
Il 25 aprile inizia il Percorso di progettazione in Permacultura organizzato da Armonie Animali con un focus particolare sulla convivenza e la ri-connessione con il regno animale.
Il 25 aprile inizia il Percorso di progettazione in Permacultura organizzato da Armonie Animali con un focus particolare sulla convivenza e la ri-connessione con il regno animale.
In occasione della Fashion Revolution Week, Cuscini Bio inaugura un nuovo spazio espositivo improntato sulla sostenibilità. Un evento per ricordare le scelte aziendali compiute nel corso di questi anni e contribuire a una riflessione sull’economia – e in particolare sull’industria della moda, ad altissimo impatto sociale e ambientale – che non guardi solo al profitto.
Quale sarà il destino delle tante attività che richiedono tanta manualità? Come possono l’AI e un’economia basata esclusivamente sul profitto sostituirsi all’artigianato, che necessita di creatività, ascolto, cura e cuore? Ne abbiamo parlato con Angela Persiani di Cuscini Bio, l’azienda che produce cuscini, materassi, coperte e lenzuola con materie prime di origine 100% naturale.
Anche dormire può essere un atto etico e sostenibile. A raccontarcelo è l’impegno pluriennale di Cuscini Bio, storica azienda familiare che ha scelto di regalare un “cuore” ai propri prodotti, fatto unicamente di materie prime ecologiche, certificate e sostenibili in ogni fase del loro processo produttivo.
Prima di spegnere la luce la sera avete mai pensato cosa si nasconde dietro al cuscino su cui appoggiate la testa? Dal lavoro minorile all’inquinamento, dall’agricoltura intensiva ai prodotti chimici, sono tanti i lati oscuri dei prodotti per il sonno. Ce ne ha parlato Angela Persiani di Cuscini Bio, che dopo esserne venuta a conoscenza ha deciso di dare una svolta etica ed ecologica all’attività aziendale.
A quasi cinque mesi dalla terribile alluvione che ha devastato la Romagna, le comunità locali continuano a fronteggiare le conseguenze del dissesto idrogeologico, dei ritardi della politica e di risarcimenti promessi ma mai arrivati in soccorso alle popolazioni colpite lo scorso maggio. Le voci di cittadini, agricoltori e imprenditori delle quattro vallate forlivesi si sono già da tempo unite in un disperato appello per l’Appennino Romagnolo.
Le aree interne, pur avendo molto spesso un tessuto economico fragile dovuto anche allo spopolamento che si registra in molte di queste comunità, sono territori dalle grandi potenzialità con un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale che vale la pena tutelare e valorizzare. Per contrastare questa tendenza a Sogliano al Rubicone sta per partire Sogliano Open Doors, un’iniziativa pensata per neo imprenditori che vogliono rigenerare il territorio.