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Torino - Sarà Torino – insieme all’etere, visto che è prevista anche una diretta streaming dell’evento – a ospitare l’assemblea ordinaria e straordinaria delle socie e dei soci di Banca Etica di quest’anno. Un evento importante per uno dei punti di riferimento del mondo dell’economia e della finanza etica in Italia, a maggior ragione in questo 2024 in cui l’istituto festeggia il suo primo quarto di secolo di attività. A margine dei lavori assembleari sono infatti previsti molti momenti “off” di incontro, confronto e festa per i 25 anni.
Diverse le novità rilevanti che verranno discusse sabato 28 settembre presso il Teatro Grande Valdocco, che ospiterà l’assemblea. Fra esse, un avvicendamento all’interno del comitato etico, l’organo che detiene una funzione consultiva e propositiva affinché la Banca si sviluppi nell’ambito dei criteri di eticità, così come individuati nello Statuto. “Padre Antonio Loffredo, componente del nostro Comitato Etico eletto il 20 maggio 2023, con 912 voti, ha comunicato a malincuore le proprie dimissioni nei confronti del Comitato”, spiega Banca Etica in una nota.
“La decisione è maturata a seguito di alcuni compiti inattesi e urgenti affidatigli dall’Arcivescovo di Napoli, che non garantivano più la giusta dedizione nei confronti della Banca. La presidente del Comitato Etico Martina Pignatti Morano ha accolto le dimissioni di padre Loffredo e ha avviato i contatti con Giorgio Vacchiano, prima persona tra i non eletti. Il voto per confermare la partecipazione di Giorgio Vacchiano al Comitato Etico, in seguito alla rinuncia di Padre Loffredo, verrà inserito all’Ordine del Giorno dell’Assemblea del 28 settembre”.
Come anticipato, saranno diversi gli eventi che precederanno i lavori dell’assemblea per celebrare i 25 anni di Banca Etica, 25 anni di impegno per trasformare la finanza in un motore di cambiamento, capace di generare impatti positivi per la pace, l’ambiente, l’inclusione e la giustizia sociale. Uno degli appuntamenti è per venerdì 27 settembre, a partire dalle 20:30, presso il Sermig Arsenale della Pace, in Piazza Borgo Dora 61 a Torino.
La serata sarà condotta da Fabio Saccomani – artista comico e satirico da sempre attento ai temi sociali e politici – e vedrà l’intervento di diverse realtà che racconteranno la loro storia in Banca Etica: la Cooperativa Arcobaleno, la Cartiera Pirinoli, l’Associazione Sermais, la Cooperativa Agricola Valli Unite – di cui abbiamo parlato qui – e la Cooperativa Raggio Verde. L’evento proseguirà con l’esibizione del Cirko Vertigo – con una performance di circo contemporaneo che includerà sia discipline aeree che numeri al suolo – e della Bandakadabra, una surreale “pocket orchestra” capace di affrontare qualsiasi linguaggio musicale con una travolgente verve comico-teatrale.
La nutrita partecipazione di realtà virtuose del territorio conferma la vocazione al lavoro di rete di Banca Etica, che ci aveva già sottolineato la responsabile siciliana Claudia Mangano quando l’abbiamo sentita in occasione delle celebrazioni per i 25 a Palermo, lo scorso giugno: «Grazie a una fitta rete di persone e associazioni celebriamo traguardi importanti, ma soprattutto un modello di sviluppo equo, che tutela i diritti e il benessere degli individui insieme alla conservazione degli ecosistemi».
Sabato 28 invece, a partire dalle 17:30, dopo la conclusione dei lavori dell’assemblea, è prevista la prima presentazione del libro Il coraggio di contare. Storie di donne, finanza ed etica nell’Italia contemporanea, scritto dalla giornalista, conduttrice e autrice Natascha Lusenti – che si è ispirata agli incontri con le donne del collettivo di Banca Etica – e con la postfazione di Anna Fasano, presidente di Banca Etica. A ospitare l’incontro sarà la libreria Trebisonda, in via S. Anselmo 22.
Torino sarà l’ultima tappa di una lunga maratona che ha preso il via a marzo scorso a Roma per poi toccare tante città italiane – da Genova a Napoli, da Reggio Emilia a Foggia, da Palermo a Trieste, da Bergamo a Perugia – per celebrare insieme alle tante persone, aziende, associazioni, realtà formali e informali che rappresentano l’ossatura di questi 25 anni di impegno per trasformare la finanza in un motore di cambiamento, capace di generare impatti positivi per la pace, l’ambiente, l’inclusione e la giustizia sociale.
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