A Torino un giardino pubblico si trasforma per due giorni in Mercato della Biodiversità
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Torino - «Sosteniamo la biodiversità territoriale promuovendo piccoli ma eccellenti produttori delle nostre terre, presidi enogastronomici e vivaistici che portano avanti produzioni virtuose e sostenibili rispettando i cicli naturali e utilizzando materie prime di prima qualità». Così si racconta l’associazione Giardino Forbito, che a Torino dal 2013 si occupa di coniugare il verde, la sostenibilità e la rigenerazione urbana attraverso progetti diffusi sul territorio.
In questi anni, con l’intento di dare voce alle piccole realtà locali, è riuscita a creare una rete di aziende e realtà consapevoli che si stanno impegnando a promuovere stili di vita più sani e naturali e tra loro interconnesse: così ha dato vita al Mercato della Biodiversità Googreen, che si tiene in città ogni seconda domenica del mese e che, in edizioni speciali, riunisce eccellenze locali, dall’enogastronomia al vivaismo, in un’oasi verde e in pieno centro.
Il Mercato Googreen nasce nel 2018 accanto alla manifestazione “Tanto di Cappello”, un’iniziativa che univa gli artisti di strada e i produttori del territorio in nome della riqualificazione dei Giardini Sambuy, situati davanti alla stazione di Porta Nuova, per restituire il parco ai cittadini e trasformarlo in un ritrovato luogo di cultura e di socialità.
«Crediamo che il mercato cittadino abbia il potere di rigenerare spazi comuni in quanto momento di promozione territoriale, di scambio e di acquisto sano, nella cornice di spazi verdi e pubblici». Il mercato, situato in un parco cittadino, rappresenta oggi una delle più conosciute realtà “green” in ambito urbano, interconnessa con la città per la sua posizione e con le aree limitrofe per la vendita di prodotti del territorio.
Il Mercato Googreen all’interno dei giardini vuole quindi essere un luogo simbolo del modello di Green Economy di cui tanto sentiamo parlare, puntando su alcuni aspetti centrali: la posizione strategica (un’oasi verde nel centro di Torino), lo snodo di mobilità sostenibile (percorso da mezzi pubblici, biciclette e treni per via della prossimità con la stazione), lo strumento di riqualificazione ambientale (come la rigenerazione dei Giardini Sambuy e delle aree limitrofe) e infine la biodiversità e la sostenibilità connesse alla produzione territoriale d’eccellenza.
Partecipano infatti alla rete di Giardino Forbito produttori del Paniere della Provincia, Maestri del Gusto e Presidi Slow Food, giovani che hanno ripreso le fila delle aziende familiari, tenute dell’antica Corona delle Delizie, apicoltori del circuito SlowBees e tanti altri ancora.
All’evento, che si terrà quest’anno in piazza Cavour sabato 18 e domenica 19, non mancheranno imprese agricole, florovivaisti, realtà sostenibili, cittadini, associazioni culturali e cooperative sociali interessate a conoscersi e a creare nuove sinergie. Al mercato sarà possibile la vendita dei propri prodotti, ma si potranno anche tenere laboratori di produzione o creare momenti di confronto avvicinando i visitatori a scelte consapevoli in ambito alimentare.
Un’iniziativa avviata da Giardino Forbito e connessa al Mercato della Biodiversità sono le Pagine Verdi Googreen, un “indirizzario” dei produttori consapevoli, nonché l’estensione digitale del Mercato: si tratta di «una piattaforma ideata per le aziende e per i consumatori che desiderano compiere un percorso verso la sostenibilità ambientale e il rispetto della biodiversità, attraverso l’adozione di buone pratiche e la condivisione di informazioni su uno stile di vita produttivo più compatibile con la natura».
Le Pagine Verdi promuovono le aziende che fanno parte della rete e rappresentano una vetrina dove i diversi prodotti sono acquistabili online, diventando un doppio canale con il quale mantenere salda e viva l’interazione con i consumatori, generando e alimentando nuove reti consapevoli.
I produttori che si riconoscono nel progetto e nei suoi valori sono invitati da Giardino Forbito a unirsi alla rete o a partecipare ai mercati di Gogreen e diventare parte di questo cambiamento sostenibile!
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