
Caos politico in Romania, di nuovo – 28/4/2025
Romania nel caos politico, cultura italiana colpita dal lutto per Papa Francesco, mobilitazioni per Gaza e tensioni USA-Cina sul clima.
La viva voce di Italia che Cambia affronta e sviscera problemi e soluzioni del mondo contemporaneo, cercando di comprendere e interpretare la realtà in modo onesto e approfondito.
Romania nel caos politico, cultura italiana colpita dal lutto per Papa Francesco, mobilitazioni per Gaza e tensioni USA-Cina sul clima.
Meloni incontra Trump tra sorrisi e pochi risultati. Decreto sicurezza verso la Consulta. Via libera ai rapporti affettivi in carcere. E forse, a 124 anni luce da noi, c’è vita.
Parliamo di carcere, PFAS, media e clima, indigeni e città più pulite e sostenibili. Tra buone notizie e derive preoccupanti, ecco cosa sta succedendo.
Noboa rieletto in Ecuador tra repressione e agenda autoritaria, Oligui trionfa in Gabon dopo il golpe. In Turchia crescono le proteste e la repressione, mentre in Sudan si consuma l’ennesima strage silenziosa.
Il decreto sicurezza introduce norme più repressive su dissenso e immigrazione. Roger Hallam avverte sul rischio estinzione e invoca soluzioni tecnologiche estreme.
Dal piano alimentare messicano alla strage di paramedici a Gaza, passando per Lucano, la guerra dei dazi e il crollo del petrolio.
Dazi di Trump, mercati in tilt e guerra in Ucraina usata come leva finanziaria: il mondo rischia di implodere. Intanto Meta AI finisce sotto accusa in Europa e parte una causa storica contro il glifosato.
Italia sempre più attiva in Africa tra sostenibilità e geopolitica, mentre Musk inciampa in Wisconsin. Oslo e l’Europa spingono sulla transizione ecologica.
Le Pen condannata e fuori dai giochi per il 2027, mentre in Myanmar si teme per Aung San Suu Kyi. Intanto si accende il dibattito sul deep sea mining e cresce il protagonismo politico femminile in Africa.
Caso decadenza della presidente Todde, con Pablo Sole di Indip. Sanità e emergenza liste d’attesa, offshore in Gallura e la prima scuola dei cani guida per persone cieche o ipovedenti.
Il caos politico in Romania, i venti di secessione in Bosnia, un grande parco naturale in Congo e le altre notizie della settimana.
Navi militari oramai dismesse, affondate per crearne siti turistici. Questa la proposta in fase di valutazione presentata al consiglio regionale ligure. Ma quali altri esempi abbiamo a livello internazionale e quali i principali vantaggi e svantaggi?
Ma parliamo anche del no della Regione al progetto del parco eolico nelle valli Impero, Arroscia e San Lorenzo, e di uno spettacolo insolito a cui abbiamo assistito qualche giorno fa: una migrazione di oltre 20 mila gru sui nostri cieli.
In Germania si è votato per rinnovare il parlamento e formare il nuovo governo: un voto segnato da un’affluenza record e dalla crescita dell’estrema destra di AfD, che però rimane fuori dai giochi di governo. Vediamo chi ha vinto, chi sarà il probabile nuovo cancelliere e perché il risultato di AfD fa così discutere. Parliamo poi di un evento di cruciale importanza che sta passando sottotraccia: a Roma sono in corso i colloqui supplementari della COP16 sulla biodiversità, per provare a sbloccare i finanziamenti necessari a fermare la perdita di natura entro il 2030. Infine, torniamo a parlare di consumo di suolo e transizione digitale, perché dietro l’espansione dei data center in Italia si nasconde una minaccia sottovalutata: la cementificazione di enormi aree senza adeguate tutele ambientali.
Ieri c’è stata l’attesissima cerimonia di insediamento di Donald Trump, tra proclami virali e immediati ordini esecutivi. Un evento che potrebbe aver dato origine a una nuova fase della modernità. Approfondiamo anche la fragile tregua a Gaza, con i primi scambi di ostaggi e prigionieri e la sfida della ricostruzione. Parliamo poi dell’innovativa proposta del professor Gatti sui corridoi ecologici per la pace e dei risultati storici di Bologna Città 30, che registra zero pedoni uccisi per la prima volta in 33 anni. Infine, affrontiamo il caso angosciante della proposta marocchina di eliminare tre milioni di cani randagi e celebriamo il record italiano del 41,2% di energia prodotta da fonti rinnovabili nel 2024.
Oggi iniziamo parlando un po’ di cosa accade in Regione in merito alla questione relativa la decadenza della Presidente Todde. Parleremo poi di sanità, vedremo la nomina del Responsabile unico regionale dell’assistenza sanitaria ma riporteremo anche i dubbi di sindacati – e non solo – in merito alla riforma sanitaria. Notizia della settimana sono anche diversi dati riguardanti infanzia e adolescenza, relativi al consumo di alcol, all’utilizzo di videogiochi, e al tema della povertà educativa. Sono numeri che tracciano una fotografia delle nuove generazioni potenzialmente preoccupante, per questo abbiamo scelto di commentare i dati con la psicologa Sara Casari. Infine, nella parte di cronaca un’ultima notizia, l’ufficiale istituzione dell’Area Marina Protetta di Capo Spartivento: sarà un rifugio per la biodiversità marina. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo del rischio decadenza della presidente Todde, lo facciamo riassumendo brevemente la vicenda, ciò che finora si sa e parlandone anche con Pablo Sole di Indip, il cui lavoro di inchiesta si è spesso concentrato anche sul lavoro della giunta. Parliamo poi di scuola, che tra accorpamenti e dati che testimoniano il drastico calo di alunni nell’Isola, non vive tempi rosei e ci focalizziamo poi sul tema della sanità perché secondo i dati, l’Isola è la regione che spende di più per la salute: numeri che cozzano con una realtà in cui il diritto alla salute diventa ogni giorno di più un privilegio per pochi. In conclusione, ci soffermiamo sul tema energia e sul no della regione al referendum popolare regionale consultivo su eolico e fotovoltaico. Vedremo un po’ di cosa si tratta. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
I reati ambientali in Liguria sono alle stelle, quali e quanti sono? Parliamo anche di rifiuti, delle città sul podio e di quelle che hanno ancora molta strada da fare. Ma torniamo a parlare anche della nave rigassificatrice di Vado Ligure e di un evento che unisce divertimento, sana follia e ambiente.
Il Senato ha approvato in via definitiva il nuovo codice della strada. Scopriamo cosa prevede, con un’attenzione particolare alle novità per biciclette, monopattini, ma anche per l’abbandono di animali. Parliamo anche di come il governo stia provando a inserire un decreto sulla caccia nella legge di Bilancio, del regolamento anti-deforestazione in Europa, degli ultimi giorni di Cop29, la conferenza sul clima a Baku e infine della liberazione della ragazza che si era spogliata all’Università di Teheran, in Iran.
Si è votato per le elezioni regionali sia in Emilia Romagna che in Umbria, e in entrambi i casi ha vinto il / la candidata del campo largo Pd-M5S-Avs, ma ancor più, come sempre più di frequente accade, ha vinto l’astensione che ha toccato vette da record. Parliamo anche di Cop29 con la nostra rubrica linea a Baku e del fondatore di Sea Shepherd Paul Watson che continua ad essere rinchiuso in carcere in Groenlandia in attesa di sapere se sarà estradato in Giappone.
Elon Musk è praticamente onnipresente a fianco di Donald Trump. Ma che intenzioni ha l’uomo più ricco del mondo? Vuole forse conquistare il mondo? Parliamone, seriamente. Parliamo anche della posta in gioco a Cop29 di Baku, di un comitato sardo nato per contrastare il DDL sicurezza, delle notizie false sul clima che stanno complicando le cose in Spagna dopo il nubifragio, delle fusioni nel mondo del biologico in Belgio e di una bella novità che riguarda i cervi in Abruzzo.
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
In questo podcast Daniel Tarozzi affronta in ogni puntata un tema legato “all’Italia che Cambia”con uno o due ospiti d’eccezione che ci portano a contestualizzarlo e sviscerarne punti di forza e di debolezza.
Un viaggio breve ma intenso – 9 episodi da 20 minuti – dedicato a chi vuole esplorare le nuove forme dell’abitare: più accessibili, ecologiche e comunitarie. Attraverso racconti reali, contributi di esperti e parole chiave come coabitare, economicità, socialità e sostenibilità, esploriamo un modo (extra)ordinario di pensare la casa.
