Oggi parliamo dei negoziati per approvare un trattato globale sull’inquinamento da plastica, che sono stati un buco nell’acqua, della delicata situazione in Siria, di quella tragica a Gaza, della grazie concessa da Joe Biden al il figlio Hunter, delle elezioni in Romania e di una legge svizzera per introdurre pannelli fotovoltaici sui tetti più grandi delle abitazioni.
Dagli omicidi nella Locride ai giovani attori che decidono di restare nella loro terra, fino alla scoperta della Calabria da parte dell'industria cinematografica, Vincenzo Caricari ci racconta la sua regione da dietro l'obiettivo della videocamera.
Tante iniziative anche in Italia per celebrare una giornata nata negli Usa come risposta all’ondata di consumismo del venerdì nero e del Cyber Monday.
Scrivere per fare i conti con se stessi e raccontare al mondo la propria condizione. È così che Patrizia Nadal ha trasformato la disabilità in una storia di inclusione e speranza.
Luisa, Hanna, Enrico e Salvatore sono i fondatori del Collettivo Rewild Sicily nato nell'isola per portare avanti, col supporto della comunità, azioni di contrasto alla crisi ambientale e alla perdita di biodiversità.
L'etologa Chiara Grasso ci illustra alcune tecniche per riconoscere le pellicce vere – che quindi hanno un impatto ambientale negativo incalcolabile su ambiente e benessere animale – da quelle sintetiche.
Dal 1994 i gruppi d'acquisto solidali propongono un'alternativa al cibo industriale, ai grandi supermercati, al consumo di massa. Ma cos'è cambiato in questo lasso di tempo? E quali sono la prospettive future?
In una società in cui siamo sempre più soli, lo stile di vita, i ritmi lavorativi, persino la pianificazione urbanistica delle città, ci tengono distanti gli uni dagli altri. Ma alcune forme di abitare collaborativo, come il vicinato solidale, possono essere l’antidoto all’isolamento.
Arriva lo strumento di auto-valutazione che consente di valutare la governance e le politiche ambientali e sociali degli enti giuridici. E abbassare il proprio impatto può convenire anche dal punto di vista economico.
Valorizzazione del patrimonio culturale napoletano, in particolare del Rione Sanità, è il primo passo per ricostruire la memoria del quartiere, con un progetto che coinvolge cittadini e volontari.