Una nave cisterna ha sversato rifiuti chimici nelle acque di Cagliari: l’ipotesi è di inquinamento colposo. Il ruolo della comunità davanti a un lutto con lo psicologo Gabriele Sorba, la Regione impugna i decreti MASE su impianti FER in aree non idonee, e dati su welfare e clima.
Oggi usciamo con una rassegna quasi infrasettimanale, siamo impegnati a Vienna in un meeting di cui vi parleremo sui nostri social nei prossimi giorni, per questo la rassegna sarà ridotta nella parte sulle pubblicazioni di Sardegna Che Cambia, ma vediamo comunque che cosa accade nell’Isola. Iniziamo parlando di siccità perché le piogge degli ultimi giorni hanno riequilibrato i livelli dei bacini tanto da decretare finalmente lo stop alle restrizioni idriche nel nuorese. Parleremo poi anche di sanità e riforma sanitaria perché questa settimana ci sono state le audizioni di università e anci, mentre le cronache in merito al diritto alla salute in sardegna continuano a preoccupare. Spazio poi alla questione relativa l’incendio che ha raso al suolo sa baracca de su padru, simbolo della lotta contro il Tyrrhenian Link; riporteremo in merito le parole dell’avvocata dei presidianti, Giulia Lai. Infine, parliamo di crisi climatica perché secondo Legambiente la Sardegna è tra le regioni più colpite dai cambiamenti climatici. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna Che Cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi ci soffermiamo in apertura sul voto finale sul disegno di legge sulle aree idonee e non idonee, la Sardegna è infatti la prima regione a dotarsi di una disciplina organica in materia di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, vedremo un po’ di cosa si tratta. Parliamo poi di siccità perché la crisi in Sardegna è senza fine con un calo della percentuale degli invasi del 10%. Sempre nella parte di cronaca ci soffermiamo anche sul tema della sanità perché anche in questo caso, la situazione emergenziale prosegue con i comitati che chiedono commissari straordinari per salvare le ASL, nuove mobilitazioni ma anche novità che provano a superare le conseguenze della malasanità, come il bonus erogato dalla Regione Sardegna per la povertà sanitaria, ovvero per contrastare le tante, troppe persone che rinunciano alle cure per motivi economici. Infine parliamo di prodotti agroalimentari certificati, perché la Sardegna è la prima regione del Sud: in un anno questo settore nell’isola è cresciuto del 10%.
Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Parliamo di violenza di genere, cultura patriarcale e 25 novembre, riportando dati, nomi e parole, simbolo di una violenza sistemica e radicata nella nostra società. Lo faremo anche grazie al contributo audio del collettivo Istravanadas di Nuoro, dopo di che parleremo di lavoro, perché nell’Isola, il report di Infocamere parla chiaro: l’87% sarà precario. Vedremo insieme cosa significa e poi parleremo di un problema che in Sardegna si è fa sentire sempre più forte, quello della mortalità sulle strade dell’Isola. Le cronache hanno scosso tutti e tutte, ma sono indicative della situazione problematica delle strade: siamo è al primo posto nel panorama italiano per tasso di mortalità sulle strade. A chiudere poi la parte di cronaca il nostro punto a tema energia, con le novità in materia. Vedremo il no arrivato per i due parchi agrivoltaici che avrebbero minato l’ecosistema locale e le novità in materia di legge sulle aree idonee.
Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Destinate al consiglio regionale sardo, sono arrivate due missive da parte di due società energetiche che avvertono che la legge sulle aree idonee in discussione è, secondo i mittenti, passibile di azioni legali perché viola normative sia nazionali sia europee. “Una minaccia irricevibile” hanno commentato dalla giunta, vedremo poi meglio di cosa si tratta ma restiamo nel Consiglio regionale perché notizia è anche l’occupazione della sala da parte di alcune donne dei Comitati per la legge di iniziativa popolare denominata Pratobello 24. Avremo un contributo audio che ci arriva dal Movimento per la Pratobello, della nostra Marta Serra. Parleremo poi di povertà perché i dati descrivono una crescita continua delle famiglie sarde che vivono in condizioni di difficoltà, e parleremo anche del fatto che la Sardegna ha aperto una vertenza con lo Stato: il Ministero dell’economia e delle finanze ci deve 1,7 miliardi. Chiudiamo poi la parte di cronaca parlando di siccità perché nel nord Sardegna la situazione non migliora, con i rubinetti chiusi per gli agricoltori e niente acqua per irrigare. Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi nel weekend.
Nella rassegna stampa parliamo di esercitazioni militari attraverso il comunicato di Aforas che denuncia l’inizio di una nuova stagione di “giochi di guerra nella nostra terra”. Parliamo poi di università perché cresce il numero di idonei non beneficiari d’alloggio in Sardegna, commentiamo la notizia con l’associazione universitaria Next Unica anche perché la regione sta correndo ai ripari con misure ad hoc. Ci spostiamo poi a Oristano perché è allarme inquinamento con distese di amianto lungo le sponde del lago Omodeo e non solo, faremo poi il punto a tema energia con alcune novità in materia: c’è stata la prima ordinanza del Tar Sardegna che utilizza la legge 5, la cosiddetta moratoria voluta dalla giunta Todde, e ci sono poi novità sul disegno di legge Aree Idonee e sulla volontà di puntare sull’idroelettrico. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.