L’orto che non c’è, l’angolo di sostenibilità di Alessandro, il viaggiatore contadino
Dopo una vita trascorsa a Londra, dove si trasferisce da giovanissimo lasciandosi alle spalle la periferia milanese, Alessandro Lo Porto si rende conto di voler cambiare strada. Viaggia in solitaria e attraversa in bici il Cile e l’Argentina. Ritorna a Londra e poi di nuovo in Sudamerica per un periodo più lungo. Rientrato in Europa va vivere in Polonia e infine trova il suo posto nel mondo sull’appennino reggiano, dove oggi coltiva il suo “Orto che non c’è”.