L’Oms cambia idea sui guanti: portarli non serve a niente e in alcuni casi può persino facilitare la diffusione del virus. Nel frattempo però sia i guanti che le mascherine monouso sono diventati un problema ambientale e hanno invaso i mari e le coste, ne parla il Guardian. L’argomento centrale della puntata è Bill Gates: un articolo su Valigia Blu ricostruisce l’origine delle teorie che circolano recentemente sulla sua figura. Sul finire parliamo della riapertura del campionato di Serie A di calcio e della puntata di stasera di Matrix è dentro di noi.
Seconda parte della puntata speciale dedicata a Neuralink e all’interazione fra esseri umani e intelligenza artificiale. Neuralink è l’ultima trovata di Elon Musk nel campo delle neurotecnologie. Si tratta di un’interfaccia che permette un dialogo immediato fra il cervello umano e i dispositivi digitali: una placca grande quanto una moneta da due euro che viene impiantata al posto di una sezione del cranio e avvia un flusso di comunicazione ininterrotto fra reti neurali umane e intelligenza artificiale. L’iniziativa di Musk non è isolata e ci dice molto del futuro verso cui ci stiamo dirigendo, più o meno consapevolmente, come umanità.
Ieri Putin ha dichiarato lo stato di emergenza per lo sversamento di 20mila tonnellate di combustibili diesel e lubrificanti in Siberia, in quello che potrebbe essere uno dei maggiori disastri ambientali della storia moderna della Russia. Intanto un’inchiesta del Guardian mette parecchie ombre sugli studi pubblicati da The Lancet e dal New England Journal of Medicine sull’Idrossiclorochina, il farmaco sperimentato per la cura del Covid. Surgisphere, la società che li ha curati, sembra tutt’altro che attendibile e i dati su cui si basano gli studi non rispettano criteri scientifici.
In Italia negli ultimi dieci anni il consumo di carne è sceso nettamente. La tendenza è molto netta per quanto riguarda la carne rossa, mentre il consumo di carne di pollo è al contrario aumentato. Quali fattori incidono su queste differenze? Dove ci portano queste tendenze? E potrebbe esserci un collegamento con il parallelo aumento delle dimensioni – e diminuzione del numero – degli allevamenti? Parliamo anche dell’inquinamento in Cina, tornato a salire ai livelli pre-covid, del boom degli acquisti di bici e delle politiche monetarie della Bce.
Negli Usa montano le proteste per l’uccisione di George Floyd, mentre Trump, in svantaggio nei sondaggi rispetto a Biden, annuncia l’uscita dall’Oms e l’abbandono della causa di Hong Kong. Anche in Italia sono stati giorni di manifestazioni, prima con i gilet arancioni e poi con il centrodestra sceso in piazza in occasione della Festa della Repubblica. Se consideriamo questi eventi come sintomi, qual è il problema che sta alla base? Infine parliamo dei dati incoraggianti (sebbene ancora ampiamente insufficienti) relativi al calo di emissioni in Ue.
Puntata speciale dedicata a Neuralink e all’interazione fra esseri umani e intelligenza artificiale. Neuralink è l’ultima trovata di Elon Musk nel campo delle neurotecnologie. Si tratta di un’interfaccia che permette un dialogo immediato fra il cervello umano e i dispositivi digitali: una placca grande quanto una moneta da due euro che viene impiantata al posto di una sezione del cranio e avvia un flusso di comunicazione ininterrotto fra reti neurali umane e intelligenza artificiale. L’iniziativa di Musk non è isolata e ci dice molto del futuro verso cui ci stiamo dirigendo, più po meno consapevolmente, come umanità.
Negli Usa esplode la rabbia della comunità afroamericana a Minneapolis (e in altre città) dopo l’uccisione di George Floyd da parte di un agente di polizia, con auto date alle fiamme, centri commerciali devastati e diversi arresti. Intanto Trump è impegnato nella sua battaglia personale contro Twitter (e i social in generale) dopo che la piattaforma ha segnalato un suo tweet come fuorviante. La vicenda è solo apparentemente banale ma ci dice molto sul ruolo (o meglio sul mancato ruolo) della verità nei nostri meccanismi decisionali. Sul finire, un rapido aggiornamento sulla situazione a Hong Kong.
