Parliamo della Joint Stars 2025 e della stagione di esercitazioni militari ancora in corso nell’Isola: lo faremo anche con Aide Esu, professoressa di sociologia dell’Università di Cagliari.. Parliamo poi di lavoro stagionale, della protesta animalista e antispecista contro gli abbattimenti dei cinghiali nel Sinis, e del nuovo team nominato dal Comune di Cagliari per il ruolo di Garante per la Tutela degli Animali.
Parliamo di lavoro e istruzione, col commento di Laura Stochino, insegnante e membro dell’associazione Gramsci di Cagliari, sul fatto che un terzo di chi lavora nell’Isola non ha un titolo di studio. L’appello della LIPU per la tutela dei volatili rispetto alle zone da dedicare agli impianti FER, le iniziative della Regione per la carenza di voli per Pasqua e poi il recupero a Santa Teresa di Gallura della posidonia oceanica.
Una nuova proposta di legge che compromette il benessere animale, le CER in Sicilia, il polo petrolchimico di Siracusa e una legge per le vittime di femminicidio approvata e mai applicata.
Decima puntata di Io Non Mi Rassegno Sicilia. Un anno nuovo che si apre con importanti riconoscimenti per la nostra regione che compare tra le 52 proposte di turismo alternativo del New York Times con un itinerario di 460 km. Vi racconteremo dei punti di forza di questa isola secondo il Report realizzato da CIRO nel 2024 e poi ancora le scoperte di nuove specie animali e di specie aliene e la lotta di un comitato spontaneo di cittadini e di associazioni ambientaliste per l’istituzione di una riserva naturalistica non lontano da Siracusa. Vi parleremo anche del ricorso non accettato presentato da 104 cittadini contro la costruzione del ponte sullo stretto e poi come sempre alcuni degli articoli pubblicati su Sicilia che Cambia nell’ultimo mese.
È tempo di valutazioni: come è andato questo 2024 per noi? E che anno è stato per la regione Liguria? Capiamolo insieme, ripercorrendo le principali notizie positive in campo ambientale di questo 2024 appena terminato per scoprirlo insieme.
Si è tornati a parlare di orsi sui giornali e non solo dopo l’aggressione – perlomeno raccontata come tale – di sabato scorso a un uomo che cercava i funghi in Trentino. Aggressione per fortuna che ha causato solo lievi ma per la quale è stato già emesso un ordine di abbattimento per l’orso. Ne parliamo anche grazie all’intervento di Chiara Grasso, che ci aiuta a mettere in proporzione il pericolo orsi. Parliamo anche di due studi abbastanza preoccupanti sulla capacità sempre minore degli ecosistemi di assorbire carbonio e sulla scarsa efficacia delle aree protette nel proteggere la biodiversità, e poi della crescita della domanda energetica dei data center legata all’IA e infine di un interessantissimo progetto che coniuga giovani e agricoltura naturale in Francia, prima di concludere con un articolo sull’idrogeno e la nuova rassegna di Sardegna che Cambia.
In che modo possiamo convivere con gli animali selvatici che vivono nel nostro Paese? Lupi, orsi, cinghiali e cervi sono solo un problema da “gestire” o è necessario un diverso approccio? E cosa possiamo fare concretamente nel nostro quotidiano? Il nostro direttore Daniel Tarozzi ne ha parlato con Massimo Vitturi responsabile nazionale dell’area Animali Selvatici della LAV nella prima puntata di Soluscions, un nuovo podcast dedicato agli abbonati, che svela le possibili risposte locali di fronte a problemi globali.
Redazione
.
28 Settembre 2024
Accedi all'anteprima
Sesta puntata di Io non mi Rassegno Sicilia. Oggi vi raccontiamo del disastro ambientale in corso nella zona del polo petrolchimico di Siracusa dove piovono idrocarburi, di giovani e della loro idea di futuro in Sicilia. Torniamo a parlarvi di siccità e dell’inadeguatezza del Governo Meloni e della Regione Sicilia che hanno dimenticato di chiedere i fondi all’Ue, e poi ancora di caccia, tartarughe e naufragio Bayesian. Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo come sempre gli articoli del mese pubblicati su Sicilia che Cambia.
Le Balenottere azzurre antartiche stanno forse tornando a crescere in numero e questa è un’ottima notizia non solo perché sono animali bellissimi e maestosi, ma perché sono forse i nostri migliori alleati nella lotta al cambiamento climatico (noi evidentemente, al contrario non siamo i loro migliori alleati in questo). Sempre a proposito di cetacei parliamo della mattanza di globicefali delle isole Faroe, una tradizione molto cruenta e secolare, che però sembra sul punto, forse, di scomparire, e poi parliamo di biodiversità e di come i tentativi umani di proteggerla sembrino funzionare abbastanza. Infine chiudiamo con le notizie di oggi di ICC e con le novità dalla Sardegna.
L’uccisione di un’orsa in Abruzzo, una mezza idea della Commissione di togliere al lupo lo status di specie protetta: cosa succede fra esseri umani e animali selvatici? Come mai ci fanno così tanta paura? E quanto è reale il pericolo? Parliamo anche degli ottimi risultati del nuovo governo brasiliano nella lotta alla deforestazione dell’Amazzonia, di un nuovo allarme sul clima e del primo vertice africano sul clima, conclusosi ieri sera a Nairobi.
Sta facendo discutere la vicenda del runner ucciso da un orso in Trentino, e la conseguente ordinanza di uccisione dell’orso. Le idee a riguardo sono contrastanti, ma credo che manchino diversi elementi al dibattito. Si discute molto anche della Cop 28, la conferenza sul clima delle Nazioni unite che quest’anno si terrà negli Emirati Arabi Uniti, uno dei principali produttori di petrolio al mondo. Parliamo anche del land grabbing dei paesi del Golfo persico, di nuovi file segreti americani che inchiodano l’Egitto e della casa farmaceutica Moderna che dice che fra pochi anni metterà in commercio vaccini contro il cancro, le malattie cardiovascolari e quelle autoimmuni.