Oggi è la Giornata Internazionale Rifiuti Zero
Ogni secondo un camion pieno di vestiti viene gettato in discarica. Per questo l’edizione 2025 della Giornata Internazionale Rifiuti Zero vuole puntare i riflettori sull’impatto ambientale del settore tessile e della moda.

Oggi, 30 marzo 2025, è la terza Giornata Internazionale Rifiuti Zero, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 2022, per sensibilizzare sull’importanza di una gestione sostenibile dei rifiuti e promuovere modelli di consumo e produzione responsabili. Ogni anno l’umanità genera oltre 2 miliardi di tonnellate di rifiuti solidi urbani e senza interventi urgenti questa cifra potrebbe raggiungere i 3,8 miliardi di tonnellate entro il 2050.
Verso rifiuti zero nella moda e nel tessile è il tema di quest’anno: il focus è la necessità di ridurre il più possibile l’impronta ambientale di questo settore, tra i più impattanti anche dal punto di vista sociale, e promuovere la circolarità. Tra il 2000 e il 2015 la produzione di abbigliamento è raddoppiata, generando circa 92 milioni di tonnellate di rifiuti tessili all’anno e contribuendo in modo significativo all’inquinamento da microplastiche e allo sfruttamento delle risorse naturali.
In Italia sono numerose le iniziative locali a supporto della strategia Rifiuti Zero. Capannori, in provincia di Lucca, ad esempio, è stato il primo Comune europeo ad adottare questa strategia nel 2007, raggiungendo l’87% di raccolta differenziata e riducendo la produzione di rifiuti pro capite del 40% in due decenni.
Legambiente ha evidenziato diversi esempi virtuosi di riciclo e riuso in Italia, sottolineando l’importanza di replicare queste buone pratiche: il portale del riuso dell’Università di Udine, una piattaforma web che permette di donare beni e attrezzature funzionanti ad altri enti pubblici e organizzazioni no profit; il progetto Mare Nostrum, del Rotary Club di Milano in collaborazione con la Guardia Costiera, focalizzato sul recupero delle reti da pesca abbandonate in mare.
A Reggio Calabria c’è poi Non si jetta nenti, un’app creata dall’associazione Fare Eco e basata sul principio del risparmio collettivo che facilita il riuso gratuito di oggetti tra i cittadini. E infine in Sicilia Generazioni virtuose – azioni di riciclo mai viste, un’iniziativa avviata nel 2021 da sei comuni della provincia di Palermo per creare una comunità di cittadini, in particolare giovani e anziani, attivi nella tutela ambientale e nel riciclo e riuso della plastica.
La Giornata Internazionale Rifiuti Zero vuole essere un’opportunità per evidenziare l’importanza di una gestione più efficace dei rifiuti, ma anche per riflettere sulle nostre abitudini di consumo quotidiane e per adottare comportamenti più sostenibili, per fare la propria parte e provare a mitigare la crisi ambientale globale.
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