Scuola di giornalismo ambientale, costruttivo e digitale

Scuola di giornalismo ambientale costruttivo e digitale

Clima, ambiente, incendi, foreste, inquinamento, estinzioni, rifiuti, mafie, sessismo.

Viviamo una crisi ecologica, sociale ed economica senza precedenti. Il mondo è attraversato da guerre, pandemie, siccità, alluvioni, derive populiste e crisi della democrazia. L’avvento dell’intelligenza artificiale rende tutto ancora più complesso e indecifrabile.

In questo contesto diventa quanto mai fondamentale il ruolo del giornalismo costruttivo, del giornalismo ambientale ed eco-sociale e del giornalismo "tecnologico" e digitale.

LA COMPLESSITÀ È LA SFIDA DEL PRESENTE
Non si può parlare di energia, senza parlare di ecologia o di guerre (e viceversa).
Non si può parlare di agricoltura, senza parlare di acqua, cementificazione, clima.
Non si può parlare di cibo senza parlare di equità sociale, inquinamento, salute.
Non si può parlare di lavoro senza parlare di tecnologia e intelligenza artificiale.

Abbiamo deciso di cogliere la sfida della complessità organizzando una scuola di giornalismo che formi su scrittura, videomaking, podcasting, data journalism, deontologia professionale e nel contempo fornisca strumenti e conoscenze base per parlare di clima, ambiente, energia, rifiuti, economia, imprenditoria, eco-mafie, senza dimenticare le sfide poste dagli sviluppi tecnologici e dalla diffusione delle intelligenze artificiali.

9 settimane residenziali con un nutrito gruppo di esperti ed esperte tra cui biologi, ecologi, esperti di rifiuti, imprenditori, protagonisti della lotta alle mafie, permacultori, esperti di linguaggio di genere e una rete di partner straordinaria. Per conoscere gli strumenti ed iniziare a realizzare articoli, video e podcast e introdurre concretamente i e le partecipanti al mondo del lavoro.

PERCHÈ SE LO VUOI CAMBIARE, PRIMA LO DEVI RACCONTARE E SE LO VUOI RACCONTARE, PRIMA LO DEVI CONOSCERE!

La scuola in breve

  • 9 settimane residenziali in Val Pennavaire, tra i monti liguri e le valli piemontesi, in una struttura completamente dedicata al soggiorno e alla formazione.
  • Partecipazione a numero chiuso. Max 30 partecipanti.
  • 9 aree formative esplorate con oltre 30 docenti tra i massimi esperti ed esperte del settore e testimonianze dai mondi del cambiamento.
  • Laboratori pratici di video e audio making e di scrittura giornalistica.
  • Realizzazione di articoli, video e podcast che verranno pubblicati su testate giornalistiche di settore.
  • 2 borse di studio totali e 2 borse di studio al 50% disponibili.
  • Un percorso unico e senza precedenti, ampio ed eterogeneo, per metterti in una condizione privilegiata di fronte al mondo che ci aspetta.

9 aree formative

Terra organismo vivente

La teoria di Gaia
Biofilia
Lo stato delle foreste e il nostro rapporto con esse

Clima, rifiuti, ecomafie

Il clima che cambia
Lo stato dei mari e dei fiumi
Incendi, le soluzioni già possibili
Rifiuti e cicli produttivi
Economia Circolare
Ecomafie

Giornalismo scientifico e d’inchiesta

Il web journalism e le sfide del digitale
Fonti e analisi dei media
Giornalismo scientifico
Le sfide dell’IA
Il giornalismo d’inchiesta
Slow journalism

Gli altri animali

Permacultura
Agricoltura naturale
Ecologia profonda
Bioregionalismo
Mondo selvatico
Biocentrismo

Giornalismo costruttivo

Giornalismo costruttivo
L’influenza dei media
La rappresentazione delle donne nei media
Stereotipi di genere
Greenwashing
Fact Checking

Transizione ecologica

Transizione
Sistemi di governance
Energia sostenibile
Bioedilizia
Economia della fiducia e della condivisione
Imprese e sostenibilità

Creazione di contenuti audiovisivi

Teoria e pratica di riprese e montaggio video
Il linguaggio audiovisivo
Realizzare un podcast: teoria e pratica

Un mondo che cambia, come raccontarlo?

Pedagogia naturale
La scuola che cambia
Salute e ambiente
Cementificazione
Mobilità
Moda sostenibile
Migranti ambientali
Ecofemminismo

Fare giornalismo

Cos'è una notizia
Cos'è il giornalismo
Cos’è l'agenda setting
Scrittura giornalistica
Realizzare un articolo: dalla teoria alla pratica
Presentare i contenuti
Deontologia professionale

Cosa offriamo?

  • 320 ore di formazione
  • 40 ore di laboratorio
  • Tutor di gruppo sempre presente in sede
  • 10 testimonianze dei protagonisti del settore
  • Attestato di frequenza (al raggiungimento dell’80% delle presenze)
  • La costruzione della “famosa” agenda del giornalista
  • Una rete di contatti con cui avviare esperienze personali
  • La pubblicazione dei propri elaborati (scritti, video o audio) su Italia che Cambia o su altre testate giornalistiche registrate
  • L’alloggio in una struttura condivisa con i compagni di scuola
  • Due mesi di esperienze indimenticabili
  • Visite e incontri extra-curriculari

A chi e' rivolto?

  • A chi vuole fare il/la giornalista
  • A chi vuole comprendere e affrontare le sfide legate all’ambiente, alla salute e al territorio
  • A chi già svolge la professione giornalistica ma vuole formarsi e aggiornarsi sul giornalismo scientifico, ambientale, d’inchiesta, costruttivo e digitale.
  • A chi vuole imparare a fare video di carattere giornalistico o podcast di approfondimento
  • A chi desidera comprendere l’informazione più in generale
  • Agli attivisti e alle attiviste sensibili alle tematiche ambientali e sociali

Cosa imparerai

Imparerai ad affrontare temi complessi e talvolta controversi con un approccio scientifico, costruttivo e approfondito. Scoprirai che fare giornalismo significa fare inchiesta, approfondire, sviscerare, decostruire. Toccherai con mano le principali sfide ecologiche e sociali del mondo contemporaneo e scoprirai come si possono affrontare. Apprenderai le basi del video-making, del podcasting, del giornalismo digitale. Unirai alle principali conoscenze giornalistiche, quelle tecniche e umanistiche.

Perché una scuola residenziale

Nonostante la didattica a distanza oggi abbia raggiunto livelli altissimi, questa scuola non può prescindere dalla presenza fisica. Nei due mesi di formazione, infatti, si potranno conoscere di persona tantissimi docenti, si toccherà con mano cosa significa lavorare in una redazione, si realizzeranno video, podcast, articoli e si costruiranno relazioni stabili con i propri compagni di scuola. Tutte cose irriproducibili con la didattica a distanza. Inoltre, trovarsi in un’area interna, significa poter toccare con mano limiti e potenzialità di un territorio “tipo” al centro delle sfide che ci aspettano nei prossimi anni.