Un viaggio alla scoperta della Federazione italiana dell’Economia del Bene Comune: storie di imprenditori che hanno messo in pratica il Bilancio del Bene Comune, scuole, consulenti e sostenitori che rendono viva questa nuova esperienza nel sogno di un’economia migliore.
Una rubrica per condividere con voi le iniziative che organizziamo in giro per il Paese, i resoconti dei nostri incontri e le riflessioni dei protagonisti di Italia che Cambia.
Uno spazio d’approfondimento sulle vie del cambiamento interiore: articoli ispirati al paradigma transpersonale e all’esperienza e lavoro di appassionati facilitatori della crescita personale come via per ritrovare l’equilibrio interiore, accrescere l’autoconsapevolezza e vivere una vita di piena presenza.
I crostacei rappresentano l’apoteosi dell’indifferenza; sono davanti ai nostri ogni giorno nei supermercati, negli acquari dei ristoranti con le chele legate o adagiati sul ghiaccio vivi, per essere trasformati in una cena. La loro sofferenza termina con una morte lenta e crudele, vengono buttati vivi nell’acqua bollente. Solo perché non siamo in grado di recepire i loro suoni o perché la loro mimica facciale è inesistente non significa che essi non soffrano! L’astice, dunque, come portavoce di tutti gli esseri viventi senza voce! Non sarà però uno spazio in cui si punterà solo il dito! Sarà un luogo dove coloro che entrano per pura curiosità o ispirati da motivazioni etiche, ambientali o salutistiche, possono trovare delle proposte alternative, rispettose verso gli altri animali, adatte ad uno stile di vita non violento.
Cristiano Bottone spiega alcuni concetti fondamentali della Transizione, movimento culturale impegnato nel traghettare la nostra società industrializzata dall’attuale modello economico profondamente basato su una vasta disponibilità di petrolio a basso costo e sulla logica di consumo delle risorse a un nuovo modello sostenibile non dipendente dal petrolio e caratterizzato da un alto livello di resilienza.
Le notizie e gli approfondimenti su quello che avviene al di fuori del nostro Paese ma che spesso non leggerete su altri giornali. La rubrica “Mondo chiama Italia” vuole proporre un punto di vista critico e indipendente sull’attualità della scena politica ed economica internazionale.
Cronache, racconti ed emozioni di chi ha deciso di mettersi in viaggio, per cambiare se stesso, incontrare chi ha cambiato vita, scoprire realtà diverse e conoscere modelli alternativi.
Basta con i professionisti del catastrofismo! A furia di dire che tutto va sempre peggio, finiremo ai giardinetti davanti all’Inps brandendo un bastone verso il cielo e brontolando che una volta qui era tutta campagna. Che messaggio diamo ai giovani? E a noi stessi? Non è vero che va tutto storto, ci sono un mucchio di buone notizie in giro. Però, siccome l’essere umano ha una innata tendenza a lamentarsi, le buone notizie si vedono di meno. Anche voi siete col fegato a pezzi di fronte alle migliaia di sciagure che infestano il pianeta? Questa rubrica fa per voi! Piuttosto che prendere un gastroprotettore ogni volta che leggete un giornale, una dose di “Invece, si può!” fa lo stesso benefico effetto e in più non pesate sul Sistema sanitario nazionale. Ehi, anche questa è una buona notizia!
Pensare altro è una finestra sull’utopia che lascia intravedere la poesia della vita. Un percorso appassionato e lucido, allo stesso tempo, sul presente e sul futuro. Pensare altro vuole essere una narrazione che mescola numerosi stili per raccontare frammenti di umanità ribelle, fuori dall’ordinario, ma sempre segnata da un alto impegno civile e da uno sguardo non banale sulla multiforme realtà delle cose.
In questa categoria sono raggruppati gli articoli, le emozioni, le foto, gli spunti raccolti da Daniel Tarozzi durante i sette mesi del suo viaggio, ma non solo: il blog infatti continua ad essere aggiornato da Daniel con nuove storie, riflessioni e spunti raccolti durante il viaggio e in occasione della promozione del libro che racchiude l’esperienza.
Nel considerare il linguaggio occidentale dobbiamo fare i conti con l’orizzonte economico, che da millenni esprime il senso del dominio di qualcuno su qualcun altro. Questa caratterizzazione culturale ha prodotto una trasformazione radicale del nostro modo di parlare. I termini legati alla solidarietà, alla convivialità, al reciproco rispetto, alla pace sono progressivamente spariti. Negli ultimi due secoli, con il capitalismo – prima – e la razionalità tecnologico-capitalista – poi – le parole che usiamo abitualmente hanno subito una torsione semantica in senso violento.
L’obiettivo che mi propongo in questo dizionario eretico è di rimettere al centro le parole comunitarie, da troppo tempo dimenticate e celate sotto una coltre d’indifferenza, e le parole che liberano l’uomo dalla violenza e dal dispotismo, mostrando di volta in volta le trasformazioni a cui abbiamo costretto il nostro linguaggio, senza forse neppure accorgercene.
Terranave è una trasmissione radiofonica realizzata e condotta da Marzia Coronati, a cura dell’agenzia radiofonica Amisnet. Le tematiche di Terranave sono molto affini alle nostre: si parla di decrescita, orti urbani, finanza etica e popolare; si raccontano le esperienze e le realtà virtuose che esistono nel nostro paese e di cui nessuno parla. Per questo, Italia che Cambia ha deciso di proporre in streaming sul nostro sito le puntate della trasmissione.
Ogni settimana riproponiamo un’immagine tratta dal viaggio di Daniel Tarozzi, accompagnata da una citazione dal libro “Io faccio così”. Sono foto che raccontano meglio di mille parole le storie dei tanti personaggi e delle innumerevoli realtà incontrate da Daniel nel corso del suo viaggio.
Danilo Casertano è un educatore che insieme ad altri maestri ha avviato un progetto educativo basato sulla “pedagogia dei talenti” nella Scuola Media Renato Guttuso di Ostia, uno dei quartieri più disastrati di Roma e dintorni in cui i tassi di abbandono scolastico sono altissimi e i bambini che crescono in “famiglie difficili” molto più frequenti che altrove. Danilo si definisce un “maestro di strada”: per le vie di Ostia raccoglie le storie dei ragazzi con difficoltà di apprendimento, comportamentali e in abbandono scolastico.