Il complesso monumentale di Sant’Anna dei Lombardi viene oggi gestito dalla cooperativa sociale ParteNeapolis. Fondendo in un unico progetto la valorizzazione dei beni culturali del territorio e l’attenzione verso persone svantaggiate o con disabilità, ParteNeapolis si propone, con Open heARt, di rendere Sant’Anna dei Lombardi accessibile a tutti, abbattendo qualsiasi tipo di barriera, sia essa fisica, sensoriale o cognitiva.
Napoli Pedala è un’associazione culturale, ricreativa e senza scopo di lucro che dal 2012 si occupa di promuovere la ciclabilità urbana e turistico sportiva e di sensibilizzare sull’importanza di una mobilità sostenibile. Ogni anno organizza il Napoli Bike Festival, un’occasione di aggregazione per gli amanti della bicicletta e allo stesso tempo di dibattito sul tema della sostenibilità in tutte le sue sfaccettature.
Dopo aver approfondito la scelta della cucina come strumento di emancipazione e mediazione culturale per i migranti dei centri d’accoglienza, attraverso l’esperienza di Tobilì nella ristorazione Lina Capasso e Fabio Crusco ci spiegano come il progetto della cooperativa si sia evoluto verso la sostenibilità e l’inclusione di altri circuiti a rischio.
Un’impresa sociale e collettiva quella della rigenerazione dell’edificio scolastico abbandonato che oggi prende il nome una giovane vittima innocente della camorra. Il Centro Polifunzionale Ciro Colonna di Ponticelli è un polo di educazione a tutto tondo per i ragazzi a rischio di dispersione scolastica della periferia Est di Napoli.
Il musicista, attivista e artigiano Maurizio Capone, fondatore di Bungt Bangt e organizzatore della manifestazione “Come suona il caos”, ci ha raccontato in questa intervista come costruire strumenti musicali a partire da materiali poveri e di scarto sia diventata la sua disciplina. Capone utilizza la musica come strumento di sensibilizzazione su temi importantissimi, quali la salvaguardia ambientale, l’uguaglianza e l’inclusione, perché “la musica passa e può far scattare la scintilla del cambiamento”.
Friends and Bikers è un’associazione nata nel 2015 con l’obiettivo di sostenere progetti di aiuto umanitario.
Nasce grazie all’unione di un gruppo di amici che condividevano la passione per le moto e già da tempo impegnati in attività di volontariato. Nel 2012, prima di diventare ufficialmente un’associazione, organizzarono una raccolta fondi per la costruzione di un pozzo di accesso di acqua potabile nel Benin, in Africa. Da quel momento in poi non si sono mai fermati, allargando la loro rete e impegnandosi in diversi progetti in Africa e in altre parti del mondo.
Una nuova opportunità per i giovani che sognano di intraprendere una carriera nell’ambito dell’artigianato, del design e del giardino dell’arte. Dal prossimo autunno la neonata Fondazione ITS Capodimonte Ma.De. Academy erogherà tre corsi post-diploma professionalizzanti gratuiti, un incontro tra tradizione campana e tecnologie innovative per incentivare le attività produttive del Made in Italy.
Quanto spesso ci dimentichiamo di chiederci quale sia la storia del piatto che stiamo mangiando e di chi ce l’ha preparato? Eppure, è proprio lì che si cela l’anima di una cucina. Lina Capasso, responsabile della logistica e dell’organizzazione di eventi all’interno della cooperativa sociale Tobilì, e Fabio Crusco, direttore del ristorante La cucina di Giufa’, ci raccontano come hanno reso il cibo uno strumento di riscatto per gli ospiti dei centri d’accoglienza per i migranti.
L’Orsa Maggiore è una cooperativa nata nel 1995 dall’unione di un gruppo di donne con una forte spinta verso il sociale. In tanti anni di attività è diventata un punto di riferimento per le famiglie all’interno del Rione Traiano e del quartiere di Soccavo. Rivolge la sua attenzione alle famiglie fragili, alle donne e alle persone con vulnerabilità, lavorando contemporaneamente sulla prevenzione agli abusi e ai maltrattamenti, sull’inclusione di persone fragili e alla lotta alla criminalità e alle mafie. Da anni è attiva nella costruzione di una società giusta e inclusiva.
