
Il rugby in carrozzina è uno sport di velocità, strategia, ma soprattutto di squadra e i Red Fox in merito, sezione paralimpica del Rugby Capoterra, stanno costruendo un progetto unico. Ce lo racconta Matteo Cardia.
Il rugby in carrozzina è uno sport di velocità, strategia, ma soprattutto di squadra e i Red Fox in merito, sezione paralimpica del Rugby Capoterra, stanno costruendo un progetto unico. Ce lo racconta Matteo Cardia.
La storia di Giorgia Melis, odontoiatra di Iglesias, che ha trasformato la sua professione in un’occasione di volontariato e cambiamento.
Parliamo di terre rare con un focus sulle implicazioni economiche, ambientali e geopolitiche legate all’estrazione delle terre rare e sul ruolo che la Sardegna potrebbe giocare in questo scenario.
Un racconto intimo e poetico che nasce dalla lettura di “Oltre ogni confine. Di volti di luoghi di inquietudini e di sogni” del maestro e attivista per la pace sardo Pierpaolo Loi.
Dopo 70 anni di esercitazioni militari senza valutazione ambientale, l’Esercito presenta la documentazione per ottenere la VINCA a Teulada. Un risultato ottenuto grazie ai ricorsi e alla mobilitazione delle associazioni.
A Samatzai, in un terreno vicino alla collina dei veleni, l’arsenico supera di tre volte i limiti. Mentre il processo per disastro ambientale prosegue, Heidelberg Materials impugna l’ordinanza sulle bonifiche, rischiando di allungare i tempi del ripristino.
Le librerie sono presidi culturali, ma all’Educational Bookshop, libreria palestinese di Gerusalemme, i libri sono stati confiscati e i librai arrestati. La loro storia è un simbolo di lotta e speranza.
Casa Lussu è un luogo che conserva la memoria, tramandandola attraverso esperienze che consentono di entrare nel cuore del territorio sardo, intrecciandola con la tradizione della tessitura e la cultura locale.
ll progetto Rigeneration Green, rivolto ai bambini del Barigadu, nasce con l’obiettivo di promuovere un’educazione ecologica e sostenibile attraverso esperienze dirette all’aperto integrando attività sportive, laboratori sulla sostenibilità, gestione di un orto collettivo e altre buone pratiche educative.
Riccardo Pusceddu racconta di essere la prima persona trans in Sardegna ad aver ottenuto l’accesso a un’isterectomia nel percorso pubblico, operazione normalmente accessibile oltremare. La sua storia è un racconto di autodeterminazione e lotta per i diritti, spesso ostacolata da sfide burocratiche, pregiudizi e un sistema sanitario ancora inadeguato.
In tempo di aree idonee, in Sardegna si ricomincia a parlare di depositi di scorie nucleari. Il ministro dell’Ambiente ha recentemente dichiarato che la procedura di valutazione ambientale per i siti idonei, inclusi quelli sull’Isola, è in corso. Una proposta che si è scontrata con l’opposizione della Regione Sardegna, e prima ancora e del Comitato No Scorie – Sarcidano per la Sardegna.
Per il progetto Costa Orientale Sarda lo sport è un vettore di comunità. Crea legami, accorcia le distanze, rafforza un’identità collettiva che radica nel presente guardando a un futuro comunitario. E attraverso il calcio, crea terreno fertile per una crescita collettiva. Matteo Cardia di TocToc Sardegna ci racconta una realtà a due anni dalla sua nascita, dalle prime volontà ai progetti futuri.
In Sardegna, sotto le industrie di Portoscuso, i metalli pesanti superano di migliaia di volte i limiti di legge. Dopo dieci anni di mancata trasparenza, i dati sono stati resi pubblici in seguito a una richiesta di Slow News e riassunti in un quest’inchiesta di Matteo Scannavini. Quella descritta è una crisi ambientale che non sembra sanabile, nemmeno col Just Transition Fund.
Nel 2017 Alessandro Mancosu da emigrato torna nella “sua” Sardegna, dove fonda Agrobass, un progetto unico che unisce la passione per la terra e la musica, incarnando il ritmo naturale e sonoro in ogni aspetto dell’azienda agricola. Situata nel rinato Storico Mulino di Guspini. In questa intervista è lo stesso fondatore a raccontare il forte impegno per l’educazione e la sostenibilità di un’azienda che mira a sensibilizzare la popolazione sarda nel riscoprire il mestiere di chi lavora la terra, creando un’economia circolare che avvantaggi tutta l’isola.
Il 21 giugno è uscito “Dallo scoglio si vede tutto”, il nuovo romanzo della scrittrice cagliaritana Carla Fiorentino, ambientato a Carloforte. L’autrice, laureata in Sociologia delle letterature, ha iniziato presto a lavorare nel mondo editoriale. Carla Fiorentino presenterà il romanzo per Éntula, il festival letterario diffuso organizzato da Lìberos, il 30 giugno a Budoni e l’11 luglio a Cagliari. Con questo articolo inauguriamo la rubrica mensile “Letti da Alessandra Ghiani” su libri di autrici e autori sardi.
Secondo le recenti classifiche sulla benessere del Sole 24 Ore, il Sud Sardegna si trova all’ultimo posto in Italia per qualità della vita dei giovani. Questo verdetto, pesante come un macigno, ha suscitato riflessioni profonde e reazioni accorate da parte di coloro che chiamano questa terra “casa”. Ma cosa significa realmente vivere e crescere in una provincia che sembra non offrire prospettive? Per scoprirlo diamo voce a due giovani del territorio che attraverso le loro testimonianze raccontano la vita, le aspirazioni e il sogno di un futuro possibile in una terra dove voler restare.
Fondato nel 2014 dal regista Massimiliano Mazzotta, quest’anno il festival cinematografico Life After Oil presenta 37 film selezionati tra oltre 800 iscritti da 88 Paesi. Villanovaforru, prima comunità energetica della Sardegna, sarà palcoscenico di un’undicesima edizione sempre dedicata alle tema ambiente e diritti umani.
Lo stabilimento RWM Italia Spa, la cosiddetta “fabbrica di bombe” che si trova nel Sud Sardegna, è stata convertita dal 2010 in una struttura militare, con la produzione orientata all’esportazione di armi. Nonostante le controversie ambientali e normative, l’azienda ha ottenuto le autorizzazioni per l’ampliamento dello stabilimento. In questa intervista parliamo della questione con Massimo Coraddu, fisico e consulente che conosce tutti i risvolti di questa vicenda.
Tra il 2019 e il 2020 l’Italcementi finisce nel mirino della Procura di Cagliari, che scopre interramenti di rifiuti industriali nello stabilimento di Samatzai. Il sequestro clou scatta in aperta campagna, dove nel tempo è sorta una vera e propria “collina dei veleni” che ancora oggi rilascia nell’ambiente cromo esavalente – cancerogeno – e altre sostanze nocive. In questa inchiesta (integrale sul sito di Indip) Piero Loi ricostruisce quanto accaduto in agro di Samatzai e Nuraminis.
Si avvicina la stagione turistica e con essa si fanno sempre più presenti anche le campagne di promozione della Sardegna come meta. Le narrazione mainstream in chiave turistica però, spesso nasconde la realtà quotidiana dell’Isola. Ne abbiamo parlato con Federica Marrocu, guida turistica e divulgatrice impegnata sui social in un racconto della sua professione e del settore in cui opera, fra ricostruzioni storiche, contro-narrazioni e decostruzione dei luoghi comuni.