
Nelle Langhe un progetto realizzato da Source International ha l’obiettivo di educare le giovani generazioni alle buone pratiche ecologiche, in particolare al risparmio idrico.
Nelle Langhe un progetto realizzato da Source International ha l’obiettivo di educare le giovani generazioni alle buone pratiche ecologiche, in particolare al risparmio idrico.
Il primo giovedì di ogni mese, a Torino – così come in tantissime altre città del mondo – scende per strada la critical mass, per lottare per i diritti dei ciclisti e per strade più democratiche. Si tratta di una manifestazione spontanea e nata dal basso, senza una struttura organizzativa alle spalle, che aiuta gli utenti deboli della strada a “riappropriarsi” dei loro spazi urbani, che negli ultimi anni si sono ridotti sempre di più a favore di quelli dedicati alle auto.
Si è tenuto pochi giorni fa il primo incontro di Val Pennavaire in rete, iniziativa che vuole facilitare un percorso di attivazione del territorio al confine tra a Liguria e il Piemonte. In occasione dei prossimi appuntamenti si lavorerà insieme agli abitanti e ai commercianti della valle sui temi del turismo e della salute.
L’80% delle nostre città è dedicato alle auto, studiato per loro e spesso inaccessibile a biciclette e pedoni. Eppure le evidenze statistiche e scientifiche dimostrano che diminuire l’uso dell’auto privata avrebbe ripercussioni positive su tantissimi fattori, dall’inquinamento alla mortalità stradale, fino ai tempi di percorrenza negli spostamenti urbani. Ci spiega tutto Elisa Gallo, che si occupa di mobilità sostenibile per passione e per lavoro.
Arriva a Torino il primo festival interamente dedicato a donne e città per ripensare gli spazi e le pratiche cittadine rendendole accessibili e inclusive. Pariamo di Women and the city e dell’associazione Torino Città per le Donne che dal 12 al 15 ottobre porterà in città dibattiti, momenti di incontro e conferenze incentrate sulla questione femminile.
“La responsabilità dell’ambiente non è mai solo del singolo, ma è una responsabilità di noi tutti, considerati come società”. Sono queste le parole di Christian Ronchi ed Elisa Bianchi, di Arpa Piemonte. Così gli esperti ci riportano una panoramica sul tema del cambiamento climatico e sul potere che abbiamo, sia come individui che come collettività.
Un rifugio, una casa, ma anche una dimora che accoglie e dà speranza agli animali in difficoltà, offrendo loro cure specializzate e la possibilità di una vita dignitosa. Parliamo di Nata Libera, un’associazione e oggi Centro Recupero Animali Selvatici che ha sede a Graglia, Comune del biellese. Ogni giorno i suoi volontari recuperano animali feriti, vittime di incidenti, abbandonati o maltrattati, dando loro cure e affetto.
Coniugare la vendita di libri e gli eventi culturali con il buon cibo: è la sfida di Silvia e Ilaria, proprietarie di Luna’s Torta, locale che in San Salvario ogni settimana ospita autori e artisti tra scaffali pieni di libri, ma offre anche buona cucina e un posto dove rilassarsi, come in un «salottone di casa fuori da casa».
Ondate di calore, abbassamento del livello del Po e fusione dei ghiacciai: uno scenario preoccupante a cui stiamo assistendo in Piemonte in questi ultimi anni. Ma quanto influiranno questi processi sulle nostre vite future? Ne parla un gruppo di studenti con Christian Ronchi ed Elisa Bianchi, esperti di Arpa Piemonte.
Oggetti, abiti, scampoli, stoffe e colori: tutto questo e tanto altro ancora è l’Emporio Margherita. Un negozio che promuove la cultura dell’usato, diventato un vero e proprio presidio territoriale che si affaccia sulle valli del cuneese. Grazie alla cooperativa Momo l’Emporio è oggi anche un luogo di inclusione socio-lavorativa che accoglie le persone in condizione di fragilità trasmettendo loro un lavoro, verso una maggior autonomia.
È un festival “da leggere come un racconto”: così gli ideatori di Raccolti presentano l’evento che da cinque edizioni porta artisti, scrittori e divulgatori a Vercelli, la città del riso. Qui dal 22 al 24 settembre gli spazi della città si trasformeranno in luogo di Incontri, letture, musica e nuove narrazioni per connettere il mondo dell’agricoltura con quello della cultura.