Ieri la Commissione europea ha presentato al parlamento la proposta di Recovery fund: 750 miliardi di euro di cui 500 in finanziamenti a fondo perduto per far ripartire l’economia in chiave “green”. Analizziamo la proposta per capire le potenzialità e le criticità in essa contenute. Parliamo anche del lancio rimandato della navicella Crew Dragon di Space X e del rischio di click day per il bonus bici (e di come questa sia una perfetta metafora della cosiddetta “tragedia dei beni comuni”).
Un nuovo report della Banca Mondiale stima in 3 miliardi di tonnellate (una crescita del 500%) la richiesta di metalli e minerali nel 2050 da parte del settore delle energie rinnovabili. Sebbene le rinnovabili restino l’unica soluzione che abbiamo in campo energetico, è importante riflettere su un loro utilizzo consapevole. Intanto a Hong Kong si intensificano gli scontri fra manifestanti e forze dell’ordine: stavolta al centro delle manifestazioni c’è l’ultima legge del governo cinese, che renderebbe un crimine anche ogni forma di mancanza di rispetto verso l’inno cinese.
In Italia la combinazione di fattori climatici, mancanza di manodopera straniera e sconvolgimenti del mercato stanno producendo una scarsità di beni alimentari, con conseguente aumento dei prezzi (in un momento di crisi di liquidità!). Intanto in Sud-Sudan dopo le alluvioni dello scorso anno è in atto una guerra fra etnie per il controllo delle risorse. Riflettiamo sull’importanza di costruire filiere corte e di darci forme di governo collaborative. Parliamo anche del lancio, previsto per domani, della capsula Crew Dragon di Space X e della nuova puntata di Matrix è dentro di noi.
Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ha pubblicato La bozza del documento di Strategia Forestale Nazionale, un testo che indirizza a medio-lungo termine la gestione delle foreste italiane. La strategia è quella di incrementare i tagli boschivi per soddisfare una domanda di legname che dovrebbe più che triplicare da qui al 2050 per soddisfare la produzione di energie da biomasse e di materiali sostitutivi della plastica. Un ottimo piano, se l’obiettivo è estinguerci. Lo commentiamo assieme. Sul finire passiamo in rassegna anche altre notizie interessanti, come il nono default dell’Argentina, le proteste a Hong Kong, il processo a Netanyahu e le resistenze dei paesi nordeuropei sul Recovery fund.
Le nuove linee guida Ue per il decennio 2020-30 su biodiversità e filiera alimentare introducono almeno cinque novità interessanti e all’avanguardia per una transizione ecologica. Le commentiamo assieme. Intanto gli Usa decidono di uscire dal trattato Open Skyes, che garantisce il mutuo controllo sulle operazioni militari, mentre la Cina prova ad estendere la sua influenza su Hong Kong. Venendo in Italia, la Sardegna deve affrontare un’invasione di cavallette, mentre a Latina possono iniziare i lavori di dismissione della centrale nucleare (l’ultima rimasta nel nostro paese). Infine commentiamo due nuovi studi che mostrano che la concentrazione di microplastiche negli oceani è molto più alta di quanto pensassimo.
Ieri pomeriggio il ciclone Amphan si è abbattuto sul Bangladesh e sull’India orientale portando via con sé abitazioni, macchine, alberi. Al momento si contano circa 20 morti, ma si teme che gli affollati rifugi di fortuna dove sono state fatte confluire oltre 3 milioni di persone sfollate possano diventare focolai per la diffusione del Covid. Facciamo anche una panoramica sull’andamento dell’epidemia nel mondo, con il Brasile che al momento ha la crescita della curva più preoccupante, mentre in Europa è la Svezia ad avere il tasso di mortalità più alto. Intanto nuovi studi confermano la correlazione statistica fra inquinamento e numero di casi/letalità del virus. Parliamo anche del divieto di consumo di carne di animali selvatici imposto a Wuhan e della svolta “green” di Intel.
Torniamo a parlare di Recovery fund: mentre trapelano più dettagli sulla proposta franco-tedesca (che ha una importante matrice “verde”) la Commissione europea ha iniziato a discuterne e sta cercando di giocare al rialzo, per aumentare a oltre 1000 miliardi la portata del fondo. Sempre dall’Ue arriva un’altra notizia interessante: nelle bozze del documento che dovrebbe dettare le linee guida delle politiche energetiche comunitarie dei prossimi anni biocarburanti e biomasse smettono di essere considerati “Carbon neutral”. Intanto però il mondo fisico ci manda continui segnali preoccupanti: oggi dovrebbe abbattersi sul Bangladesh il ciclone Amphan, il più potente degli ultimi anni, mentre in Cina l’inquinamento è tornato a salire alle stelle. Parliamo anche del nuovo marketplace di Facebook.
Ieri si è aperta l’Assemblea annuale dell’Oms, caratterizzata dallo scontro Usa-Cina e dalla richiesta dell’Ue di aprire un’indagine indipendente sulle origini del Covid-19. Nonostante i sospetti sulla gestione cinese dell’emergenza, è sempre più chiaro che Pechino sta assumendo il ruolo di leader mondiale, a discapito degli Usa sempre più chiusi in un isolazionismo competitivo, che non sembra dare grossi frutti. Parliamo anche della proposta di Francia e Germania sul recovery fund e di un sondaggio Uk su quali siano le priorità che il governo dovrebbe seguire secondo i cittadini britannici.
Oggi riaprono diverse attività e si allentano i divieti: cosa si può fare e cosa non si può ancora fare? Intanto ad Hong Kong l’epidemia sta diventando nuovo terreno di scontro fra manifestanti e governo, mentre la Cina rafforza la sua influenza. Dall’altra parte del Pacifico, negli Usa, Joe Biden affida a Alexandria Ocasio-Cortez la guida di una task force sui cambiamenti climatici. Infine commentiamo l’ennesimo tentativo di sostituire la plastica con una bioplastica prodotta dalle piante.
Ieri, 14 maggio, era l’Overshoot day italiano. Se tutti gli abitanti della terra avessero i nostri consumi ieri avremmo consumato tutto ciò che il pianeta è in grado di rigenerare in un anno. Sempre ieri, a Palermo si registravano temperature record per il mese di maggio, mentre stanotte un nubifragio a Milano faceva esondare il Seveso allagando alcuni quartieri. Intanto un nuovo studio mette in dubbio l’efficacia della soluzione che il protocollo di Montreal ha trovato al buco nell’ozono, mentre dal Canada rispediscono in Cina i panda giganti per mancanza di cibo. Sembra un dramma senza fine, ma se proviamo a cambiare prospettiva…
La novità del giorno è senza dubbio il decreto Rilancio, approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Ne commentiamo assieme gli aspetti più interessanti, dal bonus bici alle corsie ciclabili, dall’ecobonus alle misure sull’agricoltura (e contro il caporalato), fino ai finanziamenti per le attività economiche nei Parchi nazionali. Parliamo anche della lettera sul futuro dell’Africa che sta facendo il giro del mondo.
Il clima del Pianeta sembra sempre più vicino al superamento di certi punti critici: un nuovo studio mostra un aumento impressionante dei fenomeni estremi di calore e umidità, cui l’essere umano non è in grado di adattarsi. Intanto, nonostante le emissioni siano in calo nel 2020 per via del lockdown, dall’osservatorio Mauna Loa nelle Hawaii arrivano i dati sulla concentrazione di CO2 in atmosfera che continua a salire invariata. Parliamo anche dell’invasione delle cavallette in Sardegna e dell’ultimo articolo di Naomi Klein sul Guardian su quello che chiama “Screen new deal”.
Mentre in Iraq il governo appena formatosi si trova ad affrontare tre sfide difficilissime, negli Usa la chiusura dei macelli (nonostante i tentativi di Trump di mantenerli aperti) scombina le carte dell’industria della carne. Mentre alcune catene di fastfood e supermercati restano a corto di rifornimenti, milioni di animali vengono gettati in discarica. Questa crisi può essere l’occasione per ripensare l’intero modello insostenibile di produzione e consumo di carne, ma può anche essere la scusa per le aziende per accelerare i processi di automazione del lavoro. Sul finire, consigli sui prossimi, imperdibili episodi dei format di Italia che Cambia.