L’importanza delle storie, che attraverso le parole cambiano la realtà
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Fin dall’alba del Tempo, addirittura molto prima che al Tempo fosse dato un nome, le storie erano già con l’Umanità. “Al principio era il verbo”, dice la mitologia Ebraico/Cristiana e questo concetto è presente in molteplici culture, definendo così la genesi del Mondo degli Uomini, sottintendendo che si può creare attraverso la parola. Le parole creano le Storie. Le Storie, che lo si voglia o no, cambiano la realtà.
Questa presa di coscienza, questa comprovata e solida certezza, è una delle motivazioni che hanno condotto Julian Cor, scrittore di Fiabe, a divenire ascoltatore e raccoglitore di storie di Vita. Questo è il sacro incarico del Narratario, colui che riceve il messaggio dal Narratore. Con tale mestiere, Julian crea Qateom Lifestories, un progetto audio, di ascolto e archiviazione di esperienze narrate oralmente, un progetto promosso dall’associazione socio-culturale OIA’.
Ha incontrato narratori di ogni forma e dimensione, di diversa lingua e differente origine, ed è un testimone di come il raccontare la propria esistenza sia fonte di straordinari cambiamenti nel proprio presente. È l’Incontro tra il Narratore e il Narratario ciò che crea l’alchimia, che rende possibile una trasmutazione ove gli ingredienti utilizzati siano la fiducia ed il coraggio di chi consegna il messaggio, l’empatia e l’assenza di giudizio di chi lo riceve.
Dopo un lungo percorso come sostegno ai Narratori delle proprie esperienze di Vita, Julian si rivolge ai Narratari affinché siano preparati ad ascoltare, accogliere e raccogliere le Storie. Così nasce Voci dal Mondo, un progetto di formazione di Narratari e raccoglitori di Storie. In un podcast appositamente dedicato, saranno raccolte le interviste, le testimonianze, le esperienze narrate realizzate dai soci dell’associazione OIA’ in diversi luoghi del mondo, in veste di Narratari, come ascoltatori e co-autori di un incontro.
Da Cali, in Colombia, ci giunge la gentile voce di Karen Melissa, Narrataria OIA’, che ci presenta un prezioso incontro avvenuto con Juan Emiliano e ci offre una porzione della sua storia. E allora si ascolti il Narratore Juan Emiliano, che si racconta a cuore aperto dinanzi alla nostra Melissa, ma consapevole che il suo parlare sarà a noi tutti indirizzato, da noi tutti accolto senza proferir giudizio. Emiliano si racconta e, ad ogni parola condivisa, illumina angoli bui della propria vita.
E la Colombia è presente, con i suoi monti, con i suoi mari, con la sua storia, tutti raccolti dentro le note della lingua madre di Emiliano, in questa sua composizione musicale improvvisata, nata da un pensiero colto in un breve momento ma vissuto intensamente per tutta la durata della sua esistenza.
E vi siamo anche noi che ascoltiamo, all’interno del suo racconto, in un riflesso speculare oppure empatico, dove ci si potrebbe ritrovare con lui a scegliere oppure a negare e dove potremmo riconoscere i suoi dolori, le sue paure, le sue guarigioni e la sua crescita come nostre. Oppure no, ma se ci avviciniamo potremmo risentire finalmente il valore, il dono, la bellezza di essere parte di ciò che, un tempo, abbiamo voluto chiamare umanità.
Per proporre la vostra volontaria partecipazione a Voci dal Mondo, scrivere a associazioneoia@gmail.com.
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