Eirenefest: tre giorni per progettare un mondo di pace e nonviolenza
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Roma, Lazio - “In un’epoca di conflitti abbiamo bisogno dei libri per la pace e la nonviolenza: libri che ci consigliano, che ci guidano, che ci ispirano verso un mondo con al centro l’essere umano, le sue idee, i suoi sentimenti, le sue azioni verso un mondo migliore”.
Con queste parole gli organizzatori di Eirenefest presentano questo evento – che in un’epoca storica come quella che stiamo vivendo è più che mai necessario – che prenderà il via giovedì 2 giugno, per terminare domenica 5. Eirenefest sarà la prima edizione del Festival del libro per la pace e la nonviolenza e si svolgerà in maniera diffusa nel quartiere di San Lorenzo, a Roma. Anche Italia che Cambia sarà fra i media partner.
IL NOME
Nella mitologia greca Eἰρήνη era la dea della pace. La sua persona viene tradizionalmente raffigurata con in braccio tre elementi: il ramoscello d’alloro a simboleggiare la pace e un bambino con in mano una cornucopia. Il fanciullo è Pluto, dio della ricchezza. L’accostamento di questi simboli testimonia come il benessere – sia fisico che spirituale – non possa realizzarsi che attraverso la pace.
Quale immagine migliore dunque per rappresentare Eirenefest, che vuole essere un momento di approfondimento e condivisione proprio sulle tematiche della pace e della nonviolenza. Coinvolgendo le case editrici e i loro autori, l’obiettivo del Festival è sensibilizzare in maniera attiva il pubblico, le scuole di ogni grado, assieme all’associazionismo che si impegna per la pace e la nonviolenza, per generare una occasione di interscambio e nuovo “attivismo”.
Eirenefest infatti ha anche l’obiettivo di dare alimento alle reti esistenti e crearne di nuove fra gli attori che lavorano per la pace e il pubblico, con lo sguardo rivolto non solo al futuro ma anche alla drammatica attualità – a proposito: per rimanere aggiornati vi invitiamo a seguire costantemente gli aggiornamenti della nostra sezione spotlight su ciò che sta accadendo in Ucraina e non solo.
Ognuno di noi infatti è un motore di Pace e ha l’occasione di dimostrarlo per esempio sottoscrivendo l’appello lanciato dall’organizzazione di Eirenefest per chiedere congiuntamente uno stop immediato agli scontri armati in Ucraina e condannare l’aggressione militare. Il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, di tutti i civili.
IL PROGRAMMA E I RELATORI
Quattro giorni – dal 2 al 5 giugno – con 130 eventi in programma, tra presentazioni di libri, conferenze, workshop, musica, performance teatrali e mostre fotografiche, a cura delle 70 associazioni e realtà editoriali coinvolte. Gli eventi si svolgeranno al Giardino del Verano e all’interno delle sedi delle istituzioni e delle associazioni del quartiere San Lorenzo.
Eirenefest – patrocinata dal Municipio II e con la media partnership, fra gli altri, anche di Italia Che Cambia – vuol essere una “cittadella della pace”, uno spazio con dialoghi e confronti sulle grandi tematiche dell’attualità: dal disarmo nucleare alla salvaguardia del Pianeta, dall’educazione alla nonviolenza alla cultura di pace, fino a Mediterraneo e migranti.
Il Festival si aprirà il 2 giugno alle 17:30 con la Festa della Repubblica Multietnica, organizzata da Energia per i diritti umani. Nel giorno della sua Festa, si vuole infatti ribadire la necessità di una Repubblica inclusiva, non discriminatoria e aperta alla diversità.
Fra i 200 ospiti nazionali e internazionali che interverranno nei quattro giorni del Festival: il portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury; l’attivista per il cambiamento ecologico nonviolento Vandava Shiva; l’ex deputata e Segretaria Generale della Fondazione RUT, Giovanna Martelli; lo scrittore ed ex segretario della FIGC, Pietro Folena, il missionario, Alex Zanotelli; la fondatrice della prima Università al mondo per la nonviolenza in Libano – AUNOHR, Ogarit Younan; l’antropologa e formatrice sulla nonviolenza belga, Pat Patfoort; il fondatore dell’associazione Mondo Senza Guerre e Senza Violenza, Rafael de la Rubia.
Grande attesa per lo spettacolo di Jacopo Fo, che sabato 4 giugno alle 21:00 metterà in scena “Sesso Zen Remix”, dedicato all’Associazione Nazionale Vittime dell’Uranio Impoverito – Giardino del Verano Spazio Berha Kinnsky Von Sutter. Tutti gli eventi del festival, interamente autofinanziato, sono gratuiti, programma consultabile sul sito.
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