Femminicidio: “Quel mai più dobbiamo praticarlo noi uomini partendo dal linguaggio quotidiano”
Paolo Piacentini riflette sul femminicidio di Giulia Cecchettin e su un tema che dovrebbe essere slegato dai pur drammatici e fondamentali fatti di cronaca. Perché la violenza sulle donne viene perpetrata ogni giorno, permea le battute sconce “da bar” e la cultura del possesso, il suprematismo culturale occidentale e la censura della sessualità. Oggi più che mai è necessario decostruire ricostruire modelli relazionali sani. Da dove partire? Dalla libertà, dal dono e dal valore della fisicità.