Salute e autosufficienza, i corsi all’insegna della consapevolezza e dell’equilibrio
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Cesena, Emilia-Romagna - Vi abbiamo parlato tante volte del Centro di Ecologia Applicata Autosufficienza, un luogo dove sperimentare la sostenibilità a 360 gradi, che rappresenta da tanti anni un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono riconnettersi con sé stessi e il mondo intorno. Questa volta vogliamo raccontarvi dell’evoluzione che questo luogo ha deciso di intraprendere con un calendario di eventi dedicati alla salute, intesa con un’accezione abbastanza inedita e per molti aspetti rivoluzionaria.
“Essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo” resta la mission del progetto che, per fare un passo ulteriore verso un’ecologia integrale, ha deciso di ridurre il numero di corsi e ritiri oltre che le tematiche trattate, lasciando uno spazio limitato di occasioni per chi vuole fare una vacanza all’interno del Centro. Una scelta che avrà un impatto positivo anche sul benessere del luogo e delle persone che lo animano, per continuare a essere un esempio di concretezza e coerenza.
«Negli anni abbiamo sperimentato un’offerta davvero ampia, da un’autosufficienza più pratica – corsi sull’orto, sull’efficienza energetica, sulla lavorazione del legno, sulla sopravvivenza primitiva – per arrivare a proposte che riguardavano l’autosufficienza nel campo della salute, dalla nutrizione, alle esperienze detox, ritiri di digiuno e molto altro», racconta Tommaso Carmenati, responsabile area eventi presso Autosufficienza.
«Ci siamo accorti – prosegue Tommaso – che per noi è molto più ecologico concentrarci su ritiri di più giorni, le persone possano apprezzare maggiormente il luogo e passare da semplici “fruitori” a veri e propri custodi del luogo. È stato inevitabile restringere anche gli argomenti trattati per garantire in questo modo un maggior benessere alle persone che vivono e collaborano con il Centro di Ecologia Applicata».
La nuova proposta 2024, Salute Autosufficiente, sarà quindi incentrata principalmente sul tema della salute, intesa non come assenza di malattia ma nel suo significato etimologico. “Salus” vuol dire integrità, armonia, ed è un concetto che interessa più un piano sistemico che individuale. Vuol dire armonia di tutti i sistemi viventi.
Gli effetti di un lavoro incentrato sull’equilibrio della persona hanno un impatto su tutte le altre forme di vita, perché ciò che osserviamo nella società è il risultato delle azioni che mettiamo in atto come individui. «Tutto questo avverrà sempre nello stile di “autosufficienza”, accompagnando le persone verso un percorso che permetterà di riprendere in mano la responsabilità del proprio equilibrio psico-fisico, abbandonando la delega e la dipendenza», continua Tommaso.
Gli anni alle nostre spalle sono stati emblematici in tal senso: per qualcuno sono passati quasi inosservato, in altri invece ha lasciato delle conseguenze ben visibili nel ben-essere o nel mal-essere, delle comunità e delle singole persone. Al di là delle scelte adottate, si è diffuso un messaggio relativo alla salute che non sempre ha corrisposto con il suo significato effettivo.
Difficilmente si è sentito parlare di prevenzione, ad esempio, preferendo focalizzarsi sull’emergenza. L’offerta dei corsi proposta da Autosufficienza vuole accompagnare le persone in un proprio percorso di salute e guarigione che non esclude per questo la medicina tradizionale o l’importante funzione dei medici, ma permette di acquisire le competenze per imparare ed esperire situazioni utili a stare bene.
«Ad esempio, durante il ritiro di nutrizione cosciente si imparano modi di nutrirsi più funzionali per la propria salute, generando un effetto diretto e indiretto sul resto del Pianeta. Pensiamo agli allevamenti intensivi. Questo approccio è presente in ogni nostra proposta. Nel metodo TRE®, lavorando sul rilascio dello stress e dell’ansia, si genererà un effetto a cascata sull’integrità di tutti gli esseri che entrano in relazione ogni giorno con quella persona».
«L’obiettivo, che coincide con la nostra missione, è contribuire all’educazione di chi vuole vivere una vita all’insegna della consapevolezza e dell’equilibrio. Partecipare a questi corsi significa iniziare un percorso che ci auguriamo non finisca mai. Risolvere una disarmonia fisica per aprirsi a una visione di cura e rispetto dell’ambiente intorno a noi e innescare nuovi interessi, dalla realizzazione di un proprio orto all’efficienza energetica», conclude Tommaso.
Da marzo a novembre il Centro di Ecologia Applicata Autosufficienza sarà animato da tanti corsi che spaziano dalla cucina detox, al riconoscimento e utilizzo di erbe selvatiche e officinali, all’autoproduzione con Lucia Cuffaro, ai digiuni, agli alberi e alle energie sottili. Ogni corso, in modo diverso, permette di contribuire alla realizzazione del “cambiamento che vorremmo vedere nel mondo”.
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