Alluvioni in Toscana: lo scolmatore dell’Arno ha evitato il peggio a Pisa
Lo scolmatore dell’Arno ha evitato l’esondazione a Pisa deviando milioni di metri cubi d’acqua durante la piena.

Nelle ultime ore, caratterizzate da allerta meteo rossa in Toscana e Emilia Romagna e dall’esondazione di molti fiumi e torrenti, Pisa ha evitato una pericolosa alluvione grazie a un’infrastruttura spesso poco conosciuta ma fondamentale: lo scolmatore dell’Arno, il cui ruolo è stato decisivo per tenere sotto controllo la piena del fiume.
Uno scolmatore è un canale artificiale che serve a “scaricare” l’acqua in eccesso di un fiume quando il livello si alza troppo, fungendo come valvola di sfogo: quando l’Arno si gonfia per le forti piogge, lo scolmatore devia parte dell’acqua verso il mare, alleggerendo il carico che altrimenti metterebbe a rischio città e campagne lungo il corso del fiume.
Nel caso specifico, lo scolmatore d’Arno parte da Pontedera e arriva fino a Calambrone, vicino alla costa. Insieme alle casse di espansione di Roffia – enormi bacini che raccolgono temporaneamente l’acqua in eccesso – ha contribuito a contenere la piena che stava minacciando Pisa. Secondo i dati della Regione Toscana, solo nelle ultime 24 ore il canale ha deviato circa 30 milioni di metri cubi d’acqua. Una quantità enorme, che ha evitato un possibile disastro.

Una riprova del corretto funzionamento dell’opera si vede nel grafico presente nell’immagine qui sopra. La freccia rossa indica il momento in cui sono state aperte le paratie del canale Scolmatore a Pontedera. Successivamente, mentre la portata dell’Arno continua a salire vertiginosamente, il livello idrometrico sale molto più lentamente fino a stabilizzarsi.
Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha ricordato l’importanza di questa opera pubblica, realizzata proprio per prevenire situazioni di emergenza come quella di questi giorni. Anche il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha sottolineato come queste strutture siano fondamentali per proteggere il territorio, soprattutto in un’epoca in cui gli eventi meteo estremi stanno diventando sempre più frequenti.
Anche il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha confermato che la notte è passata senza gravi problemi e che il livello dell’Arno è rimasto sotto la soglia di pericolo, proprio grazie all’azione dello scolmatore e delle casse di espansione.
Insomma, dietro le quinte della sicurezza di un’intera città c’è un sistema complesso ma efficiente, che funziona proprio nei momenti più critici. La lezione è chiara: soprattutto in epoca di crisi climatica investire nell’adattamento, nella prevenzione e nella cura del territorio non fa notizia come un’alluvione, ma salva vite e protegge comunità intere.
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