Visione 2040

Nel 2015, 100 ambasciatori e ambasciatrici provenienti da associazioni, imprese, mondo accademico, hanno lavorato per tre mesi attorno a diciassette tavoli. Ne sono usciti altrettanti documenti tematici che presentano la fotografia attuale del nostro Paese, una visione comune di come potrà essere l’Italia nel 2040 e delle proposte per arrivarci, sia a livello nazionale che a livello individuale. Inoltre una serie di azioni concrete che ciascuno di noi può fare fin da oggi per contribuire a questo grande processo di cambiamento. Qua sotto trovate i 17 documenti, frutto di questo enorme lavoro! Inoltre nel marzo 2018 è uscito il libro “E ora si cambia”, che raccoglie i documenti riassunti ed aggiornati, a cura di Andrea Degl’Innocenti e Daniel Tarozzi. Nota: spesso all’interno dei documenti, per facilitarne la lettura, abbiamo usato sostantivi al maschile, che non si intendono però vincolati a tale genere.
  • Abitare

    Negli appartamenti vivevamo appartati, oggi invece viviamo più assieme, condividendo spazi e abitudini. In molti si sono spostati dalle metropoli verso le campagne e i piccoli centri. Abbiamo case passive o a basso consumo energetico e si è praticamente smesso di costruirne di nuove, recuperando gli immobili abbandonati e riqualificando quelli esistenti.

  • Agricoltura
    e Acqua

    Abbiamo accesso sicuro all’acqua, a un cibo sano, sufficiente e nutriente, prodotto localmente. Sovranità alimentare! Ecco il principio che guida la produzione e il consumo di cibo nel 2040. Sono in via di estinzione le monocolture, sostituite dalla biodiversità dei territori, coltivati con metodi alternativi e genuini.

  • Ambiente

    È in atto un profondo mutamento culturale: stiamo uscendo dalla cultura antropocentrica per ritrovare il nostro posto all’interno degli ecosistemi e non più al di sopra di essi. L’Italia è un paese a consumo di suolo zero e una rete di aree protette tutela il Mediterraneo dallo sfruttamento dovuto a pesca, trivellazioni, ecc.

  • Cicli Produttivi
    e Rifiuti

    I rifiuti non esistono più, e con essi sono spariti gli inceneritori e le discariche: oggi gli scarti di una determinata produzione diventano materia prima per un’altra produzione. L’evoluzione delle stampanti 3d e dei Fablab ha abbattutto la produzione di risorse inutili e l’obsolescenza pianificata è stata spazzata via, sostituita da prodotti duraturi e facilmente riparabili.

  • Clima

    Negli anni passati abbiamo abbattuto le emissioni da parte dell’industria, delle abitazioni private, dei mezzi di trasporto e preso misure di contenimento come la riforestazione e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono ormai evidenti, ma sembra probabile che l’innalzamento delle temperature resterà entro i 2°C.

  • Disabilità

    Le barriere culturali e fisiche che impedivano una completa integrazione delle persone disabili non esistono più. La disabilità non è più vissuta come un problema o un elemento discriminante, ma come una caratteristica distintiva del’individuo.

  • Economia

    Un’economia circolare, centrata sul benessere dell’individuo, della comunità, degli ecosistemi e su una più equa ripartizione della ricchezza. Dalla crisi del capitalismo globale e finanziarizzato è nato un nuovo modello che, su piccola scala, affianca agli strumenti economici classici monete locali e complementari, economia del dono e della condivisione.

  • Educazione

    Quanto si può imparare dalla Natura? La scuola del 2040 è basata sulla semplicità, sul rapporto con la Natura e su un’alimentazione sana. Esiste ancora una solida struttura di teorie pedagogiche, ma si presenta in forma esperienziale, prediligendo l’apprendimento ludico, basato su progetti e attività concrete.

  • Energia

    Le energie fossili sono praticamente scomparse e oggi l’Italia si alimenta con il 100% di rinnovabili prodotte nel nostro paese. Abbiamo raggiunto la sovranità energetica grazie a una politica basata su tre parole chiave: Rinnovabili, Risparmio ed Efficienza energetica.

  • Imprenditoria

    Fare impresa nel 2040 significa lavorare in sinergia con i territori e le comunità, nel rispetto dell’ambiente e della biodiversià. Oggi le imprese sono focalizzate sull’utilizzo ottimale delle risorse ambientali, sociali e tecnologiche. L’ottica della collaborazione si è affermata e materiali, informazioni e uomini sono connessi in rete e condivisi tra aziende differenti.

  • Informazione
    e Comunicazione

    Il ruolo degli editori è stato fortemente ridimensionato, i monopoli aboliti, mentre i giornalisti, uniti in consorzi o liberi professionisti, sono diventati i veri protagonisti di un’informazione liberata dal controllo di lobby e poteri. Il ruolo del cittadino attivo è determinante e l’educazione ai media è insegnata nelle scuole primarie e secondarie.

  • Lavoro

    Lavoriamo di meno e facciamo lavori più soddisfacenti. In molti autoproducono parte di ciò che gli serve per vivere e sono aumentate le economie informali e di comunità. Non esiste più il lavoro fine a se stesso, inutile o tantomeno dannoso: oggi il lavoro si basa su utilità sociale, relazioni, realizzazione personale, dignità ed etica.

  • Legalità

    Le associazioni accedono con facilità ai beni confiscati alle mafie e sono state superate le criticità legate alle lungaggini burocratiche e alle ipoteche bancarie. I cittadini e le imprese riconoscono allo Stato l’impegno nella creazione di strumenti efficaci per contrastare corruzione, falso in bilancio, autoriciclaggio. E’ in atto una rivoluzione culturale collettiva contro le mafie.

  • Mobilità

    La mobilità in Italia è stata ripensata ed oggi è basata sulla sostenibilità economica e ambientale e sul riequilibrio fra Nord e Sud del Paese, fra metropoli e città minori, fra viaggiatori ricchi viaggiatori poveri, gomma e rotaia, mobilità motorizzata e dolce. Molto ridotto il traffico aereo, si è puntato con successo su una rete ferroviaria pubblica capillare ed efficiente.

  • Salute

    La Salute è riconosciuta come il naturale percorso di conoscenza e consapevolezza di ciascuno di noi in relazione alla propria comunità e all’ambiente in cui viviamo. Abbiamo attivato centri di cultura e supporto alla Salute locali e partecipati dove possiamo informarci, praticare attività e incontrare i professionisti scelti dalla stessa comunità.

  • Tematiche di Genere

    Nell’Italia del 2040 le persone sono in grado di guardarsi l’un l’altra a prescindere da pregiudizi e discriminazione. Oggi possiamo promuovere reali azioni di pari opportunità, uscire da ruoli stereotipati e da un mentalità che vede nell’altr* una minaccia qualora esca dagli schemi.

  • Viaggiare

    Dire turismo è dire viaggio, conoscenza, responsabilità, cultura. Un turismo per tutti, responsabile, etico, sostenibile fatto da viaggiatori consapevoli e proposto da una rete di operatori coesi nei valori, nell’immagine e operativamente sinergici.

Il mandato d’arresto internazionale per Netanyahu e Gallant e gli effetti che avrà – #1025

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

|

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

|

La Robbia, il laboratorio sardo di tintura naturale che cuce tradizione e sostenibilità, dalla terra al tessuto

|

Nuove case: come devono essere per stare al passo con un mondo che cambia?

|

CereAMO: per mangiar bene dobbiamo “tornare indietro” di 80 anni

string(9) "nazionale"