Ieri abbiamo raccontato della vittoria di Trump, oggi passiamo a vedere che conseguenze questo potrebbe avere sulle politiche ambientali, energetiche e climatiche degli Usa, seguendo alcune analisi appena pubblicate sui giornali Usa. Parliamo anche delle grosse contestazioni contro Netanyahu in Israele, delle elezioni i n Moldavia e di quelle in Liguria.
Ieri si è votato negli Usa e con lo spoglio che mentre registro questa puntata è ancora in corso sembrerebbe però aver vinto Trump. Quindi, a caldissimo, cerchiamo di capire qual è la situazione e a fare qualche analisi e considerazione sul voto.
È passata una settimana dallo spoglio delle schede elettorali che hanno portato alla nomina del nuovo consiglio regionale e del nuovo presidente della regione Liguria. Lui si chiama Marco Bucci, candidato per la coalizione di centro destra, e sindaco uscente di Genova.
E allora, come promesso, eccoci a commentare queste elezioni, i suoi risultati, le sue logiche in questa puntata tutta dedicata. Lo faremo in compagnia di Andrea Acquarone, giornalista ed economista.
Emanuela Sabidussi
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6 Novembre 2024
Oggi è il giorno. La metà degli elettori americani che ancora non lo ha fatto si reca alle urne per eleggere il o la nuova presidente, nelle elezioni più attese dell’anno. Capiamo allora come avvengono queste elezioni, cosa dicono gli ultimi sondaggi e cosa possiamo aspettarci. parliamo anche del ballottaggio presidenziale in Moldavia, delle alluvioni in Spagna e delle immagini di una ragazza iraniana spogliatasi all’Università che stanno facendo il giro del mondo.
È finita la COP16 sulla biodiversità di Cali, in Colombia, fra risultati storici, flop altrettanto storici e un’aria di generale disinteresse. Ma anche fra tante cose che le succedevano attorno. Vediamo meglio com’è andata. Parliamo anche delle alluvioni in Spagna, delle molte centinaia di morti e dispersi, ma anche delle nuove forme di negazionismo climatico che stanno alimentando, e chiudiamo parlando di abitare collaborativo, il nostro nuovo filone di approfondimento.
In Spagna, e in particolare a Valencia, in poche ore è caduta la quantità doi pioggia che cade in un anno causando alluvioni senza precedenti e decine di morti. Colpisce che la città più colpita sia anche un modello di città green che ha investito nella transizione ecologica e nell’adattamento climatico. Sempre a proposito di alluvioni parliamo di alcune dichiarazioni fuori luogo del Ministro della protezione civile Nello Musumeci e di come il territorio emiliano avrebbe potuto adattarsi meglio per prevenire alluvioni come quelle recenti. Parliamo anche di un’inchiesta sui livelli di mercurio del tonno e sulla connivenza fra politica e lobby della pesca, di alcuni aggiornamenti da Massimo Vallati, ideatore di Calcio sociale e infine di un bellissimo progetto che in Calabria vuole costruire una comunità sostenibile ed equa, dal basso.
Oggi parliamo di maltempo e cambiamento climatico con le notizie sull’alluvione che ha colpito il Sulcis, lo facciamo anche attraverso il contributo audio di Duilio Zanda dalla protezione civile di Siliqua. Parliamo poi di scuola perché ritorna il tema del dimensionamento scolastico dopo che la Corte Costituzionale ha bocciato la legge regionale sarda, vedremo meglio di cosa si tratta, e parliamo anche di imprese dando uno sguardo ai dati sulla situazione delle imprese sarde attraverso l’analisi della Camera di Commercio di Sassari. Infine faremo il nostro punto a tema energia con le novità sull’Isola per quanto riguarda il tema della speculazione energetica, con uno sguardo al dibattito sulla legge di Pratobello e il voto del consiglio di Alghero che stabilisce l’area comunale come non idonea a impianti eolici e fotovoltaici. Nella seconda parte della rassegna stampa vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Sta per iniziare la fase finale di COP16, la conferenza sulla biodiversità che si tiene quest’anno in Colombia, ma c’è una situazione di stallo sui punti principali, in particolare sui temi finanziari. L’arrivo dei leader politici sbloccherà la situazione? Parliamo anche del referendum consultivo che si è tenuto in Val del Sole sulla presenza di lupi e orsi, che ha dato un risultato abbastanza preoccupante, e di Israele che ha di fatto bandito l’agenzia Onu dei rifugiati palestinesi dall’operare sul suo territorio.
