Parliamo del salvataggio di 16 migranti a largo di Teulada e di politiche (e non) migratorie nell’Isola con Hassan Laoudini, responsabile immigrazione della Cgil di Cagliari. Parliamo poi braccio di ferro tra Demanio e Regione sui beni pubblici statali, dei nuovi centri di quartiere a Cagliari dell’aumento delle spiagge a numero chiuso contro l’overtourism.
Parliamo della Joint Stars 2025 e della stagione di esercitazioni militari ancora in corso nell’Isola: lo faremo anche con Aide Esu, professoressa di sociologia dell’Università di Cagliari.. Parliamo poi di lavoro stagionale, della protesta animalista e antispecista contro gli abbattimenti dei cinghiali nel Sinis, e del nuovo team nominato dal Comune di Cagliari per il ruolo di Garante per la Tutela degli Animali.
Oltre 179 milioni assegnati senza gara con la Legge di stabilità: ne parliamo con Sardegna Chiama Sardegna. La protesta sindacale al porto canale contro la società Nuova Icom per la realizzazione di un hub per l’eolico, il critico report Istat sul benessere in Sardegna e la spiaggia più bella del mondo, Cala Goloritzè.
Parliamo di terre rare e di ciò che accade in merito a Osilo, con Stefano Deliperi del Gruppo di Intervento Giuridico. Poi il trend che vede a Cagliari 300 nuove case vacanza all’anno, la prima Finanziaria della giunta Todde, e l’investimento sulla salute mentale studentesca con 1.800.000 euro.
Il ritrovamento delle presunte impronte del primo dinosauro scoperto in Sardegna (ne parliamo col paleontologo Daniel Zoboli), i dati in aumento della donazione di organi, l’investigazione della Commissione Europea alla Sella del Diavolo a Cagliari e la mozione presentata in Consiglio Regionale contro le politiche di riarmo.
Parliamo di lavoro e istruzione, col commento di Laura Stochino, insegnante e membro dell’associazione Gramsci di Cagliari, sul fatto che un terzo di chi lavora nell’Isola non ha un titolo di studio. L’appello della LIPU per la tutela dei volatili rispetto alle zone da dedicare agli impianti FER, le iniziative della Regione per la carenza di voli per Pasqua e poi il recupero a Santa Teresa di Gallura della posidonia oceanica.
Inizia la Mare aperto 2025, la più grande esercitazione militare del Mediterraneo centrale, che coinvolge anche l’Isola. Parliamo poi della legge sul fine vita, di spopolamento dell fenomeno dello spiaggiamento della velella, è indice di benessere dei mari.
Caso decadenza della presidente Todde, con Pablo Sole di Indip. Sanità e emergenza liste d’attesa, offshore in Gallura e la prima scuola dei cani guida per persone cieche o ipovedenti.
Una nave cisterna ha sversato rifiuti chimici nelle acque di Cagliari: l’ipotesi è di inquinamento colposo. Il ruolo della comunità davanti a un lutto con lo psicologo Gabriele Sorba, la Regione impugna i decreti MASE su impianti FER in aree non idonee, e dati su welfare e clima.
La vulnerabilità della Sardegna rispetto ai dazi USA agroalimentari, la riforma sanitaria, la rete dei borghi sardi e la bio-fabbrica degli insetti utili in agricoltura.
Il 110o anno della Brigata Sassari, le critiche alla riforma sanitaria, il problema degli immobili sfitti e la condizione femminile nell’Isola.
La valutazione di incidenza ambientale per le esercitazioni militari, i lavori per la riforma sanitaria, le terre rare in Sardegna e la norma che tutela e valorizza le specie vegetali autoctone.
Caro bollette, ancora emergenza siccità, il disegno di legge di riordino della normativa edilizia e urbanistica regionale e la decadenza della presidente Todde con Pablo Sole di Indip.
