
Nelle Langhe un progetto realizzato da Source International ha l’obiettivo di educare le giovani generazioni alle buone pratiche ecologiche, in particolare al risparmio idrico.
Nelle Langhe un progetto realizzato da Source International ha l’obiettivo di educare le giovani generazioni alle buone pratiche ecologiche, in particolare al risparmio idrico.
Insieme alla sua fondatrice Kristina Trevisan, vi portiamo alla scoperta di Krisalide, un progetto educativo fondato sul contatto con la natura, sulla cura degli spazi e sul valore dell’esperienza dell’apprendimento.
Green Days Festival è una rassegna artistica e culturale, organizzata dall’associazione Ratatoj Aps, che coltiva e alimenta la riflessione e la discussione sui temi della sostenibilità
con il coinvolgimento della comunità.
Un progetto educativo piemontese di homeschooling propone il “metodo Nasi”, fondato su caratteristiche e risorse dei piccoli studenti. Ce ne parla la fondatrice Cristina Cavallotto.
La piattaforma piemontese BikeSquare si sta espandendo e sta esportando il suo concetto di turismo e mobilità sostenibile in tutta Italia e anche in Europa.
Con Sarotto Group approfondiamo le alternative esistenti per ristrutturare le proprie case riducendo al minimo le dispersioni termiche e i prezzi di costruzione e gestione.
Tre pilastri per un’edilizia a basso impatto su cui si fonda l’attività di Sarotto Group, azienda piemontese impegnata nello sviluppo di soluzioni abitative prefabbricate con un’impronta ecologica il più contenuta possibile.
Dalla collaborazione fra un gruppo di insegnanti, alcune famiglie e un’azienda agricola biodinamica è nato Semi di Luce, un progetto di outdoor education che mette al centro la costruzione delle autonomie e il rapporto con la natura.
L’Hybrid Master in Local Food Policy è una delle nuove proposte formative dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, pensata insieme a diversi attori che si occupano di politiche alimentari locali in Italia e nel mondo. Tra gli obiettivi, la creazione di una nuova generazione di innovatori in grado di rispondere alle sfide globali a partire da un approccio locale.
Le Langhe sono un territorio ricco di biodiversità ma gravemente minacciato dalle monocolture intensive. Non è quindi un caso che Source International abbia scelto le scuole di quest’area per portare nelle classi, per il secondo anno consecutivo, un progetto di sensibilizzazione su biodiversità, cambiamento climatico e crisi idrica. Si passerà dalla teoria alla pratica con una serie di azioni che vanno dalla realizzazione di un fumetto alla piantumazione di una foresta.
A Canale (CN) due mamme esperte di baratto gestiscono il Girarmadio dei piccoli, un luogo dove scambiare abiti per bambini per favorire il second hand, evitando l’usa e getta. Un progetto che attraverso un’economia non monetaria propone un modello che incoraggia la sostenibilità e la socialità in uno dei settori più inquinanti al mondo.
Dal desiderio di orientare la propria attività sempre più verso un’economia di tipo circolare, Sarotto Group ha ideato – in collaborazione con il Politecnico di Torino e quattro aziende tecnologicamente avanzate – Ricecycling Wall. Si tratta di una parete prefabbricata realizzata con la lolla di riso, un materiale agricolo di scarto reperibile in grande quantità.
Vent’anni fa, grazie al movimento Slow Food, è nata l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l’unica al mondo interamente dedicata al cibo. Un percorso di studi che affronta la complessità del tema con un approccio multidisciplinare e forma una nuova figura professionale capace di contribuire ai processi di riconversione dei sistemi alimentari in chiave sostenibile.
Il tema dell’abitare ha numerose implicazioni ambientali, sociali, economiche e salutari. Affrontarlo vuol dire interrogarsi sulla nostra effettiva capacità di instaurare un dialogo con l’ambiente circostante. Da qualche decennio l’azienda Sarotto Group è riuscita a rivoluzionare il proprio ruolo di impresa di costruzioni, andando incontro alle esigenze sempre più impellenti di sostenibilità ambientale.
Una nuova iniziativa è attiva nel cuneese per sostenere l’agricoltura a basso impatto, non solo dal punto di vista ambientale ma anche da quello sociale. È la call AGRIFOOD24 lanciata da LaGemma Venture, la nuova società di investimenti sostenuta da Fondazione CRC che vuole generare benessere sul territorio con percorsi di accelerazione mirati.
Progetto di outdoor education per bambini fino a 6 anni, l’asilo nel bosco di Pianfei – poi diventato Forest School – è un punto di riferimento per le famiglie del cuneese e per nomadi digitali stranieri con figli, attratti dall’approccio multilingue e multiculturale e dai metodi educativi adottati, incentrati sul contatto con la natura e sulla libertà.
In un’area protetta delle Alpi Marittime c’è una Scuola nel Parco dove i bambini crescono (e imparano) sperimentando. Il progetto di scuola primaria nel territorio di Chiusa di Pesio è nato nel 2020 grazie anche alla collaborazione con il Parco della Roccarina. Tra momenti di outodoor education e lezioni i bisogni dei bambini sono sempre al centro.
Il Coordinamento Donne di Montagna dal 2004 è impegnato a riportare in vita la montagna, renderla un luogo animato da nuove comunità con una nuova economia. In questo processo di crescita le donne svolgono un ruolo fondamentale coniugando curiosità, fantasia, creatività, spirito di innovazione, amore per la tradizione e capacità di crescere e far crescere i valori consolidati con le continue trasformazioni della società contemporanea.
Al confine fra Liguria e Piemonte si avvicina la festa della lavanda! Per scoprire come questa coltivazione è tornata a ricoprire le colline di questi territori – in particolare della Val Pennavaire – abbiamo chiacchierato con Emanuela Polidori e Alberto Coddetta, che fanno parte, ciascuno con ruoli diversi, del mondo della lavanda.
Alla scoperta della scuola di “O” a Ostana, dove i bambini e le loro famiglie sono tra i principali protagonisti di un processo di rigenerazione che coinvolge l’intera comunità. Alla base del progetto educativo il dialogo con le famiglie, le attività in natura, la relazione col territorio e i principi pedagogici di Maria Montessori.
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