
Dopo 70 anni di esercitazioni militari senza valutazione ambientale, l’Esercito presenta la documentazione per ottenere la VINCA a Teulada. Un risultato ottenuto grazie ai ricorsi e alla mobilitazione delle associazioni.
Dopo 70 anni di esercitazioni militari senza valutazione ambientale, l’Esercito presenta la documentazione per ottenere la VINCA a Teulada. Un risultato ottenuto grazie ai ricorsi e alla mobilitazione delle associazioni.
Paolo Aureli è avvocato, ex vice presidente del Movimento Sardegna Zona Franca e, alle ultime elezioni europee, sostenitore della lista Pace Terra e Dignità. In questa intervista propone un riequilibrio tra l’Isola e lo Stato italiano, sostenendo la Zona Franca come opportunità per emancipare la Sardegna.
La presidente della Giunta regionale sarda Alessandra Todde, durante la commemorazione del 4 giugno ai caduti di Nassirya, ha confermato il rapporto stretto con l’esercito e il ministero della Difesa parlando della necessità di rendere le attività nelle basi militari “più sostenibili” per l’ambiente. In questa intervista Aforas (assemblea composta da comitati, collettivi, associazioni, realtà politiche e individui che si oppongono all’occupazione militare della Sardegna) argomenta le ragioni attorno all’accusa di greenwashing, guardando all’impatto di decenni di servitù militari.
L’esigenza di portare avanti le esercitazioni militari in Sardegna – secondo i Giudici amministrativi sardi – è “predominante” rispetto a una valutazione dell’incidenza ambientale. A contestare la mancanza del procedimento e richiedere al TAR Sardegna di esprimersi nuovamente sulle esercitazioni a Capo Teulada e Capo Frasca è il Gruppo d’Intervento Giuridico, con un nuovo ricorso al TAR promosso anche da A Foras.
Inizia la Mare aperto 2025, la più grande esercitazione militare del Mediterraneo centrale, che coinvolge anche l’Isola. Parliamo poi della legge sul fine vita, di spopolamento dell fenomeno dello spiaggiamento della velella, è indice di benessere dei mari.
Il 110o anno della Brigata Sassari, le critiche alla riforma sanitaria, il problema degli immobili sfitti e la condizione femminile nell’Isola.
La valutazione di incidenza ambientale per le esercitazioni militari, i lavori per la riforma sanitaria, le terre rare in Sardegna e la norma che tutela e valorizza le specie vegetali autoctone.
Nella rassegna stampa parliamo di esercitazioni militari attraverso il comunicato di Aforas che denuncia l’inizio di una nuova stagione di “giochi di guerra nella nostra terra”. Parliamo poi di università perché cresce il numero di idonei non beneficiari d’alloggio in Sardegna, commentiamo la notizia con l’associazione universitaria Next Unica anche perché la regione sta correndo ai ripari con misure ad hoc. Ci spostiamo poi a Oristano perché è allarme inquinamento con distese di amianto lungo le sponde del lago Omodeo e non solo, faremo poi il punto a tema energia con alcune novità in materia: c’è stata la prima ordinanza del Tar Sardegna che utilizza la legge 5, la cosiddetta moratoria voluta dalla giunta Todde, e ci sono poi novità sul disegno di legge Aree Idonee e sulla volontà di puntare sull’idroelettrico. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.