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
Oggi parliamo di sanità con il contributo di Teresa Concu, lavoratrice del settore sanitario e membro di Potere al Popolo in merito allo stato del diritto alla salute in Sardegna. Parliamo poi dei lavoratori della Portovesme perché ci sono alcune novità che non convincono però i sindacati, e vedremo anche quello viene definito come l’allarme demografico sardo: l’isola infatti ha perso 64mila giovani in dieci anni. Infine, parleremo anche della catena di attentati incendiari che, da mesi, sta colpendo Siniscola con Luca Solinas, siniscolese membro dei movimenti Sardegna chiama Sardegna e GISS. Nella seconda parte della rassegna invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge sulle aree idonee per le rinnovabili, la legge 20 del 2024: vediamo cosa accade, lo facciamo anche sentendo il commento in merito di Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru. Parleremo poi di scuola, accorpamento e dispersione scolastica, povertà e fragilità in Sardegna. Infine dell’estinzione di orchidee più rare del mondo, che cresceva in Sardegna. Poi gli articoli della settimana su Sardegna che cambia e gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi usciamo con una rassegna quasi infrasettimanale, siamo impegnati a Vienna in un meeting di cui vi parleremo sui nostri social nei prossimi giorni, per questo la rassegna sarà ridotta nella parte sulle pubblicazioni di Sardegna Che Cambia, ma vediamo comunque che cosa accade nell’Isola. Iniziamo parlando di siccità perché le piogge degli ultimi giorni hanno riequilibrato i livelli dei bacini tanto da decretare finalmente lo stop alle restrizioni idriche nel nuorese. Parleremo poi anche di sanità e riforma sanitaria perché questa settimana ci sono state le audizioni di università e anci, mentre le cronache in merito al diritto alla salute in sardegna continuano a preoccupare. Spazio poi alla questione relativa l’incendio che ha raso al suolo sa baracca de su padru, simbolo della lotta contro il Tyrrhenian Link; riporteremo in merito le parole dell’avvocata dei presidianti, Giulia Lai. Infine, parliamo di crisi climatica perché secondo Legambiente la Sardegna è tra le regioni più colpite dai cambiamenti climatici. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna Che Cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi iniziamo parlando un po’ di cosa accade in Regione in merito alla questione relativa la decadenza della Presidente Todde. Parleremo poi di sanità, vedremo la nomina del Responsabile unico regionale dell’assistenza sanitaria ma riporteremo anche i dubbi di sindacati – e non solo – in merito alla riforma sanitaria. Notizia della settimana sono anche diversi dati riguardanti infanzia e adolescenza, relativi al consumo di alcol, all’utilizzo di videogiochi, e al tema della povertà educativa. Sono numeri che tracciano una fotografia delle nuove generazioni potenzialmente preoccupante, per questo abbiamo scelto di commentare i dati con la psicologa Sara Casari. Infine, nella parte di cronaca un’ultima notizia, l’ufficiale istituzione dell’Area Marina Protetta di Capo Spartivento: sarà un rifugio per la biodiversità marina. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo del rischio decadenza della presidente Todde, lo facciamo riassumendo brevemente la vicenda, ciò che finora si sa e parlandone anche con Pablo Sole di Indip, il cui lavoro di inchiesta si è spesso concentrato anche sul lavoro della giunta. Parliamo poi di scuola, che tra accorpamenti e dati che testimoniano il drastico calo di alunni nell’Isola, non vive tempi rosei e ci focalizziamo poi sul tema della sanità perché secondo i dati, l’Isola è la regione che spende di più per la salute: numeri che cozzano con una realtà in cui il diritto alla salute diventa ogni giorno di più un privilegio per pochi. In conclusione, ci soffermiamo sul tema energia e sul no della regione al referendum popolare regionale consultivo su eolico e fotovoltaico. Vedremo un po’ di cosa si tratta. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di gioco d’azzardo e dei numeri decisamente allarmanti che arrivano dall’anno appena trascorso, con una spesa nell’isola pari a 3,7 miliardi di euro. Parliamo poi di sanità, tema che continua ad essere centrale nell’isola con il 14% dei cittadini sardi che rinuncia alle cure, un dato che è inoltre il peggiore in tutto il panorama italiano, e parliamo anche di rincari: sarà un 2025 di aumenti e costi a tratti proibitivi per tante famiglie; vediamo in merito cosa annunciano gli esperti. Infine, punto sulla questione lavoro perché tra il caso della Portovesme srl, e l’incertezza dei dipendenti Conad e Conforama, nell’Isola ci sono a rischio 2000 posti di lavoro. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.