
Appassionato di biodiversità e tradizioni agricole, Tony Rocchetta sta dedicando la sua vita alla conservazione di uno dei grani antichi siciliani, la Chiattulidda, una varietà locale diffusa nella costa sud vicino Licata.
Appassionato di biodiversità e tradizioni agricole, Tony Rocchetta sta dedicando la sua vita alla conservazione di uno dei grani antichi siciliani, la Chiattulidda, una varietà locale diffusa nella costa sud vicino Licata.
A San Cristoforo – quartiere difficile di Catania – la Fondazione Stella Polare contribuisce quotidianamente a ravvivare il quartiere e a darne un’immagine che non sia solo di degrado e criminalità, instaurando relazioni di fiducia a partire dai più piccoli.
In Sicilia è attiva un’associazione che dal 2004 si propone di fornire ai migranti un futuro migliore attraverso un modello di accoglienza che promuove inclusione sociale, sensibilizza ed è attenta ai diritti umani di tutte le persone.
Dieci anni fa una coppia di Catania ha deciso di cambiare vita, lasciando la città per spostarsi in un borgo tra le alture dei Nebrodi, dove ha costituito una cooperativa per contribuire alla nascita di una comunità solidale.
In provincia di Agrigento, a Campobello di Licata, è nato il Forno Popolare Sante Caserio, dove mentre si impasta il pane si immagina insieme un mondo diverso, con maggiore cura e rispetto verso il prossimo e l’ambiente.
Luisa, Hanna, Enrico e Salvatore sono i fondatori del Collettivo Rewild Sicily nato nell’isola per portare avanti, col supporto della comunità, azioni di contrasto alla crisi ambientale e alla perdita di biodiversità.
Verbumcaudo è un antico feudo delle Madonie, confiscato alla mafia e restituito alla collettività. Oggi è coltivato da una cooperativa di undici giovani madoniti che, senza conoscersi, si sono formati negli anni e hanno avuto il coraggio di scrivere una nuova storia fatta di restanza, legalità e agricoltura. Un luogo di sviluppo, di crescita economica e sociale, e di speranza per le vicine comunità.
Silvia Calcavecchia ci racconta la sua storia e il suo impegno per comunicare e informare in modo consapevole, in particolare sui temi che la riguardano da vicino, uno su tutti quello della disabilità. Uno dei suoi strumenti principali sono i social. L’obiettivo? “Dare voce a esperienze personali che possono risuonare con quelle di altri e offrire un supporto, anche solo con una parola o un racconto di vita”.
Da più di vent’anni Paola Sobbrio, giurista, si occupa di diritti degli animali con particolare attenzione all’intersezione tra scienza, diritto e politiche europee relativamente agli animali non umani e alle biotecnologie. L’empatia, la non violenza, la compassione e la gentilezza sono alla base del suo lavoro e della sua continua ricerca.
Da diversi anni Rossella ha deciso di dedicare le sue giornate alla produzione di formaggi e yogurt di capra per chi come lei è intollerante al lattosio e alla caseina e non può mangiare formaggi gustosi e stagionati. Laureata in filosofia, applica alla sua produzione principi etici che rispettano e salvaguardano in primis il benessere e l’integrità dei suoi pascoli, permettendole una produzione limitata destinata a un mercato a Km0.
Nella giornata che ricorda la strage di Via D’Amelio e l’uccisione di Paolo Borsellino e della sua scorta, la redazione di Sicilia che Cambia ha intervistato Salvatore Borsellino, fratello del magistrato. Parole forti e accorate per non dimenticare e continuare a chiedere giustizia e verità. Con impegno e senza retorica.
Dal 2000 Luca Cammarata ha realizzato il suo sogno di vivere a contatto con la terra e tra le sue amate campagne occupandosi di coltivazione di cereali e allevamento. La sua azienda oggi è custode della capra girgentana, che è stata reintrodotta attraverso pratiche di allevamento responsabili. E dal 2015 Luca, vicino ad Addiopizzo, gestisce un bene confiscato alla mafia.
Con la sua sede in un bene confiscato alla mafia, la sartoria sociale della cooperativa Al Revés è simbolo di seconde opportunità per le persone che hanno vissuto ai margini. Seconde opportunità come quelle che vengono date ai tessuti riutilizzati nell’ottica dell’economia circolare e del riciclo creativo.
Il nostro viaggio nel polo petrolchimico a nord di Siracusa finisce qui per il momento. Vogliamo concludere questa serie di articoli portando un po’ di speranza e dimostrando che anche dove tutto sembra impossibile e irrecuperabile, esiste già una soluzione. Le leggi ci sono, la politica e la visione un po’ meno. Ne abbiamo parlato con Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente nei governi Conte I e Conte II e promotore del disegno di legge “Terra mia”.
Da qualche mese a Catania il Centro Astalli gestisce un co-housing sociale per nuclei monoparentali con mamme e bambini inseriti in un percorso verso l’autonomia e l’indipendenza. Una gestione nata da una visita del Vescovo di Catania che ora parla di integrazione tout court. E il 22 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, verrà inaugurata al suo interno la prima cappella Interreligiosa di Catania.
La storia aziendale della società che oggi produce in biologico e commercializza i prodotti di tanti soci al Nord affonda le radici in quella di un immigrato in Lombardia che nel 1980 lasciò la fabbrica per tornare a coltivare in Sicilia e rifornire il Nord delle primizie isolane. Da quasi vent’anni il timone del progetto è passato nelle mani di Tommaso e Sara, che con una logistica certosina portano avanti questa esperienza pionieristica e promuovono i prodotti siciliani.
Nelle campagne di Modica, Francesco ed Enrica, marito e moglie con la passione per uno stile di vita sostenibile, si sono dedicati al loro progetto di apicoltura etica e naturale che mette al centro il benessere delle api. Il risultato? Non solo un miele “secondo natura”, ma anche una filosofia di vita in connessione con questi insetti che insegnano la collaborazione e il mutuo soccorso.
Natalia Re è un’imprenditrice siciliana che ha deciso di superare i dolori che la vita le ha riservato scegliendo di dedicare il suo impegno al Movimento italiano per la gentilezza, di cui è stata nominata presidente. Perché la gentilezza non è un’idea buonista, ma una pratica quotidiana e attiva, un antidoto a tutti i conflitti, da quelli più grandi a quelli più piccoli della nostra quotidianità.
Nel capoluogo nisseno è nata una ciclofficina che è già diventata un luogo di aggregazione. Attraverso le passeggiate domenicali si valorizzano il territorio e la mobilità dolce e sono tante le attività per promuovere l’utilizzo delle due ruote, non solo per svago. La realtà nissena fa parte del progetto Cicli solidali, sostenuto da Fondazione con il Sud, che include anche il trasporto su bici cargo di medicine e alimenti da parte di rider regolarmente assunti.
Poco più di quarant’anni fa ad Agrigento, grazie anche a Leonardo Sciascia, nacque il Centro Pier Paolo Pasolini, un luogo di innovazione, inclusione, rispetto e apertura verso le varie libertà di espressione. Uno spazio laico e progressista che, seppur stridente con la cultura conservatrice e moderata della città, nel tempo ha costruito un forte rapporto con il territorio e con esperienze e istituzioni anche al di fuori della Sicilia.
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