“Io non mi rassegno” è la rassegna stampa commentata di Italia che Cambia. Alla versione quotidiana curata da Andrea Degl’Innocenti, che va in diretta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì a partire dalle 8, si affiancano quelle regionali di Sardegna (settimanale), Sicilia e Liguria (mensili).
“Io non mi rassegno +” è un podcast mensile condotto da Andrea Degl’Innocenti in cui si affrontano e sviscerano alcuni dei temi fondamentali per capire la contemporaneità, in Italia e nel mondo.
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
Daniel Tarozzi e il “padre suo” Giancarlo Tarozzi si confrontano in questo podcast su “La vita l’universo e tutto quanto”, toccando temi fondamentali come il senso della vita, della morte, dell’esoterismo, della sessualità.
Molti dei nostri intervistati si sono sentiti ripetere “non funzionerà mai” quando hanno avviato i propri progetti di cambiamento. Li abbiamo richiamati a 10 anni di distanza, per scoprire come stanno andando i loro progetti.
Conosciamo bene i problemi: plastiche, inceneritori, corruzione, ma quali strumenti abbiamo per risolverli? Come possiamo costruire un mondo libero dai rifiuti? Scopriamolo con Manuela Leone e i suoi ospiti.
Daniel Tarozzi dialoga con pensatori e attori del cambiamento confrontandosi con loro sulla nostra percezione della realtà e su tutto quello che c’è oltre gli schemi e gli stereotipi ed ogni immaginario.
A pochi giorni dalla festa del lavoro e nell’epoca delle grandi dimissioni – il 40 per cento degli occidentali si è dimesso o sta pensando di dimettersi – Daniel Tarozzi affronta il tema del lavoro intrecciandolo con quello dell’identità e del senso profondo che ci muove. Sullo sfondo le crisi ecologiche, economiche e sistemiche, nonché l’arrivo delle intelligenze artificiali. Ne parliamo con Devis Bonanni (pecoranera), Antonio Perdichizzi (founder Isola Catania), Daniele Forte (esperto di economia etica) e Michel Cardito (co-presidente Movimento per la Decrescita Felice). Come sempre ad accompagnarci i monologhi e le canzoni di Giorgio Gaber.
In questa prima puntata Andrea Degl’Innocenti, Lucio Massardo e Natalia Ardoino ci guidano alla scoperta dei significati del coabitare.
Un gigantesco blackout lascia al buio Spagna e Portogallo. Intanto novità dal Conclave, dal fronte ucraino e nuove riflessioni su sostenibilità e comunità.
Romania nel caos politico, cultura italiana colpita dal lutto per Papa Francesco, mobilitazioni per Gaza e tensioni USA-Cina sul clima.
Con Sergio Ferraris analizziamo il potenziale di idroelettrico, geotermia, biogas e biocarburanti nella transizione energetica.
Toto-papa, balene e codici Ateco: parliamo del conclave, della sospensione della caccia alle balene in Islanda e dell’inquadramento fiscale della prostituzione.
Parliamo di terre rare e di ciò che accade in merito a Osilo, con Stefano Deliperi del Gruppo di Intervento Giuridico. Poi il trend che vede a Cagliari 300 nuove case vacanza all’anno, la prima Finanziaria della giunta Todde, e l’investimento sulla salute mentale studentesca con 1.800.000 euro.
Papa Francesco è morto: ripercorriamo il suo pontificato e cosa succede ora nella Chiesa. In chiusura, aggiornamenti sui negoziati USA-Iran e sulle tensioni legate ai CPR in Albania.
A pochi giorni dalla festa del lavoro e nell’epoca delle grandi dimissioni – il 40 per cento degli occidentali si è dimesso o sta pensando di dimettersi – Daniel Tarozzi affronta il tema del lavoro intrecciandolo con quello dell’identità e del senso profondo che ci muove. Sullo sfondo le crisi ecologiche, economiche e sistemiche, nonché l’arrivo delle intelligenze artificiali. Ne parliamo con Devis Bonanni (pecoranera), Antonio Perdichizzi (founder Isola Catania), Daniele Forte (esperto di economia etica) e Michel Cardito (co-presidente Movimento per la Decrescita Felice). Come sempre ad accompagnarci i monologhi e le canzoni di Giorgio Gaber.
Parliamo di lavoro e istruzione, col commento di Laura Stochino, insegnante e membro dell’associazione Gramsci di Cagliari, sul fatto che un terzo di chi lavora nell’Isola non ha un titolo di studio. L’appello della LIPU per la tutela dei volatili rispetto alle zone da dedicare agli impianti FER, le iniziative della Regione per la carenza di voli per Pasqua e poi il recupero a Santa Teresa di Gallura della posidonia oceanica.
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
Oggi parliamo di sanità con il contributo di Teresa Concu, lavoratrice del settore sanitario e membro di Potere al Popolo in merito allo stato del diritto alla salute in Sardegna. Parliamo poi dei lavoratori della Portovesme perché ci sono alcune novità che non convincono però i sindacati, e vedremo anche quello viene definito come l’allarme demografico sardo: l’isola infatti ha perso 64mila giovani in dieci anni. Infine, parleremo anche della catena di attentati incendiari che, da mesi, sta colpendo Siniscola con Luca Solinas, siniscolese membro dei movimenti Sardegna chiama Sardegna e GISS. Nella seconda parte della rassegna invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di gioco d’azzardo e dei numeri decisamente allarmanti che arrivano dall’anno appena trascorso, con una spesa nell’isola pari a 3,7 miliardi di euro. Parliamo poi di sanità, tema che continua ad essere centrale nell’isola con il 14% dei cittadini sardi che rinuncia alle cure, un dato che è inoltre il peggiore in tutto il panorama italiano, e parliamo anche di rincari: sarà un 2025 di aumenti e costi a tratti proibitivi per tante famiglie; vediamo in merito cosa annunciano gli esperti. Infine, punto sulla questione lavoro perché tra il caso della Portovesme srl, e l’incertezza dei dipendenti Conad e Conforama, nell’Isola ci sono a rischio 2000 posti di lavoro. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di fast food e dell’assalto nell’Isola delle grandi catene, attecchiscono infatti sempre di più Mcdonald’s, Burger King e Old Wild West, vedremo un po’ questa notizia e riprenderemo poi anche un commento della divulgatrice Jessica Cani in merito all’impatto dell’apertura di queste grandi catene internazionali nei centri storici. Parliamo poi di morti sul lavoro, tanti, troppi quest’anno nella nostra Isola, e ci soffermeremo anche sul Deposito scorie nucleari, perché i sindaci sardi sono di nuovo piede di guerra e chiedono lo stop all’ennesima servitù. In conclusione, il nostro punto a tema energia con le novità in materia: nello specifico parleremo del Piano energetico regionale e del piano per la transizione energetica della città di Olbia, approvato in settimana. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Parliamo di violenza di genere, cultura patriarcale e 25 novembre, riportando dati, nomi e parole, simbolo di una violenza sistemica e radicata nella nostra società. Lo faremo anche grazie al contributo audio del collettivo Istravanadas di Nuoro, dopo di che parleremo di lavoro, perché nell’Isola, il report di Infocamere parla chiaro: l’87% sarà precario. Vedremo insieme cosa significa e poi parleremo di un problema che in Sardegna si è fa sentire sempre più forte, quello della mortalità sulle strade dell’Isola. Le cronache hanno scosso tutti e tutte, ma sono indicative della situazione problematica delle strade: siamo è al primo posto nel panorama italiano per tasso di mortalità sulle strade. A chiudere poi la parte di cronaca il nostro punto a tema energia, con le novità in materia. Vedremo il no arrivato per i due parchi agrivoltaici che avrebbero minato l’ecosistema locale e le novità in materia di legge sulle aree idonee.
Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo della protesta dei lavoratori della Portovesme, dove in 1200 rischiano il posto di lavoro, e proseguiamo con un’altra notizia centrale in settimana, ovvero il cambio governance di Abbanoa, un cambiamento atteso da tempo. Facciamo poi il punto sull’energia, perché ci sono novità per quanto riguarda l’impugnazione del governo della legge 5, e infine parleremo di scuola perché in settimana Mattarella ha partecipato all’inaugurazione dell’anno scolastico, con lui anche il ministro Valditara, e avremo in merito un commento di Francesca Palmas dell’ABC Sardegna che ha presenziato all’evento, alla quale abbiamo chiesto un contributo focalizzato sull’accesso al diritto allo studio per studenti con disabilità. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna Che Cambia e in chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend.