A Santa Venerina con il legno dei barconi si fa accoglienza e si costruiscono strumenti musicali
Può un materiale di scarto come il legno dei barconi utilizzati dai migranti per attraversare il Mediterraneo trasformarsi in un oggetto di speranza e unione? La risposta è sì! In un paese ai piedi dell’Etna, ragazzi con disabilità, profughi e detenuti costruiscono chitarre e viole e la musica unisce lo scarto umano e materiale creando armonia, speranza e unione.