ParteNeapolis è una cooperativa sociale nata nel 2000 con lo scopo di valorizzare le risorse turistiche e beni culturali del territorio. Negli anni ha abbracciato una nuova missione: creare un ponte tra la valorizzazione del patrimonio artistico, la gestione di servizi assistenziali e l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Nella gestione di Oikos, un centro polifunzionale per persone con disabilità, si impegna in diverse attività di formazione, coinvolgendo i ragazzi del centro in progetti e laboratori volti a migliorare la loro autonomia e ad acquisire allo stesso tempo competenze spendibili sul mercato del lavoro.
Nel 2018 nel centro storico partenopeo apre la libreria Tamu, che sin da subito si configura come uno spazio di aggregazione e di dibattito sul Mediterraneo, Medio Oriente e altri sud del mondo. Da quest’esperienza nasce Tamu Edizioni, un progetto culturale indipendente e collettivo che ci è stato meglio raccontato da Carmine Conelli, socio fondatore.
Martedì 18 luglio si terrà Come suona il caos, un evento nato nel 2009 che mescola musica, attivismo, economia circolare, educazione ambientale e azioni concrete. Il suo ideatore è Maurizio Capone, che da anni si batte con coerenza per ripulire Napoli e sensibilizzare i napoletani. Ne parliamo con Martina Pignataro di GRIDAS, una delle tante realtà partenopee che saranno al fianco di Maurizio domani.
Un incendio divampato ieri all’alba ha distrutto l’istallazione di arte contemporanea realizzata dall’artista Michelangelo Pistoletto in Piazza Municipio, a Napoli. Le fiamme hanno completamente sciolto la Venere degli Stracci e ridotto in cenere gli indumenti che ne facevano parte. Vi proponiamo una cronaca e un’analisi di ciò che è accaduto, arricchita dalle considerazioni di Paolo Naldini di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.
Il Rivo è l’azienda agricola di Chiara Corvino. La sua missione è quella di costruire benessere ambientale, diffondendo un’agricoltura etica e sostenibile e benessere fisico, promuovendo il consumo di cibi fermentati, ottimi per il nostro organismo.
Il Rivo si impegna anche nel diffondere sapere rurale, organizzando laboratori e workshop volti a diffondere conoscenza di pratiche agricole sostenibili, passeggiate educative che hanno il fine di insegnare a riconoscere flora e fauna locali, ed eventi culturali che mirano a diffondere l’importanza di un approccio ecologico alla produzione. L’attenzione è verso il bene del pianeta e di tutti noi che lo abitiamo.
Passione per l’handmade, continua sperimentazione e upcycling, il tutto condensato in un coloratissimo progetto tutto napoletano che porta il nome di MewColors. Abbiamo intervistato Chiara Di Costanzo, la mente creativa da cui nasce un concept di moda sostenibile che non rinuncia alle tendenze, ma anzi ne crea di nuove.
Tre obiettivi diversi per un unico, verdissimo progetto nato dall’incontro tra migranti e cittadini italiani del quartiere di Ponticelli. VeSpe – Verde Speranza fiorisce per formare e impiegare soggetti marginalizzati, supportare gli enti pubblici nella cura dei polmoni verdi della città e fare informazione sulla loro importanza.
Manallart è una cooperativa attiva nel settore turistico-culturale per tutelare e promuovere i quartieri Maddalena e Forcella, ricchi di bellezze ma scarsamente valorizzati. Con tour guidati e teatralizzati e con laboratori artistici indirizzati ai bambini e ragazzi, Manallart lavora contemporaneamente su due obiettivi: tutelare il patrimonio artistico e coinvolgere gli abitanti del quartiere nella sua salvaguardia.
Ha inizio la sfida più ambiziosa e impegnativa della BioDesign Foundation: The Custodians Plastic Race. Dopo l’inaugurazione del progetto a Genova, il tour coinvolgerà anche la città di Napoli, che diventerà protagonista con i suoi volontari di un’opera di riqualificazione ambientale per preservare la biodiversità.
Nesis è una cooperativa sociale che gestisce un laboratorio di ceramica all’interno dell’Istituto Penale per Minorenni di Nisida. Rieducare attraverso l’arte e l’artigianato, trasmettere conoscenze sfruttabili anche fuori dall’Istituto e mostrare ai ragazzi di avere le capacità e la possibilità di scegliere sono gli obiettivi che Nesis si pone e che persegue con dedizione.
La sfida più grande che ci si pone davanti quando si parla di disabilità riguarda l’idea del futuro. A Ruota Libera Onlus accoglie persone diversamente abili di tutte le età ponendosi l’obiettivo di emanciparle, permettendo loro di coltivare i propri talenti e rendersi autonome.