
Vi portiamo fra gli alpeggi del bellunese a scoprire cos’è e come funziona una latteria turnaria, dove il latte viene prodotto con metodi estensivi da una piccola comunità di allevatori che si mettono insieme.
Vi portiamo fra gli alpeggi del bellunese a scoprire cos’è e come funziona una latteria turnaria, dove il latte viene prodotto con metodi estensivi da una piccola comunità di allevatori che si mettono insieme.
Scrivere per fare i conti con se stessi e raccontare al mondo la propria condizione. È così che Patrizia Nadal ha trasformato la disabilità in una storia di inclusione e speranza.
Con il presidente nazionale del Club Alpino Italiano Antonio Montani abbiamo parlato di ciò che emerso dai due giorni di Stati Generali del turismo outdoor, da poco conclusi.
Dopo aver lasciato una promettente carriera in una multinazionale, Sarah Zordan ha iniziato a dedicarsi al coaching, ovvero aiutare le persone a realizzare i propri obiettivi. Non lo fa in aule né in uffici, ma fra le piante di lavanda del suo campo alle pendici delle Dolomiti.
Rigenerazione urbana e riqualificazione energetica sono le premesse della nuova joint venture tra l’energy social company Infinityhub e la holding We.Do, da sempre impegnata nel mondo dell’arredo.
In occasione degli Stati Generali del turismo outdoor organizzati dal Club Alpino Italiano, ne approfittiamo per fare il punto sui cammini e i sentieri che innervano il nostro paese, sul loro stato e sul futuro dell’escursionismo in Italia.
Avete mai avuto l’opportunità di fare meditazione in classe? La Fondazione Maharishi sta portando nelle scuole di tutta Italia un progetto di Meditazione Trascendentale chiamato Scuola senza stress, una risposta potente al bisogno di benessere dei nostri tempi. I risultati? Si vedono subito: bambini e bambine migliorano la propria resilienza allo stress, i rapporti con gli altri e aumentano concentrazione e interesse verso lo studio.
Con la referente Claudia Frizzarin parliamo della “new entry” della rete dei Disability Pride nazionale, il Veneto. Il 14 e 15 settembre sarà Padova a ospitare il primo evento del neonato nodo territoriale di un network che, attraverso eventi festosi e inclusivi, vuole diffondere una nuova consapevolezza sull’approccio alla disabilità fondato su libertà e costruzione delle autonomie.
Fra pochi giorni si torna sui banchi di scuola e il Gruppo Educativo Zero Pfas del Veneto non si fa trovare impreparato. Per il settimo anno infatti verrà proposto il percorso di cittadinanza attiva One Health, che ha l’obiettivo di accompagnare studenti e studentesse di una quarantina di istituti veneti in un’analisi integrata che parte dalla contaminazione delle risorse idriche per parlare di scienza, di salute, di natura, di società e di crisi ambientale.
Dopo una pausa di diversi anni dovuta alla pandemia, torna il Festival della Gioia, nato dall’idea e dall’entusiasmo di due ragazze di Padova. Due giorni per parlare di temi come natura, ambiente, educazione, crescita, impatto sul mondo e nuovi paradigmi lavorativi, ma soprattutto per incontrarsi, confrontarsi, stare insieme e creare comunità.
Una delle paure più grandi dei genitori di oggi è quella che i loro figli e le loro figlie non riescano a trovare il giusto equilibrio nel rapportarsi con la tecnologia, davvero pervasiva nella vita di oggi. Per aiutare le famiglie – e non solo – a trovare tale equilibrio sono nati i Patti Digitali di comunità, ormai diffusi in molte città italiane. Vediamo in particolare il caso di Ponte nelle Alpi, in Veneto.
Il contesto sociale ed economico è in continua evoluzione e così le sfide che esso pone. Fra le tante è particolarmente urgente quella delle nuove povertà, che vanno affrontate attraverso politiche di welfare capillari, innovative e generative. Proprio questo è l’intento di un bando lanciato dalla Fondazione Cariverona nei giorni scorsi che scadrà a settembre.
Nel 2008, dopo essere diventati genitori, Silvia e Michele hanno creato Greenatural, un’azienda alla continua ricerca di soluzioni per prendersi cura degli altri rispettando l’ambiente. Una passione, un lavoro e uno stile di vita capace di unire la crescente richiesta di prodotti biologici e naturali con l’offerta frammentata di prodotti di qualità di tanti produttori locali.
Venezia è una delle città più belle del mondo, ma è anche uno dei luoghi in cui l’impatto del turismo di massa è più devastante dal punto di vista sociale e da quello ambientale. Infinityhub ha messo in campo alcune soluzioni per provare a riequilibrare questa situazione, partendo da un percorso di efficientamento e rinnovamento di quattro immobili veneziani destinati al turismo.
Nella “piccola Venezia” c’è un progetto che sta sfruttando il boom turistico di quest’area per unire ospitalità e sviluppo del territorio con inclusione sociale e cooperazione. Si chiama Corte Lusenzo ed è una struttura ricettiva nata grazie all’iniziativa della cooperativa B-Life – finalista al premio BITAC 2023 – e gestita da persone con fragilità.
È un periodo di grande agitazione nei campi e nelle aule della politica. Alle pressioni lobbistiche delle multinazionali dell’agribusiness infatti si contrappone una galassia di piccole realtà locali che si batte a favore dell’agricoltura di prossimità e del suo ruolo in termini culturali e di salvaguardia della biodiversità. Fra esse c’è Coltivare Condividendo, un’associazione che da anni cura e protegge i semi tipici locali, grazie anche a iniziative di rete per mettere in connessione tutte le realtà italiane impegnate in questo campo.
Valentina Armani ha fondato una scuola – Nagual e Animali – che mette al centro il rapporto tra gli altri animali e gli umani, permettendo di lavorare con loro per riconnetterci con il nostro lato più spirituale e più ancestrale, rimanendo al contempo ancorati alla terra e alla concretezza che essa rappresenta. Un percorso di 13 weekend che unisce esperienze dirette con diversi animali, con strumenti più legati al mondo dell’olistica, della crescita personale e della spiritualità. Il tutto con l’obiettivo di diventare facilitatori o facilitatrici sistemici per persone e animali.
Sostenibilità ambientale, ma soprattutto sostenibilità sociale: la mission di Project Officina Creativa, un’azienda di Malo, nel vicentino, è diventare sostenibile a 360° prestando attenzione agli sprechi, all’acqua e al ciclo di vita di ciascun capo realizzato, ma anche al benessere delle persone che vi lavorano. Così la sostenibilità passa attraverso la valorizzazione del territorio e un completo immergersi nelle iniziative sociali.
Non si fermano le azioni di Ultime Generazione, con lo scopo di creare fastidi – non danni permanenti a cose o persone – che smuovano le coscienze, soprattutto quelle degli esponenti del Governo. Alessandro Berti, attivista del movimento, ci racconta le ultime novità della lotta per la giustizia ambientale e climatica.
Partendo da una visione chiara di futuro, Infinityhub ha come obiettivo accelerare, semplificare e moltiplicare i processi di efficientamento. Accompagnare la società in percorsi comuni di innovazione strategica e di sviluppo sostenibile mettendo a disposizione competenze trasversali. Ecco perché la cultura ha un ruolo fondamentale all’interno di Infinityhub ed è alla base della costituzione del modello che incarna: Persone, Energie, Futuro.