Torniamo a parlare di Recovery fund: mentre trapelano più dettagli sulla proposta franco-tedesca (che ha una importante matrice “verde”) la Commissione europea ha iniziato a discuterne e sta cercando di giocare al rialzo, per aumentare a oltre 1000 miliardi la portata del fondo. Sempre dall’Ue arriva un’altra notizia interessante: nelle bozze del documento che dovrebbe dettare le linee guida delle politiche energetiche comunitarie dei prossimi anni biocarburanti e biomasse smettono di essere considerati “Carbon neutral”. Intanto però il mondo fisico ci manda continui segnali preoccupanti: oggi dovrebbe abbattersi sul Bangladesh il ciclone Amphan, il più potente degli ultimi anni, mentre in Cina l’inquinamento è tornato a salire alle stelle. Parliamo anche del nuovo marketplace di Facebook.
Ieri si è aperta l’Assemblea annuale dell’Oms, caratterizzata dallo scontro Usa-Cina e dalla richiesta dell’Ue di aprire un’indagine indipendente sulle origini del Covid-19. Nonostante i sospetti sulla gestione cinese dell’emergenza, è sempre più chiaro che Pechino sta assumendo il ruolo di leader mondiale, a discapito degli Usa sempre più chiusi in un isolazionismo competitivo, che non sembra dare grossi frutti. Parliamo anche della proposta di Francia e Germania sul recovery fund e di un sondaggio Uk su quali siano le priorità che il governo dovrebbe seguire secondo i cittadini britannici.
Oggi riaprono diverse attività e si allentano i divieti: cosa si può fare e cosa non si può ancora fare? Intanto ad Hong Kong l’epidemia sta diventando nuovo terreno di scontro fra manifestanti e governo, mentre la Cina rafforza la sua influenza. Dall’altra parte del Pacifico, negli Usa, Joe Biden affida a Alexandria Ocasio-Cortez la guida di una task force sui cambiamenti climatici. Infine commentiamo l’ennesimo tentativo di sostituire la plastica con una bioplastica prodotta dalle piante.
Ieri, 14 maggio, era l’Overshoot day italiano. Se tutti gli abitanti della terra avessero i nostri consumi ieri avremmo consumato tutto ciò che il pianeta è in grado di rigenerare in un anno. Sempre ieri, a Palermo si registravano temperature record per il mese di maggio, mentre stanotte un nubifragio a Milano faceva esondare il Seveso allagando alcuni quartieri. Intanto un nuovo studio mette in dubbio l’efficacia della soluzione che il protocollo di Montreal ha trovato al buco nell’ozono, mentre dal Canada rispediscono in Cina i panda giganti per mancanza di cibo. Sembra un dramma senza fine, ma se proviamo a cambiare prospettiva…
La novità del giorno è senza dubbio il decreto Rilancio, approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Ne commentiamo assieme gli aspetti più interessanti, dal bonus bici alle corsie ciclabili, dall’ecobonus alle misure sull’agricoltura (e contro il caporalato), fino ai finanziamenti per le attività economiche nei Parchi nazionali. Parliamo anche della lettera sul futuro dell’Africa che sta facendo il giro del mondo.
Il clima del Pianeta sembra sempre più vicino al superamento di certi punti critici: un nuovo studio mostra un aumento impressionante dei fenomeni estremi di calore e umidità, cui l’essere umano non è in grado di adattarsi. Intanto, nonostante le emissioni siano in calo nel 2020 per via del lockdown, dall’osservatorio Mauna Loa nelle Hawaii arrivano i dati sulla concentrazione di CO2 in atmosfera che continua a salire invariata. Parliamo anche dell’invasione delle cavallette in Sardegna e dell’ultimo articolo di Naomi Klein sul Guardian su quello che chiama “Screen new deal”.
Mentre in Iraq il governo appena formatosi si trova ad affrontare tre sfide difficilissime, negli Usa la chiusura dei macelli (nonostante i tentativi di Trump di mantenerli aperti) scombina le carte dell’industria della carne. Mentre alcune catene di fastfood e supermercati restano a corto di rifornimenti, milioni di animali vengono gettati in discarica. Questa crisi può essere l’occasione per ripensare l’intero modello insostenibile di produzione e consumo di carne, ma può anche essere la scusa per le aziende per accelerare i processi di automazione del lavoro. Sul finire, consigli sui prossimi, imperdibili episodi dei format di Italia che Cambia.
Venerdì, dopo un anno e mezzo è stata liberata Silvia Romano, la cooperante italiana sequestrata in Kenya e tenuta prigioniera in Somalia. Lo stesso giorno l’Eurogruppo raggiungeva l’accordo sul Mes, il fondo salva-stati che è stato stravolto per far fronte all’emergenza Covid e conserva dell’originale solo il nome (ed è una buona notizia). Infine commentiamo un articolo di Joseph Stiglitz in cui il premio Nobel per l’economia mostra tutti i limiti di un sistema sanitario in cui la tutela della salute è spesso demandata a monopoli privati.
Un nuovo studio cinese sui cambiamenti climatici quantifica in 790mila miliardi di dollari le perdite per l’economia mondiale se non agiremo per contrastare i cambiamenti climatici. Ma ha senso quantificare economicamente i danni dei cambiamenti climatici? O fa parte della stessa mentalità che ha causato il problema? Un secondo studio, pubblicato su Science, mostra invece un nuovo, preoccupante, ciclo di retroazione positivo legato all’aumento delle piogge nelle fasce tropicali. Parliamo anche dell’ecobonus 2020 e del dibattito, che prosegue infuocato, sul nuovo documentario di Michael Moore.
I rapporti fra Stati Uniti e Cina tornano a inasprirsi, fra accuse reciproche e guerra commerciale. Intanto l’ultimo report di Eurostat sulle emissioni di CO2 legate all’energia nei paesi dell’Unione mostrano un calo complessivo del 4,5%. Un dato incoraggiante ma ancora ampiamente insufficiente. Parliamo anche del nuovo studio comparso su Science che mette in relazione la deforestazione con gli incendi in Australia e della storia di oggi di Italia che Cambia, che parla di scuola.
Un articolo del New York Times, tradotto da Internazionale, si chiede come mai ci siano tutte queste differenze nella diffusione del virus fra paesi molto vicini fra loro. Sembra che il motivo sia da imputare all’effetto congiunto di quattro diversi fattori. Intanto negli Usa Trump con un decreto obbliga le aziende che macellano carne a restare aperte nonostante siano ad oggi fra i principali focolai dell’epidemia. Da cosa viene l’ossessione di Trump per la carne? Cosa può comportare questa misura? E soprattutto, ha senso continuare ad alimentare un comparto insostenibile da molti punti dei vista? Parliamo anche, con il Guardian, di reddito di base universale.
L’Istat e l’Iss diffondono i dati relativi ai decessi in Italia nei mesi di febbraio e marzo. L’aumento è notevole, soprattutto nelle zone più colpite dal virus: cosa ci dicono questi numeri? Proviamo a commentarli assieme, allargando il discorso al concetto di salute. Parliamo anche di mobilità su bici: lo spauracchio della Cina, dove nel post lockdown l’utilizzo delle auto private è raddoppiato, ha spinto molte capitali e comuni di tutto il mondo a investire in piste ciclabili. Vediamo come.
Inizia oggi la tanto attesa fase due. Fra mille dubbi e incertezze, questa nuova fase sembra lo specchio del rapporto di sfiducia reciproco fra cittadini e istituzioni. Parliamo anche delle condizioni di salute di Kim Jong-un, riapparso in pubblico dopo 20 giorni di assenza, e di quelle di Julian Assange, richiuso in un carcere di massima sicurezza a Londra con vari casi di Covid-19. Infine, commentiamo l’ultimo report (straordinario) dell’International Energy Agency, che mostra un crollo della domanda di energia nel 2020, con un collasso delle fonti fossili e un calo delle emissioni dell’8%.
La Svezia non ha attuato grosse misure restrittive, eppure non si è verificata, almeno fin qui, l’ecatombe che in molti si aspettavano. Come mai? Cerchiamo di capire le peculiarità del caso svedese. Rettifichiamo anche la notizia di ieri sull’aumento dei casi in Germania. Parliamo dell’atteso crollo del pil Usa, e infine vediamo un caso concreto di mobilità su bici approvato a Milano.
In tutta Europa i paesi si stanno attrezzando per l’allentamento del lockdown, con strategie diverse. Nel frattempo Fitch declassa il debito italiano, mentre dal Fondo monetario internazionali arrivano ipotesi sulla cancellazione del debito di alcuni paesi. Parliamo anche della mobilità in bicicletta, che potrebbe ricevere una grossa spinta da questa situazione, della transizione energetica in Australia e delle critiche ricevute dal nuovo documentario di Michael Moore Planet of the Humans.
Il prezzo del petrolio sta crollando. I depositi delle compagnie petrolifere sono stracolmi e la domanda non accenna a risalire. La situazione potrebbe condurre al fallimento molte compagnie petrolifere e alla chiusura dei pozzi. Ma cosa succederà quando la domanda tornerà a salire? E quali conseguenze potrebbero esserci su comparti chiave come quello alimentare? Parliamo anche di microplastiche nel ghiaccio dell’Antartide e del calo delle emissioni di CO2 in Italia.
Mentre in Italia si avvicina la fase 2 – prontamente rinominata fase uno e mezzo – la Commissione europea approva il Recovery fund. Ma che cos’è, dove trova i soldi (e quanti) e come li redistribuisce agli stati membri? Continuano intanto gli studi sui rapporti fra inquinamento atmosferico e coronavirus e arrivano nuove conferme. Parliamo anche delle condizioni del leader coreano Kim Jong-un, di due nuovi studi sui cambiamenti climatici e dell’importanza di adottare il pensiero sistemico.
Qual è la situazione italiana sul distanziamento sociale? Alcune considerazioni dell’impatto dell’isolamento sulla salute della popolazione. È urgente aprire un confronto sulle strategie e sulle priorità terapeutiche.
Annalisa Jannone
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24 Aprile 2020
Oggi parliamo della morte. Un articolo dello storico israeliano Yuval N. Harari sul Guardian si chiede se la pandemia in corso ci aiuterà ad accettare la morte o se invece rafforzerà le nostre pretese di immortalità. Anche il nuovo documentario prodotto da Michael Moore, che affronta il tema del fallimento del movimento ecologista, si chiede se uno dei motivi di tale fallimento non sia la nostra incapacità come specie di accettare la morte. E se fosse proprio la morte l’elefante nella stanza? Se dovessimo per forza farci i conti per sperare di risolvere la crisi ecologica?
Un articolo di Science raccoglie le principali scoperte fatte fin qui dai team di ricercatori in tutto il mondo sul coronavirus, vediamo quali sono. Oggi, 22 aprile, ricorre anche il 50 compleanno dell’Earth day, organizzato per la prima volta nel 1970. Per celebrarlo facciamo una carrellata di belle notizie che arrivano dal pianeta Terra.