RIFIUTI: RI-EVOLUZIONE IN CORSO
“Rifiuti: ri-evoluzione in corso” è il podcast condotto da Manuela Leone sul tema delle “materie post consumo” (già: e se smettessimo di chiamarli rifiuti?). Ogni due settimane, sempre di martedì, Manuela intervista esperti, ecodesigner, attori di buone pratiche che ri-evoluzionano il punto di vista su uno dei temi più impattanti e importanti delle nostre società. Conosciamo bene i problemi: plastiche, inceneritori, corruzione, ma quali strumenti abbiamo per risolverli? Come possiamo costruire un mondo libero dai rifiuti?
Manuela Leone è una attivista appassionata, specializzatasi negli anni sul tema rifiuti e della sostenibilità, imprenditrice, insegnante di kundalini yoga, saltuariamente snowbordista. E’ stata la presidente regionale di Rifiuti Zero Sicilia, è referente della rete Zero Waste Italy, fa parte del comitato promotore dell’ “Accademia Rifiuti Zero del Mediterraneo – La scienza dei cittadini”. È Ceo e co-founder di un’azienda totalmente incentrata sui temi della sostenibilità.
Esiste un antidoto alla Sindrome Nimby o alla sua estrema degenerazione la Sindrome Banana (Build Absolutely Nothing Anywhere Near Anything, letteralmente "non costruire assolutamente nulla in alcun luogo vicino a qualsiasi cosa"). Probabilmente sì: sono le Valutazioni ambientali di piani, programmi, progetti. Via, Vas, Vinca non sono solo meri strumenti burocratici, ma processi valutativi che coinvolgono gli stakeholders e se usati bene possono coinvolgere la cittadinanza nelle decisioni. Ne parliamo con il Prof. Aurelio Angelini, professore ordinario di Sociologia dell’ambiente e del territorio e co-presidente del Comitato Nazionale Educazione Sostenibile Agenda 2030.
La filiera del riciclo chimico è molto giovane, la maggior parte degli impianti presenti nel mercato è ancora in fase pilota, ma qualche grande impresa comincia già a tirare le somme. Si prevede che lo sviluppo di queste tecnologie su scala industriale inizi nel quinquennio 2025- 2030, eppure già oggi sono molti i territori italiani che stanno facendo i conti con proposte di imprese che vogliono realizzare questi impianti. In questa puntata cerchiamo di capire che cos'è il riciclo chimico e se può giocare un ruolo nell'economia circolare. Lo facciamo in una prospettiva internazionale grazie al prezioso contributo di Janek Vahk, membro dello staff di Zero Waste Europe, che ha partecipato alla pubblicazione di uno studio pubblicato nel 2019 dal titolo “El Dorado of Chemical Recycling".
E' in corso una profonda, virtuosa ri-evoluzione che parte dal basso e da poco più di 15 anni cresce in Italia e non solo. A marzo 2022 sono 328 i Comuni italiani che hanno aderito alla Strategia Rifiuti Zero per un totale di oltre 7 milioni di abitanti. Ma come si costruisce una città a rifiuti zero? Ne parliamo con Rossano Ercolini, Goldman Environmental Prize nel 2013, e con Patrizia Lo Sciuto responsabile dell’accademia Rifiuti Zero del Mediterraneo.
L'acqua in bottiglia costa di più, ha un enorme impatto ambientale e una qualità spesso inferiore a quella del rubinetto. Eppure in Italia ne beviamo in grande quantità, il nostro paese è leader europeo in questa poco nobile classifica. In questa puntata Daniel Cascio, attivista ambientale, imprenditore, ex referente dell'osservatorio Rifiuti Zero del Comune di Montelepre, e Danilo Pulvirenti, chimico, ex presidente di Rifiuti Zero Sicilia e attuale assessore all'ambiente del Comune di Acireale.
Riuso e riparazione sono azioni prioritarie nella gerarchia di gestione dei rifiuti, anzi delle “materie post consumo”, eppure sono ancora poche le azioni in tal senso da parte delle istituzioni. Ne parliamo con Danilo Boni, imprenditore, sustainability advisor e da anni appassionato di riuso e riparazione che ha dato vita con Zero Waste Italy a un censimento dei centri di riuso in Italia e a una petizione per una normativa chiara sul diritto al riuso e alla riparazione.
L'incenerimento dei rifiuti non è più finanziato dall'Europa perché "crea danni significativi allo sviluppo dell'economia circolare". Eppure in Italia alcune regioni vogliono ancora puntare su questo sistema di smaltimento dei rifiuti. Ma esistono delle alternative? E quali sono? Manuela Leone ne parla con Enzo Favoino, uno dei maggiori esperti internazionali su questo argomento.
In diretta da Isola Catania, in questa "puntata 0" di Rifiuti: ri-evoluzione in corso, parliamo di prodotti sfusi. Secondo gli ultimi dati annunciati dal CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) sono oltre 13 milioni le tonnellate di imballaggi immesse al consumo nel 2021. L’Italia è leader per i pack avviati a riciclo, il 73% nel 2020, sempre secondo i dati del consorzio. Ma la responsabilità delle imprese sulla questione imballaggi è enorme, dalla etichettatura ambientale, al sovraimballaggio. La governance politica non incoraggia a la riduzione a monte degli imballaggi, che invece sarebbe prioritaria secondo la stessa normativa! Ne parliamo con Ottavia Belli, giovane imprenditrice, fondatrice di Sfusi Italia.