Domenica e ieri si è votato in Liguria, e ha vinto di nuovo lei, ancora lei. Già. Parliamone. Parliamo anche di un bel progetto di rinaturazione in un forte genovese, dello scandalo che sta travolgendo una società milanese che spiava, sorvegliava e vendeva informazioni segrete su politici e personaggi in vista e infine delle proteste contro una esercitazione militare della Nato in Germania.
Fra 8 giorni si vota negli Usa per eleggere il nuovo o la nuova Presidente, in quelle che sono le elezioni più attese dell’anno e che si giocheranno sul filo di lana. Cerchiamo di capire come mai sono scomparse le tematiche ambientali dal dibattito e in generale cosa possiamo aspettarci. Sempre a proposito di votazioni, parliamo di quelle in Georgia, che hanno visto il trionfo del partito filorusso di governo, fra le polemiche e accuse di brogli, e di quelle in Liguria, che terminano oggi. Infine parliamo della domanda energetica dei data center, che sta crescendo esponenzialmente, con un po’ di dati.
Si è tornati a parlare di orsi sui giornali e non solo dopo l’aggressione – perlomeno raccontata come tale – di sabato scorso a un uomo che cercava i funghi in Trentino. Aggressione per fortuna che ha causato solo lievi ma per la quale è stato già emesso un ordine di abbattimento per l’orso. Ne parliamo anche grazie all’intervento di Chiara Grasso, che ci aiuta a mettere in proporzione il pericolo orsi. Parliamo anche di due studi abbastanza preoccupanti sulla capacità sempre minore degli ecosistemi di assorbire carbonio e sulla scarsa efficacia delle aree protette nel proteggere la biodiversità, e poi della crescita della domanda energetica dei data center legata all’IA e infine di un interessantissimo progetto che coniuga giovani e agricoltura naturale in Francia, prima di concludere con un articolo sull’idrogeno e la nuova rassegna di Sardegna che Cambia.
Nella rassegna stampa parliamo di esercitazioni militari attraverso il comunicato di Aforas che denuncia l’inizio di una nuova stagione di “giochi di guerra nella nostra terra”. Parliamo poi di università perché cresce il numero di idonei non beneficiari d’alloggio in Sardegna, commentiamo la notizia con l’associazione universitaria Next Unica anche perché la regione sta correndo ai ripari con misure ad hoc. Ci spostiamo poi a Oristano perché è allarme inquinamento con distese di amianto lungo le sponde del lago Omodeo e non solo, faremo poi il punto a tema energia con alcune novità in materia: c’è stata la prima ordinanza del Tar Sardegna che utilizza la legge 5, la cosiddetta moratoria voluta dalla giunta Todde, e ci sono poi novità sul disegno di legge Aree Idonee e sulla volontà di puntare sull’idroelettrico. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi puntata a tema soluzioni e trovate interessanti. Partiamo con due sentenze storiche, una che estende di molto il principio del chi inquina paga e l’altra che tutela i diritti di un fiume a non essere inquinato, e poi parliamo di una moneta complementare argentina, di uno studio sull’educazione outdoor in Finlandia e di un appello per salvare un caffè-libreria.
Nubifragi e alluvioni hanno colpito duramente diverse zone d’Italia nel fine settimana e di nuovo l’Emilia Romagna è stata la regione più colpita. Vediamo cosa sta succedendo, e cerchiamo di capire perché e magari anche di trarne qualche insegnamento. Parliamo anche di quello che forse è l’epilogo della questione dei migranti in Albania, del nuovo sequestro degli impianti a caldo dell’ex Ilva di Taranto e delle elezioni presidenziali ed un referendum per l’ingresso in Ue in Moldavia
Il senato ha approvato in via definitiva la legge che definisce la gestazione per altri reato universale. Capiamo cosa significa, cosa cambia e che implicazioni ha questa cosa. parliamo anche della COP 16 sulla biodiversità che sta per iniziare in Colombia, dell’uccisione del leader di Hamar Yaya Sinwar, delle ultime surreali vicende legate alla barca di migranti sbarcata in Albania, degli incentivi per le Comunità energetiche nel Lazio, della variante australiana di influenza e di come viene raccontata e infine dell’acqua consumata dall’agricoltura e di un bel festival in Sardegna per promuovere il patrimonio linguistico, storico, culturale e ambientale sardo.
Parliamo di siccità perché il Ministero dell’Agricoltura respinge la richiesta della Regione per la dichiarazione di “eccezionali avversità atmosferiche” e nega il supporto economico. Parliamo poi di carcere e cpr, due realtà dalle quali continuano ad arrivarci notizie altamente problematiche, e dedichiamo anche uno spazio al tema della sanità, con innanzitutto una bella novità che riguarda l’impiego di una tecnica innovativa per il prelievo di organi, e poi news un po’ meno entusiasmanti, come il divario tra nord e sul dell’Isola. Insieme a Stefano Deliperi dell’associazione ecologista gruppo di intervento giuridico commentiamo la notizia sui 22 grifoni liberati nel Sud Sardegna, in un involo che, se osservato con la lente della minaccia di un’assalto al territorio di parchi eolici, può determinare un problema. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, con un contributo anche qua da parte dell’Assemblea Natzionale Sarda in merito al loro bellissimo festival Fàulas, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Il governo ha da poco approvato la manovra o legge di bilancio, ovvero la legge con cui anticipa come spenderà i soldi pubblici il prossimo anno. Una legge che è molto importante perché ci fa capire nei fatti e non nelle dichiarazioni come intende agire un governo, quali settori vuole avvantaggiare e quali penalizzare. Vediamola quindi. Parliamo anche dell’arrivo in Albania, fra le proteste della prima nave italiana con 16 migranti, frutto dell’accordo fra i due governi, di Mimmo Lucano condannato per danno erariale e del modo in cui alcuni giornali raccontano l’arrivo dell’influenza.
È partita, fra le polemiche, la prima nave carica di persone migranti diretta in Albania. Carica si fa per dire perché a bordo c’erano solo 16 migranti, su una imbarcazione che può portare oltre 200 persone. Ma questa nuova e discussa pratica potrebbe finire molto presto. parliamo anche del processo a un attivista di Ultima Generazione per cui la Procura ha chiesto la sorveglianza speciale, dell’assurda vicenda di un apicoltore multato per uno striscione contro il genocidio a Gaza, del picco del petrolio, della ribalta del nucleare. E ancora, dello stop anticipato alla caccia in Sicilia e infine della vincitrice del contest per le mille puntate di INMR.
Settima puntata di Io Non Mi Rassegno Sicilia. Oggi vi raccontiamo cosa è accaduto nella riserva naturale nella piana di Gela dove non è più possibile cacciare, parleremo dell’emergenza crack e della legge che la Regione Sicilia ha approvato che prevede l’adozione di misure ed iniziative contro la tossicodipendenza. Non può mancare, purtroppo, un aggiornamento sull’emergenza siccità, e poi ancora G7, agricoltura e finanziamenti che non sempre arrivano nelle mani giuste. In chiusura alcune delle notizie più importanti pubblicate su Sicilia che Cambia.
Mentre il Consiglio europeo dà il via libera alla nuova direttiva sulla qualità dell’aria, che mette regole molto più stringenti e permette ai cittadini di chiedere risarcimenti se si ammalano a causa dell’inquinamento, i negoziatori che stanno svolgendo il lavoro preliminare per COP29 di Baku hanno raggiunto un importante accordo sui cosiddetti mercati volontari del carbonio. Parliamo anche del ritorno delle tigri in Kazakistan e di una strage jihadista in Burkina Faso.