Festa del libro, a Zafferana Etnea scuole e collettività insieme per promuovere la lettura
Seguici su:
Catania - Le avevano definite le ragazze del vulcano. Oggi, più di vent’anni dopo, queste donne vulcaniche continuano a tessere le fila di quella Festa del Libro di Zafferana Etnea che hanno ideato allora e che è ormai diventata un’iniziativa di carattere nazionale che coinvolge l’intera comunità, mantenendo come centro nevralgico proprio le scuole del Comune ai piedi dell’Etna.
Un evento, quello della Festa del Libro di Zafferana Etnea, che quest’anno arriva alla XVII edizione – si terrà dal 13 al 20 aprile 2024 – e che ha, come sempre, l’obiettivo di diffondere la cultura del libro e delle lettura a ogni età. Promosso e organizzato da Calicanto Associazione Culturale di Zafferana Etnea, costituita appunto da quelle ragazze del vulcano, l’evento conta anche sulla collaborazione del Comune e delle scuole di Zafferana Etnea.
E non mancano i vari protocolli stretti in questi anni con l’Università di Catania, l’Accademia delle Belle Arti, la Rivista Andersen, l’Associazione Amici Festa del Libro – Il sasso nello stagno di Enna e la Festa della lettura e del libro di Enna. Ma oltre alle varie collaborazioni, la peculiarità di questo evento che anima la cittadine etnea è come ogni anno ci si riappropri, nel nome della cultura e della lettura, degli spazi e dei luoghi della cittadina etnea, delle biblioteche presenti sul territorio grazie a un programma di altissima qualità culturale e una settimana ricchissima di appuntamenti.
LA FESTA DEL LIBRO, DAL PROGETTO SCOLASTICO ALL’EVENTO ANNUALE
«In effetti, l’idea di un progetto sul libro e la lettura risale al 2001 proprio con un’iniziativa nata all’interno delle scuole di Zafferana, che poi venne istituzionalizzata nel 2006 con un accordo con il Comune. Da lì in poi i protocolli si sono moltiplicati, fino a coinvolgere sempre più scuole, istituizioni e arrivare, oggi, a interessare più di diecimila ragazzi», dice Gabriella Zammataro, coordinatrice scientifica della festa del libro.
«Quando abbiamo cominciato a costruire questo percorso non pensavamo certo di arrivare oggi a questo punto – dice Zammataro – anche se fin dall’inizio l’obiettivo prioritario è stato stimolare alla formazione di una didattica che potesse ruotare intorno al libro e alla lettura con l’ambizione di sviluppare nei bambini, nei ragazzi e negli adulti, il piacere di leggere per sapere, fantasticare, viaggiare nel mondo dell’immaginario. Ma anche conoscere attraverso le storie, la storia del mondo, poiché le storie esistono attraverso e per l’uomo e l’uomo esiste attraverso e per le storie».
I punti di forza di questa Festa del libro – un’altra delle iniziative che portano cultura nell’isola come ad esempio Il mare colore dei libri – sono tanti, ma di sicuro un grande riconoscimento va alle rete di scuole che aderisce al progetto. Inoltre il progetto si è configurato fin dall’inizio come percorso didattico e una prassi educativa all’interno delle scuole che aderiscono rendendolo una vera e propria iniziativa didattica. «La soddisfazione più grande in questi anni è stata sicuramente riuscire a entrare, noi piccolissimi, nel mondo straordinario dell’editoria nazionale conoscendo autori e illustratori di fama internazionale e scrittori insigniti del Premio Andersen che vengono alla nostra Festa del libro così come vanno alla fiera del libro di Bologna».
LA XVII EDIZIONE DELLA FESTA DEL LIBRO DI ZAFFERANA
Da Michela Murgia a Dacia Maraini, passando per David Almond, la Festa del Libro di Zafferana ha portato e continua a portare la letteratura nazionale e internazionale ai piedi del vulcano e lo fa senza grandi finanziamenti ma grazie alla collaborazione del Comune, della collettività e dei main sponsor che permettono di far respirare cultura ad adulti e bambini e di promuovere il nome stesso della cittadina etnea in tutta Italia.
«La nostra Festa del Libro – conclude – è una macchina da lavoro importante che si attiva già a settembre tra e-mail, contatti con le case editrici per mantenere sempre alto il livello della proposta. E di anno in anno le proposte si arricchiscono con incontri con gli autori, narrazioni, presentazioni di libri e novità editoriali, mostre, eventi musicali e spettacoli, laboratori per bambini, incontri di formazione per docenti e specialisti del settore, reading poetici, seminari legati alla didattica e alla metodologia della scrittura, della lettura e dell’illustrazione».
In particolare quest’anno ci sarà persino la “Notte dei racconti” con il racconta-storie Sergio Guastini e sarà possibile visitare due mostre al Palazzo di Città di Zafferana. La prima è “Sentire con gli occhi” di Angelo Ruta: le tavole originali tratte dai Silent Book dell’artista su temi dolorosi che coinvolgono i piccoli e i grandi e l’umanità intera. La seconda invece è “Il Mangiafiabe” con le tavole dell’illustratrice Lucia Scuderi, tratte dall’omonimo libro sulle più belle fiabe italiane e siciliane di cibi e magia.
Non solo: all’interno del vastissimo programma che è possibile seguire sia sulla pagina dell’associazione Calicanto e sui social ci saranno anche due momenti celebrativi: uno in omaggio a Italo Calvino, a cento anni dalla nascita, e l’altro a Roberto Denti, fondatore della prima libreria dei ragazzi italiana, alla cui persona è legata la nascita e la storia stessa della Festa del Libro di Zafferana Etnea.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento