
Ripensare il lavoro è possibile? E senza di esso, cosa resta di noi? – A tu per tu + #6
In occasione della festa del lavoro rendiamo disponibile a tutti la puntata del nostro podcast per abbonati dedicata a lavoro e identità.
La viva voce di Italia che Cambia affronta e sviscera problemi e soluzioni del mondo contemporaneo, cercando di comprendere e interpretare la realtà in modo onesto e approfondito.
In occasione della festa del lavoro rendiamo disponibile a tutti la puntata del nostro podcast per abbonati dedicata a lavoro e identità.
In che modo possiamo convivere con gli animali selvatici che vivono nel nostro Paese? Lupi, orsi, cinghiali e cervi sono solo un problema da “gestire” o è necessario un diverso approccio? E cosa possiamo fare concretamente nel nostro quotidiano? Il nostro direttore Daniel Tarozzi ne ha parlato con Massimo Vitturi responsabile nazionale dell’area Animali Selvatici della LAV nella prima puntata di Soluscions, un nuovo podcast dedicato agli abbonati, che svela le possibili risposte locali di fronte a problemi globali.
Daniel Tarozzi torna ad affrontare il tema del libero arbitrio. Questa volta si confronta con la Dottoressa Lisa Fiore e con il ricercatore Giancarlo Tarozzi sul rapportro tra alimentazione, stili di vita, microbioma, epigenetica e scelte personali. Un percorso che ci porta a toccare con mano i grandi temi della nostra esistenza: la libertà, il contesto, la scelta, il corpo e la trasformazione profonda del nostro essere e del nostro agire.
Il libero arbitrio è un illusione? Secondo Robert Sapolsky sì. Avrà ragione? E qualora la avesse, che implicazioni avrebbe questa scoperta su colpe, meriti, sistema penale, responsabilità indivituali, percorsi personali? Daniel Tarozzi ne parla con il Professor Andrea Lavazza, docente di neuroetica all’università di Milano e autore di articoli e libri sul tema del libero arbitrio. Intanto Giorgio Gaber ci ricorda che possiamo Far finta di essere sani. O forse scegliere di esserlo. Sempre che si possa scegliere!
Quinta e ultima puntata della prima serie di Padre Mio. Questa volta Giancarlo Tarozzi e suo figlio – Daniel Tarozzi – si confrontano su… “dove stiamo andando”? Come orientarsi alla fine di un’era? E come non soccombere alle paure, scegliendo consapevolmente di vivere al meglio la propria quotidianità?
Farsi portare dalle onde della vita, cavalcarle o farsi travolgere? Intorno a questo solo apparentemente semplice quesito ruota la nuova puntata di Padre Mio, in cui Daniel Tarozzi intervista il “padre suo”, Giancarlo Tarozzi. Ego, passività, maschile e femminile gli altri aspetti al centro del confronto.
Questa volta Daniel Tarozzi intervista il “padre suo”, Giancarlo Tarozzi, sul grande tabù del mondo contemporaneo: la morte. La fuggiamo, la sfidiamo, la temiamo, ma non la affrontiamo. Eppure essere pronti a morire è forse l’unico modo per cominciare a vivere davvero. Ogni giorno.
In questa seconda puntata, Giancarlo Tarozzi e Daniel Tarozzi – padre e figlio – si confrontano sul tema della crescita spirituale, in un mondo caratterizzato da mode new age, religioni patriarcali, percorsi infiniti e tremenda superficialità.
In questa prima puntata, Daniel Tarozzi e Giancarlo Tarozzi – figlio e padre – si confrontano sul tema del piacere come molla evolutiva, in una società che da un lato demonizza sessualità e felicità e dall’altra esalta performance e divertimento.
Auroville è probabilmente la comunità intenzionale più conosciuta al mondo. Nata negli anni Sessanta attira a sé da decenni persone che da tutto il mondo vogliono costruire una società diversa. Da circa un anno però si rincorrono messaggi di allarme sul fatto che Auroville sarebbe sotto attacco da parte del governo indiano, che vorrebbe metterci le mani sopra per stravolgerne completamente il significato, con tanto di sfratti forzati e demolizioni. Ho deciso di indagare per capire come stanno realmente le cose e ho scoperto cose sorprendenti. Ne parliamo con tre italiani che conoscono molto bene Auroville. Due di loro, Marco Saroldi e Giacomo, ci vivono da parecchi anni mentre il terzo, Mauro Casadio Farolfi, ci è stato dieci volte e ha anche scritto un libro sul tema.
Si collezionano relazioni sentimentali, viaggi in posti esotici, esperienze estreme improbabili. E poi c’è chi colleziona corsi di crescita personale, consapevolezza, chakra, cristalli, tarocchi, ayahuasca e così via. Quello che ci muove verso questa ricerca è nobile: ci sentiamo insoddisfatti dal materialismo e dalla vita “ordinaria”, ci chiediamo “chi sono?”, “da dove vengo?” e “dove vado?” e quale possa essere il senso della nostra vita. Tutte queste “tensioni” vengono immediatamente colte e indirizzate dal sistema capitalista e consumistico, che riesce a trasformare ogni anelito in consumo, marketing, bisogni superficiali, dipendenze e meccanismi di potere, di controllo e di fragilità. Per capire come orientarsi in questo mare sconfinato Daniel Tarozzi si è confrontato in questa nuova puntata di A tu per tu con Giancarlo Tarozzi, Daniela Muggia e Gianluigi Gugliermetto. Tra un intervento e l’altro, Gaber ci ricorda che in fondo “vogliamo fare un’esperienza”.
Che ruolo possono avere l’arte, la cultura, la satira, in questo momento storico? Siamo davvero un popolo anestetizzato o stiamo costruendo gocce di futuro in giro per il Paese? E che ruolo può avere la “fottuta campagna” in questo quadro? Ne parliamo con Arianna Porcelli Safonov, intrattenitrice, scrittrice, comica satirica, conduttrice di format TV e live dal 2014 in tour con diversi progetti di satira e critica umoristica al costume sociale italiano.
In questa nuova puntata di Matrix è dentro di noi Daniel Tarozzi si confronta con Gianluigi Gugliermetto il coordinatore dell’équipe italiana della “spiritualità del creato”. Partiremo proprio da qui. Qual è la differena tra spiritualità e religione? Ha senso parlare di spiritualità nell’era del consumismo? In che modo distinugere percorsi interiori dai mercati della crescita personale “un tanto al chilo”? La consapevolezza è un dono ricevuto dagli esseri umani o un incidente evolutivo teso ad essere corretto dalla storia?
In questa nuova puntata parliamo di paura, un sentimento che (purtroppo) sembra caratterizzare parte dei nostri tempi complessi. Possiamo affrontarla? Abbiamo davvero un’alternativa alla paura? Di questo e molto altro parliamo con Giacomo Papasidero, mental coach e appassionato di crescita personale e psicologia e desideroso di condividere il percorso personale che avevo iniziato.
Il denaro è una via trasversale e quotidiana per sostenere il cambiamento e dare energia al mondo che vorremmo vedere. Ma quindi, i soldi danno davvero la felicità? Ne parliamo in questa nuova puntata di A tu per tu, in cui il nostro Paolo Cignini dialoga con Ugo Biggeri, fondatore di Banca Etica.
Daniel Tarozzi dialoga con Rob Hopkins, fondatore del Transition Towns Network. Partendo dal libro di Hopkins “Immagina Se…”, appena pubblicato in Italia da Chiarelettere, si parlerà del ruolo dell’immaginario nel processo di costruzione del futuro e Rob ci spiegherà come – immaginando un domani più sostenibile – il Movimento della Transizione sta migliorando la vita di migliaia di persone.
Eccoci giunti alla nona e ultima puntata di questa stagione di Matrix è dentro di noi. Questa volta Daniel si confronta con due dei fondatori di Italia che Cambia, Paolo Cignini, compagno di viaggio fin dal 2012, e Andrea Degl’Innocenti, coautore di diversi libri sull’Italia che Cambia. Insieme cercheranno di andare oltre “il lockdown delle menti” per scoprire se la libertà è qualcosa di raggiungibile o una semplice utopia.
A pochi giorni dalla ripresa dei campionati di calcio, Daniel Tarozzi dialoga con Massimo Vallati, fondatore del Calciosociale. È giusto far ripartire i campionati? Che ruolo svolge il calcio nella società di oggi? Va criticato, osteggiato o amato? E soprattutto esiste un altro modo di giocare a pallone, costruire relazioni, promuovere identità? Un dialogo intimo e autentico, oltre la retorica.
Questa volta il nostro Daniel Tarozzi dialogherà con… il padre! Giancarlo Tarozzi, infatti, si occupa da molti anni di spiritualità, culture native, percorsi di crescita, consapevolezza e identità. Sarà l’occasione per sviscerare a fondo questi argomenti in un dialogo che Daniel ha definito “tra me e… te!”.
Vi proponiamo la prima puntata del nuovo format settimanale di Daniel Tarozzi, Matrix è dentro di noi, il format che vi porta alla scoperta dei meandri dell’Italia che Cambia e soprattutto ci guida alla ricerca di nuovi o antichi punti di vista e nuove o antiche forme di pensiero. La domanda che ci muove è sempre la stessa: la realtà è veramente quella che percepiamo? O i nostri pensieri guidano la nostra percezione in modo spesso superficiale e approssimativa?
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
“Io non mi rassegno” è la rassegna stampa commentata di Italia che Cambia. Alla versione quotidiana curata da Andrea Degl’Innocenti, che va in diretta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì a partire dalle 8, si affiancano quelle regionali di Sardegna (settimanale), Sicilia e Liguria (mensili).
In questo podcast Daniel Tarozzi affronta in ogni puntata un tema legato “all’Italia che Cambia”con uno o due ospiti d’eccezione che ci portano a contestualizzarlo e sviscerarne punti di forza e di debolezza.
Un viaggio breve ma intenso – 9 episodi da 20 minuti – dedicato a chi vuole esplorare le nuove forme dell’abitare: più accessibili, ecologiche e comunitarie. Attraverso racconti reali, contributi di esperti e parole chiave come coabitare, economicità, socialità e sostenibilità, esploriamo un modo (extra)ordinario di pensare la casa.
“Io non mi rassegno +” è un podcast mensile condotto da Andrea Degl’Innocenti in cui si affrontano e sviscerano alcuni dei temi fondamentali per capire la contemporaneità, in Italia e nel mondo.
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
Daniel Tarozzi e il “padre suo” Giancarlo Tarozzi si confrontano in questo podcast su “La vita l’universo e tutto quanto”, toccando temi fondamentali come il senso della vita, della morte, dell’esoterismo, della sessualità.
Molti dei nostri intervistati si sono sentiti ripetere “non funzionerà mai” quando hanno avviato i propri progetti di cambiamento. Li abbiamo richiamati a 10 anni di distanza, per scoprire come stanno andando i loro progetti.
Conosciamo bene i problemi: plastiche, inceneritori, corruzione, ma quali strumenti abbiamo per risolverli? Come possiamo costruire un mondo libero dai rifiuti? Scopriamolo con Manuela Leone e i suoi ospiti.
Daniel Tarozzi dialoga con pensatori e attori del cambiamento confrontandosi con loro sulla nostra percezione della realtà e su tutto quello che c’è oltre gli schemi e gli stereotipi ed ogni immaginario.
Dal blackout in Spagna al nuovo accordo USA-Ucraina sulle terre rare, passando per scienza del clima, Trump e conclavi: una puntata densa di energia, geopolitica e attualità vaticana.
Oltre 179 milioni assegnati senza gara con la Legge di stabilità: ne parliamo con Sardegna Chiama Sardegna. La protesta sindacale al porto canale contro la società Nuova Icom per la realizzazione di un hub per l’eolico, il critico report Istat sul benessere in Sardegna e la spiaggia più bella del mondo, Cala Goloritzè.
In occasione della festa del lavoro rendiamo disponibile a tutti la puntata del nostro podcast per abbonati dedicata a lavoro e identità.
In questa prima puntata Andrea Degl’Innocenti, Lucio Massardo e Natalia Ardoino ci guidano alla scoperta dei significati del coabitare.
Un gigantesco blackout lascia al buio Spagna e Portogallo. Intanto novità dal Conclave, dal fronte ucraino e nuove riflessioni su sostenibilità e comunità.
Romania nel caos politico, cultura italiana colpita dal lutto per Papa Francesco, mobilitazioni per Gaza e tensioni USA-Cina sul clima.
Con Sergio Ferraris analizziamo il potenziale di idroelettrico, geotermia, biogas e biocarburanti nella transizione energetica.
Toto-papa, balene e codici Ateco: parliamo del conclave, della sospensione della caccia alle balene in Islanda e dell’inquadramento fiscale della prostituzione.
In occasione della festa del lavoro rendiamo disponibile a tutti la puntata del nostro podcast per abbonati dedicata a lavoro e identità.
Parliamo di lavoro e istruzione, col commento di Laura Stochino, insegnante e membro dell’associazione Gramsci di Cagliari, sul fatto che un terzo di chi lavora nell’Isola non ha un titolo di studio. L’appello della LIPU per la tutela dei volatili rispetto alle zone da dedicare agli impianti FER, le iniziative della Regione per la carenza di voli per Pasqua e poi il recupero a Santa Teresa di Gallura della posidonia oceanica.
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
Oggi parliamo di sanità con il contributo di Teresa Concu, lavoratrice del settore sanitario e membro di Potere al Popolo in merito allo stato del diritto alla salute in Sardegna. Parliamo poi dei lavoratori della Portovesme perché ci sono alcune novità che non convincono però i sindacati, e vedremo anche quello viene definito come l’allarme demografico sardo: l’isola infatti ha perso 64mila giovani in dieci anni. Infine, parleremo anche della catena di attentati incendiari che, da mesi, sta colpendo Siniscola con Luca Solinas, siniscolese membro dei movimenti Sardegna chiama Sardegna e GISS. Nella seconda parte della rassegna invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di gioco d’azzardo e dei numeri decisamente allarmanti che arrivano dall’anno appena trascorso, con una spesa nell’isola pari a 3,7 miliardi di euro. Parliamo poi di sanità, tema che continua ad essere centrale nell’isola con il 14% dei cittadini sardi che rinuncia alle cure, un dato che è inoltre il peggiore in tutto il panorama italiano, e parliamo anche di rincari: sarà un 2025 di aumenti e costi a tratti proibitivi per tante famiglie; vediamo in merito cosa annunciano gli esperti. Infine, punto sulla questione lavoro perché tra il caso della Portovesme srl, e l’incertezza dei dipendenti Conad e Conforama, nell’Isola ci sono a rischio 2000 posti di lavoro. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di fast food e dell’assalto nell’Isola delle grandi catene, attecchiscono infatti sempre di più Mcdonald’s, Burger King e Old Wild West, vedremo un po’ questa notizia e riprenderemo poi anche un commento della divulgatrice Jessica Cani in merito all’impatto dell’apertura di queste grandi catene internazionali nei centri storici. Parliamo poi di morti sul lavoro, tanti, troppi quest’anno nella nostra Isola, e ci soffermeremo anche sul Deposito scorie nucleari, perché i sindaci sardi sono di nuovo piede di guerra e chiedono lo stop all’ennesima servitù. In conclusione, il nostro punto a tema energia con le novità in materia: nello specifico parleremo del Piano energetico regionale e del piano per la transizione energetica della città di Olbia, approvato in settimana. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Parliamo di violenza di genere, cultura patriarcale e 25 novembre, riportando dati, nomi e parole, simbolo di una violenza sistemica e radicata nella nostra società. Lo faremo anche grazie al contributo audio del collettivo Istravanadas di Nuoro, dopo di che parleremo di lavoro, perché nell’Isola, il report di Infocamere parla chiaro: l’87% sarà precario. Vedremo insieme cosa significa e poi parleremo di un problema che in Sardegna si è fa sentire sempre più forte, quello della mortalità sulle strade dell’Isola. Le cronache hanno scosso tutti e tutte, ma sono indicative della situazione problematica delle strade: siamo è al primo posto nel panorama italiano per tasso di mortalità sulle strade. A chiudere poi la parte di cronaca il nostro punto a tema energia, con le novità in materia. Vedremo il no arrivato per i due parchi agrivoltaici che avrebbero minato l’ecosistema locale e le novità in materia di legge sulle aree idonee.
Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo della protesta dei lavoratori della Portovesme, dove in 1200 rischiano il posto di lavoro, e proseguiamo con un’altra notizia centrale in settimana, ovvero il cambio governance di Abbanoa, un cambiamento atteso da tempo. Facciamo poi il punto sull’energia, perché ci sono novità per quanto riguarda l’impugnazione del governo della legge 5, e infine parleremo di scuola perché in settimana Mattarella ha partecipato all’inaugurazione dell’anno scolastico, con lui anche il ministro Valditara, e avremo in merito un commento di Francesca Palmas dell’ABC Sardegna che ha presenziato all’evento, alla quale abbiamo chiesto un contributo focalizzato sull’accesso al diritto allo studio per studenti con disabilità. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna Che Cambia e in chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend.