
Ecco come in pochi mesi è nata una rete che ha connesso persone, luoghi e territori attraverso i giovani e la cultura, promuovendo strategie orientate a sviluppare comunità vive, solide e sostenibili.
Ecco come in pochi mesi è nata una rete che ha connesso persone, luoghi e territori attraverso i giovani e la cultura, promuovendo strategie orientate a sviluppare comunità vive, solide e sostenibili.
Le valli trentine vengono inondate di nuova linfa grazie a Generazioni, un bando che attraverso la cultura cerca di rispondere ai bisogni sociali coinvolgendo le fasce più giovani della popolazione di questi territori.
Il progetto BEN.KulturZona, uno dei tre vincitori del Bando
Generazioni, premiato per l’ambizione di creare contaminazioni intergenerazionali e interregionali, è entrato nel vivo con l’avvio di un ricco programma di eventi che, grazie alla collaborazione di JoyEnJoy con l’Officina della Nuvole e i Moka, ha animato gli spazi dell’ex RSA di Salorno, che in questi mesi sta vivendo un processo di rigenerazione partecipata, urbana e rurale.
Un gruppo eterogeneo di professionisti si interroga su quale sia il futuro dei territori rispetto alla crisi climatica, l’adattamento, lo spopolamento delle aree interne e i nuovi modi di vivere le città. Il loro progetto, From Above, è un viaggio nei territori sulle tracce del futuro che li attende e delle realtà pioniere di pratiche innovative e virtuose.
Dall’1 al 18 settembre cinque appuntamenti in cinque località del Trentino – Alto Adige/Südtirol con ospiti di rilievo nazionale. Ambiente, musica, sport, inclusività e attualità sono solo alcune delle declinazioni di una cultura a 360 gradi che la Rassegna Generazioni mette in campo anche quest’anno. L’obiettivo è quello di offrire al pubblico la possibilità di affrontare alcuni dei temi più dibattuti e attuali riassaporando la bellezza dello stare insieme.
11 giorni di residenza in cui 6 sceneggiatrici e sceneggiatori selezionati, tra momenti formativi, incontri con la popolazione locale e tante altre attività extra si sono confrontati con il territorio alla ricerca del modo migliore per raccontarlo. Il risultato finale è stata la stesura della sceneggiatura del film di finzione che verrà girato e post-prodotto da un team di professionisti/e e vedrà la luce a settembre 2024.
Una rete diffusa che lavora quotidianamente per rendere il Trentino sempre più accessibile, non solo per chi ci abita ma anche per i turisti che lo visitano ogni anno. È quella della cooperativa HandiCREA co-fondata da Graziella Anesi, la cui disabilità è stata la spinta propulsiva per lavorare con passione alla costruzione di una società più inclusiva.
Vallə è un’idea nata da due giovani partecipanti – nonché vincitori – del bando Generazioni che vuole valorizzare i contesti montani, di borghi e aree marginali attraverso il dialogo intergenerazionale. Il linguaggio che consentirà ad under 30 e over 70 di confrontarsi sarà quello cinematografico nell’ambito di una produzione di cui entrambe le generazioni, ciascuna con un diverso ruolo, saranno protagoniste.
L’associazione Smarmellata con il progetto “A mezz’aria tours | Esplorazioni partecipate e innesti oltre i confini” è tra i vincitori del Bando Generazioni. Un gruppo di giovani professionisti under 35 vuole ripartire dai territori dell’Alto Garda e Ledro e Val Venosta per far emergere narrazioni, visioni e percezioni di territori spesso abbandonati, spopolati o vissuti fugacemente da presenze di turisti importanti solo in alcuni periodi dell’anno.
Sibille Bazzanella e Alice Caldani hanno un sogno nel cassetto: rigenerare – unendole – le comunità delle valli trentine facendo leva su arte, cultura, collaborazione, inclusione e dialogo intergenerazionale. Lo strumento per farlo è “kulturZONA” il progetto con cui la loro associazione JoyEnjoy ha vinto il bando Generazioni.
Decine di giovani scendono in campo con idee innovative e originali per rigenerare il tessuto sociale e le relazioni, specialmente nei contesti considerati più marginali come borghi, quartieri periferici e aree interne. Il tutto con il sostegno decisivo di Generazioni, il bando che da anni in Trentino Alto Adige si propone di rigenerare i territori attraverso la cultura.
Clima, ambiente, energia, sanità, educazione, povertà sono alcuni dei grandi temi dell’Agenda 2030 promossa dai paesi membri delle Nazioni Unite. Per raccontare e far conoscere gli obiettivi di questo programma, giovani under 30 promuovono da quattro anni a Rovereto il Festival Moltiplicazioni. L’edizione 2023, di cui Italia che Cambia è media partner, si svolgerà il 30 settembre e il 1° ottobre.
Cosa spinge un giovane libraio ad aprire un punto vendita in una delle zone d’Italia dove si compra di più online? Lo abbiamo chiesto direttamente a lui: Marcello ci ha raccontato perché ha deciso di rilevare la storica libreria Cappelli di Bolzano, che ha chiuso qualche tempo fa, e quali sono le alternative che offre alla gente del quartiere rispetto all’e-commerce.
Sin dagli anni ottanta il Centro di Educazione alla Pace di Rovereto ha portato avanti una fondamentale attività per la diffusione di una cultura di pace e nonviolenza attraverso iniziative innovative che hanno fatto scuola in tutta Italia. Il tutto nel segno di una figura storica del mondo dell’attivismo trentino, italiano e internazionale di cui è appena ricorso il 28esimo anniversario della scomparsa: Alex Langer.
“L’orso è stato gestito più sul piano politico e demagogico che non su quello tecnico-scientifico”, sottolinea il WWF unendosi al coro dei numerosi esperti che hanno portato all’attenzione le carenze e gli errori commessi in occasione del caso JJ4. Sono tutti concordi nel dire che è ormai urgente e irrinunciabile rivedere le modalità di convivenza fra esseri umani e plantigradi, affidandosi più alla scienza e meno alla politica.
C’è una tendenza sempre più diffusa a rimettere il gioco i valori del mondo del lavoro e dell’economia in generale, sostituendo profitti e performatività con benessere e relazioni. Un percorso analogo è quello che ha compiuto e sta compiendo Paola Rizzitelli, che ha cambiato la sua vita personale e professionale ispirandosi ai principi del marketing del benessere, che oggi è per lei un vero e proprio lavoro.
Le vicende dell’orsa JJ4 stanno infiammando l’opinione pubblica. Ora che è stata catturata e rinchiusa al Casteller di Trento, dove vengono confinati gli orsi ritenuti problematici, si sta discutendo sul suo destino. Perché non opporre la conoscenza all’arroganza dell’essere umano? Ne abbiamo parlato con l’etologo biologo e naturalista Francesco De Giorgio.
Grazie all’iniziativa di due imprenditori locali, in Alto Adige sta rifiorendo la cultura e la coltura della canapa. Il loro percorso è stato lungo e caratterizzato anche da qualche vicolo cieco, ma oggi hanno raggiunto l’obiettivo di reintrodurre questa pianta dagli innumerevoli benefici e proprietà e costruire una filiera chiusa, locale, biologica e certificata.
In Trentino c’è un progetto nato dal basso e gestito interamente da volontari e volontarie. Si chiama PerGnént, ovvero “per niente”, e bisogna dire che il nome ne riassume perfettamente lo spirito. Qui infatti si scambiano vestiti, giocattoli, libri e altri oggetti “per niente”, senza l’uso del denaro ma grazie al ricorso al dono, al prestito gratuito e allo scambio, con il triplice obiettivo di promuovere i principi dell’economia circolare, ridurre l’impronta ecologica e favorire la nascita e il consolidamento dei rapporti umani.
Quello di Rachele Sordi è un approccio intersezionale, che vuole generare inclusione sociale ricomponendo i pezzi di una società sempre più sgretolata. In questa opera di ricostruzione Rachele parte dalle donne e non tralascia temi importanti come l’ecologia e il cambiamento interiore. Sara Anfos di NOWA, partner di Italia Che Cambia nel territorio altoatesino, ci accompagna a conoscerla meglio.