Simone è un giovane rifugista, da sempre appassionato di montagna: a soli 23 anni, in piena pandemia, ha preso in gestione il Rifugio Ospizio Sottile iniziando una nuova vita sul Colle Valdobbia, al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta. In questi quattro anni ha fatto rinascere l’antico rifugio trovando nella vita in alta quota, nei paesaggi incontaminati e nella convivialità la sua dimensione di felicità.
Tones Teatro e Natura è un teatro immerso nella natura. È una cava che grazie a un progetto di riqualificazione ha visto trasformare un ex sito industriale in uno spazio multidisciplinare che cambia continuamente volto: possono essere concerti, performance, spettacoli o attività all’aperto a dare di volta in volta l’identità a questo luogo immerso nella natura della Val d’Ossola. Ne parliamo con Maddalena Calderoni, Direttrice Artistica e ideatrice del progetto.
C’è un luogo immerso nel bosco in cui i bambini e le bambine possono crescere grazie agli insegnamenti della natura. È un piccolo universo in cui ogni fantasia può diventare realtà: parliamo di Mondobosco, un progetto educativo fondato nell’astigiano da Cristina Caneva e reso possibile grazie a un gruppo di genitori, insegnanti e abitanti che credono nell’importanza di scoprire il mondo a partire dalle cose più semplici.
La Rete Communia e la Fondazione Riusiamo l’Italia annunciano un corso immersivo dedicato all’opera e alla figura di uno dei più grandi architetti italiani del XIX, Alessandro Antonelli. Piemonte Antonelliano è l’edizione zero di una summer school di progettazione culturale aperta a tutti e dedicata al famoso e non abbastanza riconosciuto architetto piemontese.
Disboscamenti, cementificazione e uso improprio delle infrastrutture legate all’energia rinnovabile. Ci sono zone d’Italia ad altissimo sfruttamento di suolo, come alcune porzioni di Pianura Padana, dove la mano dell’uomo mette a rischio la biodiversità. Campagne turchesi è un progetto di partecipazione a tutela della ghiandaia marina, specie che sta rischiando di scomparire dalle nostre campagne. Ne abbiamo parlato con l’ornitologo Alessandro Ghiggi.
Nel Verbano-Cusio-Ossola una comunità temporanea si raccoglierà in un campeggio immerso nella natura: dove sorge un teatro di pietra organizzerà attività e momenti di incontro con scienziati, scrittori, attivisti ambientali e architetti per dare vita a tre giorni dove riconnettersi con l’ambiente e immaginare futuri possibili. Tutto questo è Campo Base festival, evento che si terrà dall’1 al 3 settembre a Oira Crevoladossola e che, per la sua terza edizione, metterà al centro i temi della montagna, dello sport e delle attività outdoor.
Veder riconosciuto un diritto che troppo spesso diamo per scontato: quello di respirare aria pulita. Continua l’impegno di Torino Respira, che utilizza la legge per tutelare il diritto di ciascun cittadino e cittadina di veder tutelata la propria salute. Si è chiusa nei giorni passati l’indagine preliminare nell’ambito dell’inchiesta relativa ai livelli di inquinamento in città.
Lou Porti è un’agripiola e azienda agricola, ma anche una fattoria didattica e un piccolo agriturismo che sorge a Monterosso Grana (CN). Il cuore pulsante del progetto – o meglio, i cuori pulsanti – sono quelli di Mazia e Remo, che diversi anni fa hanno deciso di dedicarsi a una vita a stretto contatto con la terra: “Noi facciamo agri-cultura”, spiegano e così hanno puntato tutto su un’azienda multifunzionale, proprio come si faceva una volta.
Esperienza, contatto con la natura, sviluppo dell’affettività e comunicazione affettiva sono i pilastri su cui si basa l’educazione biocentrica. La biodanza è un metodo di questa visione educativa che rimette al centro la vita in tutte le sue forme, indicando una possibile risposta a una domanda fondamentale: si può essere costruttori d’amore?
Abbiamo seguito fin dal principio le vicende che hanno interessato il metodo Bimbisvegli e uno dei suoi ideatori, il maestro Giampiero Monaca. Purtroppo, le proteste iniziate dall’insegnante contro la dirigenza della scuola Primaria di Serravalle d’Asti hanno portato il maestro al licenziamento e a una condanna per interruzione di servizio. Lo abbiamo contattato per ascoltare il suo commento sui fatti.
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