
In Trentino una manifestazione con un mix di attività diverse è riuscita a coinvolgere l’intera comunità di un piccolo borgo di montagna grazie a eventi per ogni fascia d’età.
In Trentino una manifestazione con un mix di attività diverse è riuscita a coinvolgere l’intera comunità di un piccolo borgo di montagna grazie a eventi per ogni fascia d’età.
A Rittana quella che un tempo era la bocciofila del paese oggi mira a diventare un hub culturale e sociale, per offrire spazi per attività artistiche, culturali e ricreative grazie a Montagna Futura, il distretto culturale che punta a rigenerare i territori alpini attraverso la cultura e l’arte contemporanea.
Il presidente onorario di FederTrek Paolo Piacentini ci invita a cambiare prospettiva per creare un rapporto più armonico e naturale con i luoghi che ci ospitano. La prima cosa da fare? Entrare in connessione profonda con il paesaggio.
Maestrale è il nome della nostra nuova rubrica di approfondimento sui cambiamenti che interessano la Sardegna, analizzando politiche pubbliche, sviluppo locale e innovazione sociale, ponendo l’accento su sostenibilità, partecipazione civica ed economia sociale. Il suo curatore, Stefano Gregorini, ce la presenta.
La Regione Lazio ha deciso di finanziare la distribuzione dei giornali nei Comuni della provincia di Rieti dove il servizio rischiava di essere interrotto. Questa misura è stata adottata per garantire che l’informazione stampata continui a raggiungere anche le aree più remote della regione.
Una famiglia di agricoltori biologici del nisseno porta avanti alcuni progetti agricoli e ricettivi per rivitalizzare la zona centrale della Sicilia, minacciata da spopolamento e abbandono.
Attraversare a piedi o in bicicletta i territori tagliati fuori dai circuiti turistici convenzionali può generare socialità e un’economia sana. Come? Ne parliamo con l’imprenditore nonché appassionato divulgatore di cammini e turismo lento Alberto Conte.
Dieci anni fa una coppia di Catania ha deciso di cambiare vita, lasciando la città per spostarsi in un borgo tra le alture dei Nebrodi, dove ha costituito una cooperativa per contribuire alla nascita di una comunità solidale.
Massimo e Antonio sono una coppia nella vita e nel lavoro che dal centro di Napoli si è trasferita nel paese di Borgo Foresta per investire nel territorio attraverso uno spazio che unisce natura, arte e socialità.