoli. Visite guidate, laboratori e attività con il pubblico permettono alle persone di essere protagoniste della natura, per scoprirla ed amarla.
Una massiccia moria di pesci in un allevamento ha trasformato uno scenario idilliaco in un caso emblematico di gestione critica dell’acquacoltura e fragilità ambientale, sollevando interrogativi sul futuro dei nostri mari.
Oltre a occuparsi della tutela dei diritti della fauna selvatica, l’avvocato tarantino Andrea De Palma è proprietario e custode di un piccolo santuario verde dove trovano rifugio molte specie animali e vegetali.
Le Langhe sono un territorio ricco di biodiversità ma gravemente minacciato dalle monocolture intensive. Non è quindi un caso che Source International abbia scelto le scuole di quest’area per portare nelle classi, per il secondo anno consecutivo, un progetto di sensibilizzazione su biodiversità, cambiamento climatico e crisi idrica. Si passerà dalla teoria alla pratica con una serie di azioni che vanno dalla realizzazione di un fumetto alla piantumazione di una foresta.
Un viaggio in bicicletta di ventimila chilometri dal sud dell’India al nord Italia per conoscere progetti che si occupano di sostenibilità, fare rete fra essi e favorire lo scambio di conoscenze. Il tutto con un focus molto particolare: le case sugli alberi. GoodByeByBicycle è il progetto di una coppia italo-tedesca che vuole diffondere buone pratiche, sostenibilità e condivisione in giro per il mondo.
La costruzione di una strada asfaltata fino alla cima del Monte Cervati ha sollevato preoccupazioni e scatenato una mobilitazione significativa tra coloro che amano e comprendono l’importanza della biodiversità di questo luogo preziosissimo. Abbiamo raccolto testimonianze da diverse realtà che si sono attivate contro il progetto, esplorando le loro motivazioni e ripercorso i passi della resistenza di chi si impegna a preservare la bellezza e l’ecologia del Monte Cervati.
Da due territori distanti migliaia di chilometri arriva lo stesso, preoccupante messaggio: l’essere umano non ha la capacità di creare un rapporto armonico con il mondo naturale – di cui egli stesso fa parte. Il Governo della Namibia e la giunta regionale dell’Abruzzo sono stavolta protagoniste, avendo autorizzato l’uccisione di centinaia di animali selvatici, mascherando questo abominevole provvedimento da azione utile alla conservazione.
Sono stati ultimati gli abbattimenti degli alberi ritenuti a rischio crollo di Genova Brignole, ma la protesta non accenna a fermarsi. Diverse associazioni criticano svariati aspetti di questa operazione, tanti cittadini presidiano quelle che ora sono chiamate “le colonne infami”, i monconi dei tronchi abbattuti. Cosa sta succedendo?
Nel parco Don Bosco, unico polmone verde del quartiere San Donato di Bologna, sono stati abbattuti un centinaio di alberi adulti e sani per la ricostruzione di una scuola creando scontri tra la comunità locale e la squadra di poliziotti inviati dal Comune della città. Ne abbiamo parlato con Giacomo Castana, fondatore del progetto “Prospettive Vegetali”.
La speculazione energetica, fenomeno al centro delle lotte che da mesi animano l’Isola, è una minaccia per l’ambiente naturale della Sardegna. Se da un lato l’assalto al territorio aumenta i profitti degli speculatori del vento e del sole, in questa gara alla colonizzazione dell’habitat la biodiversità dell’Isola rischia di scomparire. Da sempre al fianco dell’ambiente e di chi lo popola, il Gruppo di Intervento Giuridico ha più volte sottolineato l’incompatibilità di alcuni impianti con l’ecosistema sardo. “Le centrali – spiega Stefano Deliperi – possono avere impatti soprattutto sull’avifauna selvatica”.
Durante la stagione estiva capita più volte di assistere a scene per nulla rispettose nei confronti di alcuni animali marini. Meduse, granchietti e stelle di mare vengono trattati come fossero oggetti non solo dai bambini ma anche dagli adulti infastiditi dalla loro presenza. Chiara Grasso, giornalista, etologa ed educatrice ambientale, ci ricorda l’importanza di educarci al rispetto della biodiversità.
Si è concluso Missione Parchi, un cammino lento che ha portato i partecipanti ad attraversare alcuni parchi dell’Italia centrale in un trekking di due settimane. Gli obiettivi? Attraversare e conoscere le comunità appenniniche e riflettere sul rapporto fra natura, persone e gli enti di gestione dei parchi. Il racconto di Paolo Piacentini, organizzatore e presidente onorario di Federtrek.
Mieli di bassa qualità provenienti dall’estero che sfruttano carenze normative e invadono il mercato. Oggi è questa la principiale minaccia non solo per chi produce miele italiano di qualità, ma anche per la biodiversità stessa, con cui quell’apicoltura attenta al proprio impatto ecologico e sociale si trova in costante dialogo.
In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità è fondamentale rivolgere pensieri e attenzioni alle api e ai prodotti a cui danno origine, come miele e cera. Essi infatti sono fra i più importanti bioindicatori e bioaccumulatori, veri e propri termometri dello stato di salute dell’ecosistema di cui siamo parte.
Comprare un miele italiano prodotto responsabilmente significa investire in salvaguardia dell’ambiente e nella sicurezza alimentare. Piemonte Miele, cooperativa arriva da quasi cinquant’anni in questo campo, spiega perché è importante affidarsi ai principi e alle pratiche del consumo critico, in particolare quando si sceglie quale miele comprare.
In un mondo in cui si sta perdendo la biodiversità, in cui l’omologazione coincide con la zona di comfort, in cui chi va a funghi cerca sempre e solo la stessa varietà, c’è uno spazio che resiste. A Cascina Rapello si sta scrivendo l’incipit di una nuova storia, che sin dalle sue prime righe ha fornito indicazioni interessanti a chi la sta scrivendo e a chi ha voglia di leggerla.