
Lavoro: nell’Isola dati sempre più allarmanti – INMR Sardegna #65
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
La viva voce di Italia che Cambia affronta e sviscera problemi e soluzioni del mondo contemporaneo, cercando di comprendere e interpretare la realtà in modo onesto e approfondito.
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
Oggi parliamo di sanità con il contributo di Teresa Concu, lavoratrice del settore sanitario e membro di Potere al Popolo in merito allo stato del diritto alla salute in Sardegna. Parliamo poi dei lavoratori della Portovesme perché ci sono alcune novità che non convincono però i sindacati, e vedremo anche quello viene definito come l’allarme demografico sardo: l’isola infatti ha perso 64mila giovani in dieci anni. Infine, parleremo anche della catena di attentati incendiari che, da mesi, sta colpendo Siniscola con Luca Solinas, siniscolese membro dei movimenti Sardegna chiama Sardegna e GISS. Nella seconda parte della rassegna invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di gioco d’azzardo e dei numeri decisamente allarmanti che arrivano dall’anno appena trascorso, con una spesa nell’isola pari a 3,7 miliardi di euro. Parliamo poi di sanità, tema che continua ad essere centrale nell’isola con il 14% dei cittadini sardi che rinuncia alle cure, un dato che è inoltre il peggiore in tutto il panorama italiano, e parliamo anche di rincari: sarà un 2025 di aumenti e costi a tratti proibitivi per tante famiglie; vediamo in merito cosa annunciano gli esperti. Infine, punto sulla questione lavoro perché tra il caso della Portovesme srl, e l’incertezza dei dipendenti Conad e Conforama, nell’Isola ci sono a rischio 2000 posti di lavoro. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di fast food e dell’assalto nell’Isola delle grandi catene, attecchiscono infatti sempre di più Mcdonald’s, Burger King e Old Wild West, vedremo un po’ questa notizia e riprenderemo poi anche un commento della divulgatrice Jessica Cani in merito all’impatto dell’apertura di queste grandi catene internazionali nei centri storici. Parliamo poi di morti sul lavoro, tanti, troppi quest’anno nella nostra Isola, e ci soffermeremo anche sul Deposito scorie nucleari, perché i sindaci sardi sono di nuovo piede di guerra e chiedono lo stop all’ennesima servitù. In conclusione, il nostro punto a tema energia con le novità in materia: nello specifico parleremo del Piano energetico regionale e del piano per la transizione energetica della città di Olbia, approvato in settimana. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Parliamo di violenza di genere, cultura patriarcale e 25 novembre, riportando dati, nomi e parole, simbolo di una violenza sistemica e radicata nella nostra società. Lo faremo anche grazie al contributo audio del collettivo Istravanadas di Nuoro, dopo di che parleremo di lavoro, perché nell’Isola, il report di Infocamere parla chiaro: l’87% sarà precario. Vedremo insieme cosa significa e poi parleremo di un problema che in Sardegna si è fa sentire sempre più forte, quello della mortalità sulle strade dell’Isola. Le cronache hanno scosso tutti e tutte, ma sono indicative della situazione problematica delle strade: siamo è al primo posto nel panorama italiano per tasso di mortalità sulle strade. A chiudere poi la parte di cronaca il nostro punto a tema energia, con le novità in materia. Vedremo il no arrivato per i due parchi agrivoltaici che avrebbero minato l’ecosistema locale e le novità in materia di legge sulle aree idonee.
Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo della protesta dei lavoratori della Portovesme, dove in 1200 rischiano il posto di lavoro, e proseguiamo con un’altra notizia centrale in settimana, ovvero il cambio governance di Abbanoa, un cambiamento atteso da tempo. Facciamo poi il punto sull’energia, perché ci sono novità per quanto riguarda l’impugnazione del governo della legge 5, e infine parleremo di scuola perché in settimana Mattarella ha partecipato all’inaugurazione dell’anno scolastico, con lui anche il ministro Valditara, e avremo in merito un commento di Francesca Palmas dell’ABC Sardegna che ha presenziato all’evento, alla quale abbiamo chiesto un contributo focalizzato sull’accesso al diritto allo studio per studenti con disabilità. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna Che Cambia e in chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend.
La giornata di ieri è stata caratterizzata da un fatto di cronaca tragico, ovvero l’esplosione di una turbina in una centrale idroelettrica nell’appennino bolognese, con la morte di alcuni operai che stavano lavorando al collaudo. Parliamo anche di clima, con marzo che è stato il decimo mese di fila ad infrangere il record climatico mensile, e di giustizia climatica, vedendo come sono andate tre cause intentate da cittadini e cittadine contro Stati. E ancora, di iniziative contro il fast fashion, di aiuole magiche e di consigli per una vita sostenibile.
C’è stata una grande manifestazione a sostegno dei lavoratori e lavoratrici Gkn a Firenze, l’azienda chiusa di colpo durante la pandemia che gli operai vogliono adesso rilevare. Anche in Francia non mancano le manifestazioni, e a quelle contro la riforma pensione se ne aggiungono altre, violente, contro la costruzione dei bacini idrici. Parliamo anche del possibile crollo di Deutsche bank e di qualche altra notizia.
Molti paesi, da ultima l’Irlanda, stanno facendo esperimenti sulla settimana lavorativa corta, con risultati sorprendenti, ma qualche resistenza. Torniamo a parlare anche di Iran, perché ieri, forse preso dall’entusiasmo, ho dato una lettura un po’ superficiale dei fatti. Parliamo anche della pace in Etiopia e delle sfide che deve affrontare, di Leonardo che è l’azienda numero uno in Europa per fatturato da armi e di uno strano articolo di Repubblica sull’acqua del rubinetto.
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
“Io non mi rassegno” è la rassegna stampa commentata di Italia che Cambia. Alla versione quotidiana curata da Andrea Degl’Innocenti, che va in diretta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì a partire dalle 8, si affiancano quelle regionali di Sardegna (settimanale), Sicilia e Liguria (mensili).
“Io non mi rassegno +” è un podcast mensile condotto da Andrea Degl’Innocenti in cui si affrontano e sviscerano alcuni dei temi fondamentali per capire la contemporaneità, in Italia e nel mondo.
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
In questo podcast Daniel Tarozzi affronta in ogni puntata un tema legato “all’Italia che Cambia”con uno o due ospiti d’eccezione che ci portano a contestualizzarlo e sviscerarne punti di forza e di debolezza.
Daniel Tarozzi e il “padre suo” Giancarlo Tarozzi si confrontano in questo podcast su “La vita l’universo e tutto quanto”, toccando temi fondamentali come il senso della vita, della morte, dell’esoterismo, della sessualità.
Molti dei nostri intervistati si sono sentiti ripetere “non funzionerà mai” quando hanno avviato i propri progetti di cambiamento. Li abbiamo richiamati a 10 anni di distanza, per scoprire come stanno andando i loro progetti.
Conosciamo bene i problemi: plastiche, inceneritori, corruzione, ma quali strumenti abbiamo per risolverli? Come possiamo costruire un mondo libero dai rifiuti? Scopriamolo con Manuela Leone e i suoi ospiti.
Daniel Tarozzi dialoga con pensatori e attori del cambiamento confrontandosi con loro sulla nostra percezione della realtà e su tutto quello che c’è oltre gli schemi e gli stereotipi ed ogni immaginario.
Caso decadenza della presidente Todde, con Pablo Sole di Indip. Sanità e emergenza liste d’attesa, offshore in Gallura e la prima scuola dei cani guida per persone cieche o ipovedenti.
Tra summit bellici, spyware governativi e tensioni africane, l’aria è densa: l’Europa si prepara, i servizi spiavano attivisti, e il Sud Sudan rischia un nuovo collasso.
Dal caso di Essere Animali al giornalista Carchidi, passando per il DDL sicurezza, oggi parliamo di SLAPP, repressione del dissenso e nuove norme che minacciano informazione, protesta e diritti civili.
Colloqui di pace a Riyadh, accise sui carburanti più eque, Parigi sempre più green e Greenpeace sotto attacco: tante cose interessanti da raccontare oggi.
Anche i single potranno adottare: una svolta storica nelle adozioni. In Europa si vive sempre più a lungo, l’energia oscura fa vacillare le certezze cosmiche e torniamo a parlare di nucleare.
Secondo approfondimento sul nucleare, questa volta con il giornalista scientifico Sergio Ferraris, per esplorarne limiti e rischi.
Greenpeace sotto attacco, proteste in Israele, guerra in Congo e foreste in Norvegia. Una puntata tra repressione, resistenze e contraddizioni ambientali globali.
Una nave cisterna ha sversato rifiuti chimici nelle acque di Cagliari: l’ipotesi è di inquinamento colposo. Il ruolo della comunità davanti a un lutto con lo psicologo Gabriele Sorba, la Regione impugna i decreti MASE su impianti FER in aree non idonee, e dati su welfare e clima.
Siamo davvero liberi o pensiamo di esserlo? Che ruolo hanno la libertà, la gioia e il tempo libero nel nostro quotidiano? E soprattutto possiamo scegliere della nostra vita o siamo inevitabilmente scelti dalla vita? Daniel Tarozzi, co-fondatore di Italia che Cambia e di Terranauta, viaggiatore e scrittore, si confronta con Darinka Montico, Mondonauta, scrittrice, artista, fotografa e ricercatrice di sogni.
Quale sarà il futuro del turismo? Potremo continuare a viaggiare? Se sì, come si potrà fare? Tornano alla ribalta, in particolar modo in questo periodo, il turismo lento ed i cammini, una nuova possibilità per scoprire le bellezze naturali e rilanciare le peculiarità dei piccoli borghi italiani. Ne parliamo con alcuni protagonisti del variegato mondo del cammino italiano.