Nona puntata di Io Non Mi Rassegno Sicilia. Vi raccontiamo alcune delle notizie di queste ultime settimane a partire dalla soluzione della Regione per permettere ai siciliani e alle siciliane di rientrare nell’isola a Natale, dei numerosi fondi andati persi, purtroppo, per incapacità delle amministrazioni o per la mancanza di cantieri avviati. Di asili nido, di Augusta nuova base strategica prioritaria del Paese per la costruzione degli impianti eolici offshore nel Mediterraneo e del caso di Salvatore Comandatore che si è rifiutato di sversare inquinanti in mare ed è stato licenziato. In chiusura troverete alcuni degli articoli pubblicati su Sicilia che Cambia nell’ultimo mese.
Oggi ci soffermiamo in apertura sul voto finale sul disegno di legge sulle aree idonee e non idonee, la Sardegna è infatti la prima regione a dotarsi di una disciplina organica in materia di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, vedremo un po’ di cosa si tratta. Parliamo poi di siccità perché la crisi in Sardegna è senza fine con un calo della percentuale degli invasi del 10%. Sempre nella parte di cronaca ci soffermiamo anche sul tema della sanità perché anche in questo caso, la situazione emergenziale prosegue con i comitati che chiedono commissari straordinari per salvare le ASL, nuove mobilitazioni ma anche novità che provano a superare le conseguenze della malasanità, come il bonus erogato dalla Regione Sardegna per la povertà sanitaria, ovvero per contrastare le tante, troppe persone che rinunciano alle cure per motivi economici. Infine parliamo di prodotti agroalimentari certificati, perché la Sardegna è la prima regione del Sud: in un anno questo settore nell’isola è cresciuto del 10%.
Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Ottava puntata di Io Non Mi Rassegno Sicilia. Vi raccontiamo dell’alluvione che ha colpito la costa ionica della Sicilia la scorsa settimana e della siccità che non accenna ad arrestarsi. Ritorniamo nell’area del polo petrolchimico di Siracusa, vi parleremo delle novità del progetto Ponte sullo Stretto di Messina e dei vaccini contro il Covid-19, e poi ancora dello stato delle città siciliane secondo il rapporto di Legambiente Ecosistema Urbano 2024 e della scoperta degli ultimi squali bianchi del Mediterraneo intorno le coste siciliane. In chiusura alcuni degli articoli pubblicati su Sicilia che Cambia nell’ultimo mese.
Destinate al consiglio regionale sardo, sono arrivate due missive da parte di due società energetiche che avvertono che la legge sulle aree idonee in discussione è, secondo i mittenti, passibile di azioni legali perché viola normative sia nazionali sia europee. “Una minaccia irricevibile” hanno commentato dalla giunta, vedremo poi meglio di cosa si tratta ma restiamo nel Consiglio regionale perché notizia è anche l’occupazione della sala da parte di alcune donne dei Comitati per la legge di iniziativa popolare denominata Pratobello 24. Avremo un contributo audio che ci arriva dal Movimento per la Pratobello, della nostra Marta Serra. Parleremo poi di povertà perché i dati descrivono una crescita continua delle famiglie sarde che vivono in condizioni di difficoltà, e parleremo anche del fatto che la Sardegna ha aperto una vertenza con lo Stato: il Ministero dell’economia e delle finanze ci deve 1,7 miliardi. Chiudiamo poi la parte di cronaca parlando di siccità perché nel nord Sardegna la situazione non migliora, con i rubinetti chiusi per gli agricoltori e niente acqua per irrigare. Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi nel weekend.
Parliamo di siccità perché il Ministero dell’Agricoltura respinge la richiesta della Regione per la dichiarazione di “eccezionali avversità atmosferiche” e nega il supporto economico. Parliamo poi di carcere e cpr, due realtà dalle quali continuano ad arrivarci notizie altamente problematiche, e dedichiamo anche uno spazio al tema della sanità, con innanzitutto una bella novità che riguarda l’impiego di una tecnica innovativa per il prelievo di organi, e poi news un po’ meno entusiasmanti, come il divario tra nord e sul dell’Isola. Insieme a Stefano Deliperi dell’associazione ecologista gruppo di intervento giuridico commentiamo la notizia sui 22 grifoni liberati nel Sud Sardegna, in un involo che, se osservato con la lente della minaccia di un’assalto al territorio di parchi eolici, può determinare un problema. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, con un contributo anche qua da parte dell’Assemblea Natzionale Sarda in merito al loro bellissimo festival Fàulas, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Settima puntata di Io Non Mi Rassegno Sicilia. Oggi vi raccontiamo cosa è accaduto nella riserva naturale nella piana di Gela dove non è più possibile cacciare, parleremo dell’emergenza crack e della legge che la Regione Sicilia ha approvato che prevede l’adozione di misure ed iniziative contro la tossicodipendenza. Non può mancare, purtroppo, un aggiornamento sull’emergenza siccità, e poi ancora G7, agricoltura e finanziamenti che non sempre arrivano nelle mani giuste. In chiusura alcune delle notizie più importanti pubblicate su Sicilia che Cambia.
Oggi parliamo di siccità perché sono state pubblicate le prime stime sull’entità dell’emergenza con 130 comuni colpiti per nove milioni di danni, e faremo poi il nostro solito punto sul tema dell’energia, focalizzandoci soprattutto sulla legge sulle aree idonee. Parleremo poi del fatto che in Sardegna girano le auto più vecchie e inquinanti d’Italia, anche se aumentano i veicoli ibridi ed elettrici, e dedicheremo uno spazio anche al tema scorie perché torna l’ombra dello stoccaggio scorie nucleari nell’Isola; lo faremo insieme a Marta Serra del comitato no scorie – Sarcidano per la sardegna. Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia dove avremo inoltre un altro contributo, da parte qui dell’assemblea nazionale sarda sul festival Fàulas; in chiusura poi, gli eventi in arrivo per il weekend.
Sesta puntata di Io non mi Rassegno Sicilia. Oggi vi raccontiamo del disastro ambientale in corso nella zona del polo petrolchimico di Siracusa dove piovono idrocarburi, di giovani e della loro idea di futuro in Sicilia. Torniamo a parlarvi di siccità e dell’inadeguatezza del Governo Meloni e della Regione Sicilia che hanno dimenticato di chiedere i fondi all’Ue, e poi ancora di caccia, tartarughe e naufragio Bayesian. Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo come sempre gli articoli del mese pubblicati su Sicilia che Cambia.
Quinta puntata di Io non mi Rassegno Sicilia. Oggi torniamo a parlare di siccità che, con le temperature bollenti degli ultimi giorni e le soluzioni tampone poco efficaci messe in campo dalla politica, non accenna a migliorare. Parleremo anche di malasanità, a un giovane della provincia di Messina è stata ingessata una gamba con del cartone e non per ragioni ecologiche, ovviamente! Non mancherà un aggiornamento sulla questione rifiuti a Palermo e infine una notizia, prima della pausa estiva, per andare in vacanza sognando un po’. Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo come sempre gli articoli del mese pubblicati su Sicilia che Cambia.
Parliamo di incendi, perché in settimana nell’Isola siamo arrivati ad avere trenta incendi in 24 ore, e parleremo poi di un’altra emergenza, quella siccità. Vedremo la pubblicazione della camera di commercio di Sassari in merito al tasso di crescita delle imprese sarde e non mancherà il nostro ormai settimanale focus sulle proteste contro la speculazione energetica, vedremo in merito le ultime pubblicazioni dalla LIPU e parleremo di speculazione energetica anche con Paolo Piacentini, giornalista, editoralista e presidente nazionale di Federtrek che in settimana ha pubblicato un articolo sul tema raccontando anche delle lotte sarde. Nella seconda parte della rassegna, gli articoli della settimana su Sardegna Che Cambia e in chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di disabilità e del blocco che da mesi caratterizza le commissioni che certificano le disabilità, e parleremo anche di trapianti, con una bella storia legata a una donazione di organi. Prima però spazio al tema delle rinnovabili e della speculazione energetica, perché ci sono non poche novità a partire dall’approvazione del cosiddetto disegno di legge “salva Sardegna”: in merito avremo un commento da parte di Stefano Deliperi del Gruppo di Intervento Giuridico. Infine, il punto sulla questione siccità, sempre più emergenziale: le scorte nelle dighe sono al 57%.
Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo poi come sempre gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e in chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di siccità perché la sete e proteste nell’Isola non si placano, e di emergenza incendi, un allarme che preoccupa anche in virtù della situazione siccitosa. Avremo in merito un commento da parte dei volontari della Protezione Civile di Elini che ci spiegano come stanno portando avanti il lavoro in una zona, l’Ogliastra, che inoltre è tra le più colpite dall’emergenza siccità. Parleremo poi di speculazione energetica e rinnovabili per poi chiudere con un dato emerso dal Mete: nell’Isola lo spopolamento continua ad essere un problema, e mancano giovani. Nella seconda parte come sempre gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e in chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend con anche qua un secondo contributo: quello di Barbara Putzolu in merito al valore politico del Pride.
Oggi parliamo di carcere vista l’emergenza suicidi e sovraffollamento che emerge dalla relazione della garante dei detenuti sardi Irene Testa, e torniamo poi sul tema siccità: ci sono state diverse proteste nell’Isola. Ulteriore notizia della settimana riguarda anche il coro di proteste che si è sollevato in Sardegna contro la legge Calderoli, relativa all’autonomia differenziata, parleremo un po’ anche di questo e infine, una notizia che, nel mese del Pride, ricorda quanto lavoro ci sia ancora da fare per decostruire odio e pregiudizi: a Cagliari ben sette strutture ricettive du dieci non sarebbero disposte ad accogliere persone della comunità. Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo come sempre gli articoli della settimana su sardegna che cambia, questa settimana con un contributo di Aforas, assemblea sarda contro l’occupazione militare della Sardegna, in merito alle dichiarazioni della governatrice Todde sulla volontà di rendere “più sostenibili” le esercitazioni militari nell’Isola. In chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend.
In Sicilia diventa di giorno in giorno più grave la situazione siccità. Oltre alle cause climatiche, che ovviamente ne sono alla base, ci sono però un bel po’ di responsabilità politiche. Molti giornali, nel parlarne, indicano l’esempio “virtuoso” di gestione della siccità della Catalogna. Ma sarà davvero così? Parliamo anche dei risultati del super tuesday, il giorno in cui in un sacco di stati si scelgono i candidati per le elezioni presidenziali, della Francia che ha inserito l’aborto in costituzione e delle elezioni in Abruzzo che ci saranno questo weekend.
I fenomeni “estremi” sono ormai sempre più frequenti, in Italia e nel resto del mondo. Mentre il cambiamento climatico sembra essere ormai inesorabile, occorre intervenire sia per mitigarlo che per adattarci al nuovo mondo che – ahinoi – abbiamo creato. Per farlo occorre smettere di parlare di maltempo e cominciare a lavorare sulla “nuova normalità”. Come? Informandoci e stando Attenti al Meteo! Daniel Tarozzi si confronta sul tema con Filippo Thiery, meterologo di Geo, e Cristiano Bottone, divulgatore e promotore di soluzioni.
Redazione
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28 Marzo 2023
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